Il dopo Teleponte di Varrassi è stato un salto nel vuoto. Un'intervista meravigliosa del Direttore Zarroli, Zappoli, Zannoli, Zaccolo, Ziccolo, Zoccola, Zuccola non ricordo. Peccato che si sia dimenticato di correggere il manager Varrassi sui numeri dei medici oncologi. Non 7 ma 5 (Cianci, Scipioni, Foglia, Menaguale, Gentile) , peccato che non abbia citato il piano regionale sanitario che prevedeva il dipartimento oncologico e il polo oncologico come Pescara e Chieti, peccato che non abbia parlato dell'UFA, dello spreco di 200mila euro più 150 mila euro, dello Psiconcologo, del fatto che per i turni, riposi, malattie e maternità, spesso 27/28 pazienti hanno un solo medico come assistenza. Peccato altrimenti l'intervista sarebbe stata perfetta. Noi non abbiamo nulla da dire al Manger Varrassi, che ha tentato di essere spiritoso, paventando la bellezza fisica di uno sciopero della fame. Ha ragione. Si dimagrisce. Molto. Siamo preoccupati per i suoi chili in eccesso accumulati durante il suo servizio all'Asl. Se avesse usato di meno l'auto blu. Forse.
Il reparto va adeguato con almeno altri due medici e va creato il dipartimento e il polo oncologico. Non faremo un solo passo indietro con lo sciopero della fame. Al Commissario alla Sanità Gianni Chiodi...i cui silenzi sono un piccolo rumore di sottofondo, non poniamo alcuna domanda, ne attesa...potrebbe prendere ragione della realtà. Sarebbe troppo...anche per lui. Buon Facebook.
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