i Due Punti

Il lavoratori di Sistema spa hanno vinto.

Hanno ottenuto le prossime dimissioni del Consiglio di Amministrazione accusato di incompetenza e di assunzioni clientelari.

Presidente e vice presidente del cda.
Gambacorta e Ciarrapico.


Chiara è stata la risoluzione presentata dal capogruppo del partito democratico, D'Alessandro " Alcuni mesi fa denunciai il rischio di implosione di Sistema, società controllata da Arpa al 60 per cento e il resto da vettori privati. Questo perché presentava una situazione finanziaria non più sostenibile, con perdite che io stesso avevo stimato in mille euro al giorno. Una situazione dovuta in particolare alle spropositate assunzioni dell’ultimo periodo da un lato, e da una gestione tale per cui gli stessi soci privati non usufruivano dei servizi della società di cui facevano parte, come biglietteria e pulizia. Alla luce di questa situazione, il cda dell’Arpa ha deciso di cedere le quote di Sistema, con il rischio di una vendita a terzi senza garanzia per i lavoratori. Insomma, prima hanno creato un carrozzone e poi lo vorrebbero vendere: a pagare, dunque, sarebbero i lavoratori. Inoltre, si sostiene che la società, a detta di Arpa, rientrerebbe tra quelle che vanno cedute o messe in liquidazione perché ‘in house’. Ci sono però opinioni diverse, a partire da una lettura attenta di un parere della Corte dei Conti. Con la risoluzione presentata oggi abbiamo chiesto la sospensione del bando per la cessione di Sistema, al fine di verificare ipotesi alternative soprattutto a garanzia dei lavoratori. E chiedevamo soprattutto la rimozione del cda che ha portato a questa situazione (us/gil.pet)".

Un passaggio forte e amaro, che fa da contraltare a un altro documento, che rimarrà nella storia come un urlo sindacale.

“Gambacorta assumeva subito due persone di Teramo ;una  con la qualifica di responsabile regionale non si sa di cosa e l’altro con la qualifica di impiegato di Secondo livello che è quello più alto tra tutti i dipendenti.
Questa seconda assunzione della durata di un anno era stata fatta in sostituzione di una collega (si veda verbale cda)rientrata dopo due mesi ;
per effetto di quell’assunzione la collega per diverso tempo è stata senza postazione di lavoro e dunque senza lavoro.
Ciarrapico otteneva mano libera sulle assunzioni a tempo indeterminato di personale addetto alle pulizie e  a tempo determinato per il personale addetto alle biglietterie.
Si veda indagine Guardia di Finanza scaturita in seguito ad un esposto anonimo.
Da due anni a questa parte possiamo senz’altro affermare  che si è passati da una gestione normale e sana, ad un’altra  che in due  parole  possiamo definire scialacquona e allegra.
In questo periodo il costo di salari e stipendi  è  cresciuto a dismisura ,vuoi per le assunzioni vuoi per le promozioni e premi ad alcuni dipendenti  del tutto ingiustificati.S
i sono premiati,come detto, gli amici degli amici e sono stati penalizzati coloro che  hanno avviato Sistema lavorando per la sua affermazione per ben 15 anni.
Negli ultimi due anni i bilanci di Sistema sono stati chiusi con perdite pesanti ;i lavoratori senza timore di essere smentiti affermano che la responsabilità di questa situazione è dovuta per il 99% alla sciagurata gestione del personale e alle assunzioni di tipo clientelare”.

L’Assessore Morra ha dichiarato che il 30/05/2013 dopo l'approvazione del bilancio della società, chiederà la dimissioni dell'intero cda.
Nella nuova audizione presso la IV° commissione regionale verrà ascoltato oltre al Presidente di Arpa, Cirulli, anche il legale dei dipendenti di Sistema per dipanare definitivamente la questione della spending review.

Perché la Sistema spa è fuori da questo istituto.

Chi dovrebbe dimettersi?

Chiodi come Governatore della Regione Abruzzo e gran suggeritore della nomina di Giuliano Gambacorte a Presidente e l’assessore Morra, mero esecutore.

Dignità, grazie.