Non ci piace vincere facile. La Direzione sanitaria ha d'urgenza nominato il dott Lalli al reparto del Primario Pancotti.
L'Asl che smentisce l'Asl. Il tapiro è meritato.
Siamo contenti per i pazienti ricoverati in Oncologia, per il personale, per il primario e per i nostri compagni di avventura. Gli infermieri del Nursid, una squadra campione del mondo, Graziella Cordone, Sergio D'Ascenzo, Giuseppe De Zolt, Pasquale Lisciani, Roberto Di Mattia, Sonia Di Giuseppe, Emanuele Pompilii, Francesco Visciotti, Roberto Ulbar...e poi...
Claudio Ruffini che vi assicuro ha lavorato da vero politico mediatore alle spalle di tutti e non posso scrivere altro, Laura Ciafardoni, Adriano Pero, il mio caro amico Berardo Rabuffo, un'altra classe, Pasquale Di Ferdinando, Il sen Mascitelli, il gemello Guido Campana,,il cons Cesare D'Alessandro, Barbara Monaco, Emiliano, Christian Francia, Raffaele Di Marcello, Federico Ioannoni, Valentina, Maria Cristina Marroni, Marco Moschetta, Federico Di Luigi, il puntista Alessio D'Egidio, Leonardo Codirenzi del Movimento Arancione, Roberto Petrella, Robert Verrocchio, Lidia Bocci, il caro Roberto Almonti e la mia amica Franca Scagliarini, la rosa e blu di Anna Marcozzi, Giovanni Cavallari, Valdo Di Bonaventura, Leo Iachini, Camillo D'Alessandro, Carlo Costantini, il dolce cantiniere Marcello Schillaci, Franco Fracassa, Bici Milena, Alberto Melarangelo il caldo Piero Romanelli, caldo come tre coperte di lana, Vincenzo Cipolletti, Luciana Pallini, il rompi Fabio Capolla, il suadente Luca Falconi, Pietro Colantoni, Luciano Adriani, Antonella Formisani, Marina Serra, Rino Orsatti, Valter Cori, Antonio D'Amore, la Digos, la Procura, La Guardia di Finanza, la Guardia Giurata, Maurizio Di Biagio, i lettori e il mitico Giustino Varrassi.
Un abbraccio a due politici a metà. Uno che non nominerò ma che avrà il mio voto per aver aiutato una persona in difficoltà, l'altro è Giorgio D'Ignazio, che per due mattine mi ha offerto un caffè all'alba. Senza farsi vedere da nessuno. Un signore.
In realtà il nulla in confronto ai nostri amici ospiti di oncologia.
Vi lascio alla figuraccia dell'Asl di Teramo che si è smentita da sola e alla lettera del Primario di Oncologia Amedeo Pancotti.
Carissimi ,
Ho seguito con apprensione ed emozione l'iniziativa da voi sostenuta , volta a sostenere e sottolineare le difficoltà di organico ed organizzative della Unità che ho l'onore di dirigere da ormai 7 anni.
Per mia formazione culturale e spirituale, non sono capace di assistere alla sofferenza, qualsiasi essa sia, di un individuo, senza poter intervenire.
Vengo a comunicarvi di persona e con queste poche righe, che la Direzione Aziendale, per mezzo del Direttore del Dipartimento di Medicina, ha concesso che un Dirigente Medico della Unità di Medicina venga inserito nei turni di Oncologia.
È un primo passo verso una probabile normalizzazione delle note difficoltà, che non può cadere nel silenzio.
Sono convinto che questa iniziale disponibilità potrà continuare e costituire un momento importante per la realizzazione dei progetti di definizione del Polo Oncologico, così come stabilito dalla Legge.
Invito pertanto tutti quelli che hanno aderito a tale iniziativa con profonda e numerosa partecipazione, a sospendere lo sciopero della fame, così coraggiosamente iniziato due giorni fa e a continuare , senza ulteriori sacrifici, la preziosa opera di collaborazione, di stimolo e di vicinanza.
Con grande affetto
Amedeo Pancotti
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