Salta al contenuto principale

Cari Monticelli e Pavone il depuratore a luglio funzionava male

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il depuratore della Ruzzo reti di Pineto, serve Roseto sud, Pineto e Scerne.
Chi ha i dati delle acque nel mese di Luglio?
Perchè siamo quasi a Settembre e ancora non sono stati resi noti?
Che carica di colibatteri, Escherichia coli, varie ed eventuali c'era in uscita?
Risulta essere vero che il potenziale di inquinamento era alto?

I due primi cittadini di Roseto e Pineto, Monticelli, Pavone ed eventuali code, sono a conoscenza che il depuatore in quel periodo, funziona poco e male?
Due linee di depurazione sono nettamente insufficienti.
Per tutta la popolazione turistica ospitante ci sarebbe bisogno di un'altra vasca a fanghi attivi.
"Un impianto a fanghi attivi è rappresentato da una vasca di reazione (aerobica, anossica o anaerobica) dove avviene il contatto tra la popolazione batterica e lo scarico da depurare. La miscela aerata, in uscita dalla vasca, viene inviata alla sedimentazione ove i fiocchi di fango attivo vengono separati dall'effluente depurato che può quindi essere scaricato dalla superficie del decantatore, mentre il fango viene reintrodotto parzialmente nel sistema, a mezzo di un circuito di ricircolo, e in parte viene estratto periodicamente come fango di supero da avviare allo smaltimento".

Quali lavori di manutenzione sono stati fatti al depuratore di Pineto?
Richiedere i dati delle analisi è un vostro preciso dovere.
Pubblicarli e renderli noti un altro vostro preciso dovere.
Ci fate sapere, precisamente?
Grazie.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

i depuratori funzionano male perchè hanno un costo...invece ci sono politici parassiti che sono nel CDA dell'area marina protetta del cerrano che usurpano soldi dalla comunità europea per gestire un area completamente inquinata..torrente calvano fortemente inquinato, come il torrente cerrano e il fiume saline che dista due km dall'area marina protetta.
Il problema del depuratore di Pineto è comune a quello degli altri depuratori. I Comuni costieri sono stati istruiti su quali modifiche necessitava apportare per far si che venissero adattati a quelle che sono le portate estive. Il problema non è solo di chi deve tecnicamente intervenire sulle strutture ma soprattutto di chi vive di turismo e se ne frega altamente di pressare a che ciò avvenga. La volontà deve essere politica......e quindi il risultato è zero assoluto. Puntualmente ogni estate i dati relativi alle analisi circa la qualità delle nostre acque costiere oscillano tra i divieti di balneazione e la salubrità assoluta in modo del tutto inspiegabile. Abbiamo scarsa cultura. Quale Sindaco manterrebbe un divieto di balneazione dandosi politicamente la cosidetta "zappa sui piedi"? Molto meglio sperare che tra tutti i bambini che si ammalano puntualmente non ve ne sia qualcuno con problemi di deficit immunitario ed allora tutto si risolve con diarre e mal di pancia vari, dermatiti e congiuntiviti controllate. Un'Autorità che si possa definire tale dovrebbe intervenire con analisi a sorpresa durante la stagione e poi risalire ai responsabili con pene severe ma soprattutto "certe".....ma da questo punto di vista sfioriamo il ridicolo. Abbiamo permesso che i fiumi ed il nostro mare diventassero fogne a cielo aperto e naturalmente abbiamo inasprito anche le pene per chi tale scempio ha commesso e cioè, considerato trattasi di attentato alla salute pubblica ......una beneamata minchia.
Facendo riferimento all’articolo pubblicato in data odierna su Codesto Blog, recante il titolo “Cari Monticelli e Pavone il depuratore a luglio funzionava male”, preciso che, semmai ce ne fosse bisogno, questo Comune ha sempre tenuto in debita considerazione la problematica - e non poteva certo essere altrimenti - relativa al depuratore consortile. Tale attenzione si è manifestata sia richiedendo, a proprie spese, prelievi di campioni e sia inoltrando ripetute, e perentorie, segnalazioni alla Ruzzo Reti. Ad ogni buon conto, trasmetto la seguente documentazione: - lettera di diffida alla Ruzzo Reti datata 14 giugno 2013 (vedasi allegato 1); - esiti prelievo campione effettuati, a spese dell’Ente, in data 26 giugno 2013 (vedasi allegato 2); - lettera alla Ruzzo Reti datata 19 luglio 2013 avente per oggetto risultato di campione acque di scarico effettuato dall’ARTA (vedasi allegato 3). Nel restare a disposizione di Codesta Redazione per ogni ulteriore chiarimento, porgo i migliori saluti. Luciano Monticelli
provate a scrivere una simile lettera al Sindaco di Alba, magari a voi dà le risposte che noi ancora aspettiamo
a Luglio a Pineto il mare puzzava nonostante il mare mosso e le giornate ventose e fresche; i turisti chiedevano la ragione e sulla litoranea la risposta era questa: la moria di telline! un risposta a dir poco provocatoria che ribaltava il rapporto causa effetto. Conosco bene Pineto, ogni anno accanto a nuovi nuclei residenziali spesso gestiti come "alberghi" alla faccia di ogni normativa in materia, sorgono nuove piazze verdi e ristoranti abusivi , piazze lasciate alle microfogne dei camper (piazza Cellini) ma lo sviluppo della rete fognante? sulla linea costiera vi sono le seguenti fogne a portata costante e a cielo aperto: Calvano, Foggetta e Cerrano. Dentro il Parco del Cerrano, oltre a percorsi fognari vi sono attività di ristorazione non autorizzate, stabilimenti balneari che scaricano sull'arenile di tutto. La Pineta pubblica è riservata ad attività a fini di lucro che la inquinano con materiali di risulta sempre di esercizi non autorizzate ed esteticamente con manufatti non a norma. In via Pitagora vi è una vera invasione di ratti; in via Doria la fogna "respira"; in Piazza Cellini i camperisti scaricano i serbatoii....come può essere questo mare? Anche costoso
ps.serbatoi