Salta al contenuto principale

Di Zio futuro socio privato della Teramo Ambiente?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Partiamo dalle certezze. Il re dei rifiuti abruzzesi, Di Zio, non si è mai rifiutato di contribuire lecitamente alle campagne elettorali dei politici.
Una questione di mecenatismo.
Ricordiamo le somme che hanno percepito i rispettivi mandatari elettorali da parte delle controllate Di Zio, tipo Deco o Ecologica Sangro. Parliamo di Enrico Di Giuseppantonio 10 mila euro, Crescenzio Rivellini 10 mila euro, Partito Democatico di Chieti 10 mila euro.
Luigi Albore Mascia 10 mila euro, Marco Verticelli 10 mila euro, Fabrizio Di Stefano 20 mila euro, Marinella Sclocco tremila euro, Alleanza nazionale 10 mila euro tramite Sospiri, Alfredo Castiglione 7 mila euro, 10 mila euro al mandatario elettorale di Mauro Febbo etc etc.

Si potrebbe continuare con un esemplare equilibrio tra Pd, PDL, destra e sinistra.
I conti della serva. La coalizione di Centro sinistra ottenne dal gruppo Di Zio 55mila euro, la coalizione di centro destra ben 94mila euro, l'UDC 5 mila euro, l'area socialista 17mila euro..
La presenza della famiglia Di Zio a Teramo è cosa nota al di là dell’Ecologica Sangro, al di là della Deco, di Sogesa e Cirsu. Teramo città ospita Di Zio nella Team Tec (
La Te.Am. TECNOLOGIES SPA viene creata mediante un progetto di scissione dalla Te.Am SPA, in data 07.03.2007.
 La Te.Am TEC  è iscritta nel registro delle imprese dal 16.01.2008. La proprietà è così suddivisa:
- 60% Te.Aa SPA (all'epoca Venturoni era il presidente), con una quota pari ad €.1.200.000,00;
- 40% DECO SPA (AD. DI ZIO), con una quota pari ad €.800.000,00. Successivamente, a seguito delle dimissioni da Presidente del dott. Lanfranco Venturoni e dell'Amministratore Delegato sig. Rodolfo Di Zio, si è provveduto a rinnovare le cariche sociali. L'intero Consiglio all'unanimità decise di nominare come Presidente del CdA. il dott. Sergio Saccomandi e consigliere l'avv. Giovanni Faggiano espressione di Te.Am. S.p.A. e come Amministratore Delegato il dott. Berardocco, espressione del socio Deco S.p.A).
In liquidazione perchè non è riuscita nella ragione sociale di costruire un bioessicatore o termovalorizzatore nella zona di Terrabianca. Gli stessi terreni che ospiteranno il futuro biodigestore.

Un moderno centro di riciclo. La Teramo Ambiente punta sulla debolezza di Sogesa, che strana coincidenza, appare tutto come un bel disegno, a diventare leader provinciale. Monopolista.
Chi secondo voi avrebbe interesse ad acquistare le quote private della Teramo Ambiente?
Il comune di Teramo non potrebbe economicamente e certamente non penserà a un azionariato popolare. Quindi si aprirebbe la strada ad un nuovo bando pubblico.
Chi è stato presentato nel club più esclusivo di Teramo come socio? Insieme a chi di Sogesa? Chi ha amicizie in tutti gli schieramenti politici?
Noi siamo pronti a scrivere l'ennesima puntata...non vi muovete.
Il tempo di un'acquisizione.


Commenta

CAPTCHA

Commenti

Sono i terreni di Terrabianca la vera mela marcia. Appartengono alla Team ma anche a Di Zio. Se il Comune permuta un'area con la Team lo fa anche a favore di Di Zio. Quindi, Di Zio, non solo è socio della Team ma in questo modo lo diventa anche del Comune di Teramo Se Il Centro rifiuti Teramo o il biodigestore fossero realizzati a TerraBianca, a guadagnarci sarà sempre Di Zio, coproprietario dei terreni con Team. Brutta faccenda
I POLITICI TERAMANI HANNO VENDUTO I LAVORATORI DEL SETTORE RIFIUTI AI PRIVATI!
La te am attualmente svolge i servizi al comune di teramo senza una carta dei servizi e/o convenzione firmata , praticamente non si sa quanto costa questo servizio.stando alla documentazione attuale esiste la vecchia convenzione , quindi non esiste un nuovo progetto sui costi e servizi del nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta. I componenti del cda sono tutti consapevoli ,escluso l'ad Paolo Troiano nominato dalla procura di catanzaro che viene pilotato dai dirigenti ....il cantagalli cosa dice?