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Elezioni Abruzzo: Crisi tra Nuovo Centro Destra e Forza Italia

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Che succede tra i piccoli geni della strategia politica di centro destra?
I Pagano e compagnia belle e belline.
I Mazzarelli e compagnia giocando.
Chiodi è il mio innominato perchè lui non sa, non conosce, non incontra, non tratta ma tratteggia.
Piccola informazione di servizio.
Siamo a meno di due mesi dall'elezione.
Così giusto per non lasciare troppo decantare.

Intanto nulla è dato per scontato.
Le candidature non sono certe e i report passano velocemente di mano in mano.
Guanti non abruzzesi pronti ad operare i vertice abruzzesi.
Semplice Dietro...logia politica.
La scienza politica che ti fotte in partenza.

Caso Pescara per esempio.
Continua il colpo di Testa che percuote il sindaco uscente Mascia.
Ennessima riunione senza risultato e oggi dal coordinamento regionale uscirà il comunicato ufficiale di resa.
Due candidati a sindaco.
Rottura regionale.

Il nuovo centro destra correrà da solo anche alle regionali?
In pratica favorirà il precario candidato del partito Democratico Luciano D'Alfosno e la lanciata candidata dei Cinque Stelle, Sara Marcozzi.
Continuano le larghe intese tra Renzi e Alfano...mentre in Abruzzo nessuno si accorge di nulla.
Nessuno ha il coraggio di mostrare le curve dei veri sondaggi alla destra abruzzese.
Tutti sono convinti di vincere.
Tutti fanno finta di niente....non li svegliate.
Sono così carini.

Guardate Chiodi...è bello...sembra che dorme.

Ninna nanna, ninna oh,
questo Chiodi a chi lo do?
Lo darò a Pagano che ama la Befana
per un'intera settimana
Lo darò al centro destra che ama l'Uomo Nero
Che lo tiene un anno intero
Lo darò a Berlusconi che non va mai in Bianco
Che le tiene finché è stanco

...Mi spiegate come può essere possibile questa cecità di gestione di un'agenda elettorale?
Un'arte a perdere?
Bravi avete vinto....
 

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Commenti

LEALISTI & GOVERNATIVI. Una chiusura irragionevole, insensata "testa-rda" che vuol dire perdere le elezioni a Pescara. Sembra proprio che i duellanti si stiano avviando irrimediabilmente, ma il tempo stringe, e la "partita" si dovrebbe chiudere con tutta urgenza, ormai! Personalmente ho la sensazione che il capataz Guariniello ( che non ama molto l'Abruzzo) vuole la rissa, e questo i suoi seguaci abruzzesi lo dovrebbero cominciare a capire, anche perché gli antagonisti,comunque vadano le cose, posso caratterialmente convivere,credo! Fare presto è la parola d'ordine..........allons enfants
In questi giorni pennellate di grigio evidenziano lo squallore dei politicanti abruzzesi senza aluna eccezione, ,senza cordiali distinguo. Una vera accozzaglia di avidi soltanto di potere,onori e prebende. Ormai si e' superato ogni limite e si e' a un paso dall'esplosione di ogni equilibrio etico e morale.
Vedete cosa succede quando si hanno dei padroni politici , (pardon padrone ) . Ora un padrone c'è l'anno anche gli altri, piccino piccino sì , ma pur sempre padrone. Deduzio: siamo abituati a stare sotto padrone.