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Il Ruzzo ha le ore contate. Azione di mala gestio. Il silenzio di Tancredi

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il nostro articolo è una denuncia pubblica. Basata sui numeri. Il Ruzzo che gestisce il nostro acquedotto è arrivato a oltre 70 milioni di euro di debiti.
Una cifra in difetto visto che vi sarebbe traccia di un ulteriore mutuo.
Si parte dalla Gestione di Giacomino Di Pietro fino ai giorni del Presidente Scuteri. La differenza è sostanziale. La notte e il giorno.
Comun denominatore il vice presidente Ciapanna.
Diviene fondamentale ricordare per avere un quadro esaustivo, che il vice Presidente Ciapanna ha due condanne in primo grado per truffa comunitaria e calunnia e la propria cooperativa, in liquidazione coatta amministrativa.
Nonostante tutto, continua a rimanere ai vertici della prima azienda pubblica teramana.
La responsabilità è prima di tutto politica. Abbiamo chiesto al Senatore Paolo Tancredi, in almeno tre articoli, di chiedere un immediato passo indietro al suo uomo di corrente.

Il silenzio come risposta.

I fatti.
Il 4 Gennaio la risoluzione Scuteri per un rientro in 15 anni dai debiti del Ruzzo, era stata delucidata e anticipata come argomento suddiviso in punti nel cda del 25 Gennaio.
Si sarebbe dovuto trattare l'argomento delle somme urgenze con un serio regolamento di assegnazione e di pagamento. Forse il punto più nevralgico era la nomina di una commissione di controllo sugli stessi appalti. Il presidente Scuteri, è conosciuto come un serio professionista e dotato di caparbietà, ostinazione e perseveranza. Norme di pagamento basate su valori oggettivi, ammontare del credito e non sul mestro quotidiano. Il programma Scuteri vedrebbe anche il futuro idroelettrico come possibile soluzione economica per risanare le casse dell'acquedotto. Indovinate? Il CDA è andato deserto.
Un CDA che questa mattina è saltato per le concomitanti assenze di Ciapanna e Di Marco. Coincidenze.
Presenti solo Scuteri e Martini. Impaloni aveva presentato la rituale giustificazione.
Indiscrezioni parlano di una pronta denuncia della presidenza per mala gestio nei confronti degli Amministratori del Ruzzo.
Analisi dello storico negli ultimi dieci anni, identificazione degli eventuali casi di gestione impropria.
L'opinione pubblica, i cittadini, chiedono alla Procura, alla Guardia di Finanza, un'immediata ispezione prima del default.
 

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Commenti

l'acqua è di tutti !!!!!!! non si possono regalare migliaia e migliaia di euro in compensi ai consiglieri e amministratori, che non dimentichiamoci nella maggior parte dei casi non ci capiscono una mazza sono solo i servi del partito di turno. Perciò in futuro gli incarichi devono essere solo a titolo onorifico senza nessuna retribuzione, e se gli amministratori percepiscono conpensi devono rispondere delle loro malegestioni, andassero a zappare se non ci capiscono nulla !!!!!!
la responsabilita' non e' solo della politica. I dirigenti che facevano? Il direttore generale che faceva? Tutti sanno quello che succedeva al ruzzo da Giacomino in poi....
Quando arrivano i problemi per gli emeriti del PDL (vedi Chiodi -Brucchi - Tancredi ) il silenzio diventa oro. Non mi meraviglio piu' di questa classe politica, se politica si puo' chiamare.Speriamo che dopo il 24 Febbraio arrivino tempi migliori.
Presidente Scuteri non molli , se parte del CDA questa mattina e' andata al mare o meglio a Rocca Santa Maria significa che lei ha fatto centro, sta colpendo nel punto giusto. Per chi dobbiamo votare nelle prossime elezioni Nazionali ? Per quelli che hanno accumulato i debiti del Ruzzo? o per quelli che ora boicottano il risanamento ? Presidente Scuteri lei rappresenta la parte pulita della società Teramana, subito un'altra convocazione del CDA mettiamoli in difficoltà facciamoli vergognare.
Mi viene spontanea una domanda banale banale. Conoscendo Scuteri, io ma soprattutto loro, come mai lo hanno nominato Presidente? Come hanno fatto a non pensare che avrebbe scoperto gli altarini?
Scusi Signor Falconi, Lei che è particolarmente sensibile a certe problematiche tanto da fare uno sciopero della fame, perchè adesso non organizza anche uno "Sciopero della SETE"? Altro che ispettori regionali.......
E' possibile che solo " i due punti " denunci lo scempio dell'acquedotto, pur se in maniera non proprio esatta?????????Questi c.... di dipendenti esterni che non hanno percepito la reperibilità dove sono???Oppure devono sottostare anche loro alle regole partitocratiche??? Partiamo dal vice presidente Ciapanna che come al solito ha preso impegni solo verbali (cioè le sue chiacchiere che si rivelano nel 99,9% balle) x aasicurare il pagamento nel mese di gennaio di almeno metà della reperibilità spettante ai dipendenti esterni, volete sapere come è finita???NON HANNO AVUTO NULLA DI QUELLO CHE E' UN LORO SACROSANTO DIRITTO!!!!!! Volete sapere perchè????Siccome questa azienda che fa acqua da tutte le parti, è agonizzante da mesi ,ed ormai è solo grazie all'operato del personale esterno che controlla l'intera situazione (partendo dai serbatoi e finendo al potabilizzatore) che non solo permette di pagare gli stipendi a coloro che fanno la parte burocratica (cosa che ci può stare), ma devono anche e soprattutto pagare gli stipendi di coloro che sono entrati al Ruzzo perchè amici di..... parenti di....... cioè caro Falconi di quella politica a te cara!! Concludo arrivando al Presidente. Da quello che scrivi sembra tu stia parlando di Santa Maria Goretti.....ma visto come lavora (vedi pianta organica, vedi pagamento imprese) non mi sembra che ad oggi meriti gli" allori"!!!!