Ho sentito dieci volte le dichiarazioni del Governatore Gianni Chiodi all'inaugurazione della sua sede elettorale a Teramo.
Il via della Campagna elettorale.
Il motore della complessa macchina promozionale.
Parole in libertà.
"Noi siamo contro i poteri forti. Le lobby che sono dall'altra parte".
Nel frattempo il suo Assessore Alfredo Castiglione veniva condannato in primo grado a sei mesi per tentato abuso d'ufficio.
Si candiderà...ovviamente.
Io credo a tutto ciò che dice, dichiara, afferma, conferma, Gianni Chiodi.
Sono teramano e anche se non ho partecipato alla meravigliosa inaugurazione, ero lì con il mio completo disinteresse.
Disse il lupo a cappuccetto Rosso.
Disse Pinocchio al Gatto e alla Volpe.
Si sentiva, si leggeva, guardando le immagini, i poteri deboli contro i poteri forti.
La destra difende il popolo, la sinistra le corporazioni.
Nel frattempo Chiodi continuava a perdere i pezzi dell'alleanza politica.
Chieti, Pescara, Lanciano, Vasto, tra i casi Testa, Mascia, Di Fonzo, sono in netto rosso.
Rosso è proprio un colore nemico.
L'Aquila con il mancato accordo sul tavolo locale con l'onorevole Aracu, faceva saltare tutta la posta in tavola.
Nessuna protezione romana.
Chiodi continua a credere alla sua squadra.
Ai sondaggi benevoli.
Alla futura vittoria.
Mi accendo il sigaro...e respiro.
Fa meno male.
Forza Italia?
Dell'Utri latitante.
L'ombra della Mafia.
Berlusconi pregiudicato.
Che aggiungere sulla capacità di attrarre di questo partito?
Nulla.
Chi è candidato accetterà di affondare con il proprio capitano.
Personalmente sono disgustato.
Teramo?
Controcorrente con il Partito Democratico al minimo storico con i peggiori dirigenti di sempre a dettare i tempi politici.
Forza Italia quasi peggio del partito democratico.
Sarà una lotta di nomi senza voti.
Senza parole.
D'Alfonso nel frattempo arruolerà altri uomini di Gianni Chiodi.
Forse lo stesso Chiodi.
Scherziamo.
Gianni Chiodi che non affronta Luciano D'Alfonso ai convegni.
L'ultimo a Giulianova sull'Ambiente.
Scuse offensive.
"Non siamo ancora in campagna elettorale".
Senza nessun rispetto per la forma e i contenuti.
Un forte segnale di debolezza.
Piccola domanda a margine.
Come si fa a non sentire che il mondo è cambiato?
Come si fa a non sentire che non si può parlare alla gente dichiarando di essere il potere debole dopo aver gestito il potere forte per cinque anni?
Come si fa a non sentire che le persone sono disperate, che le inaugurazioni sono fuori logica, fuori coscienza, che i tagli del nastro sono solo l'esaltazione del proprio se al plurale?
Come si fa a non sentire che le alleanze sul territorio sono frutto di un lavoro a lungo termine e che non si possono pretendere, ordinare perchè ci si sente unti dal Signore dei santini?
Destra e Sinistra unite nel vecchio modo di fare politica.
Gianni Chiodi si sente migliore di Luciano D'Alfonso solo perchè gli raccontano che D'alfonso è il peggiore di sempre.
Solo perchè sperano in un report tra Pierangeli e D'Alfonso.
Ma i candidati dell'ex sindaco di Pescara hanno un accordo da lungo termine.
Portano voti e con i voti si vince.
Nessuno della squadra di Gianni Chiodi si era accorto di nulla.
Pagati con il potere per fare campagna elettorale per il nemico.
Perfetti.
Il potere debole rimane la gente che fa la fila al pronto soccorso, al cup, alle poste, al supermercato.
La gente che rateizza l'aria che respira e il futuro dei propri figli.
La gente che non può pagare le bollette.
La gente che ti è vicina di casa.
La gente che dovrebbe votare.
Una cortesia destra e sinistra.
Nelle vostre dichiarazioni non paragonatevi ad un quotidiano che non vi appartiene.
Avete la erre moscia nell'anima, la puzzetta sotto il naso, l'impermeabile di Burberry mostrato alla rovescia e il mitico Humphrey Bogart che non andrà a votare.
Lui aveva fascino da vendere perchè era vero.
Arrivava al cuore della gente.
I Cinque Stelle ringraziano...nel loro silenzio elettorale.
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