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#Ora Basta. Giunta a Nove. Pagheranno Dodo, Gatti, Tancredi e Brucchi? Sabato 11 si decide.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Mi hanno costretto a riflettere.
Nel senso dello specchio.
Mi sono ritrovato a 46 anni imbruttito, imbolsito, imbalsamato.
Un pò come la mia Teramo.
Mi hanno costretto a fermarmi.
Ripensavo alle belle parole del mio amico Alfonso Di Sabatino Martina detto Dodo.

Le avevo sposate in un amore fatto di promesse.
La qualità di una Giunta a sei.
Un membro esterno a scelta tra tanti teramani.
Avevo pensato a Lino Befacchia, Lidia Bocci, Walter Mazzitti, Luigi Ponziani, Alessio D'Egidio, Germana Goderrecci, Elso Simone Serpentini e Gianni Gaspari, per dire otto eletti dal senso e non dal popolo.
Mi sarebbe piaciuto avere alla comunicazione Fabio Fidanza in continuo contatto con Emanuel Mazzilli e Susanna Ciminà.
Potrei andare avanti e citare Carmine Di Giandomenico fino all'ultimo pensiero di Alessio Mazzoni.
Presente e futuro che vengono dal passato.
Mi hanno costretto a digerire una falsa peperonata che alla fine ritorna di ricordo.
Una giunta a nove.
Duecentomila euro per gli ultimi due anni.
Pagati dai cittadini di Teramo.


La Giunta a sei di Dodo?
La Qualità portata all'estremo?
Non contano nulla le parole?

Perchè i teramani saranno condannati a spendere 200 mila euro in politica e non sulle strade, sulla sicurezza, sgravi fiscali, indici sismici, comunicazioni del territorio, borse di studio, sociale, una folle startup?
Perchè non paga la politica?
Brucchi, Dodo, Gatti, Tancredi, vogliono la Giunta a Nove in nome del manuale Cencelli?
Facciamola pagare a Brucchi, Dodo, Tancredi e Gatti.
Anche a Cencelli. 

Ieri un teramano ha pianto al telefono.
Al mio telefono.
Diventato amico al primo singhiozzo. 
Era ospite al mare in un Hotel.
Casa lesionata.
Mentre molti usufriscono dell'autonoma sistemazione in maniera dubbia, lui piangeva.
Ecco, Teramo.
Quella teramanità per cui darei la mia vita.
L'appartenenza, il civismo, il territorio.
Quella ricostruzione immobile con un ufficio per la ricostruzione inagibile e inadattato dalla burocrazia.
A Teramo, intanto, i politici, pensano alle poltrone.
Sorridono a 36 denti  con quella secrezione  psichica indotta dal campanellio della nomina.

Sabato 11 Marzo ci sarà l'ultimo tavolo politico ( chiedo venia alla Politica).
Sarà Giunta a Nove?
Sarà giunta a nove oltre il baratto della Fondazione Tercas e Te.Am?

Bene.
Teramo protesterà ad oltranza sotto il Comune
.
Mi siederò senza mangiare.
Così ci hanno ridotto. I cenci di Cencelli.


Vi prometto che diventerà la nostra battaglia civile.
#Ora Basta.



 

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Commenti

A questi non frega nulla della città" pensano solo a se stessi...sono vergognosi!
Condivido in pieno Giancarlo........ora dobbiamo dire davvero BASTA!!!! Tutti noi cittadini dobbiamo unirci e protestare ad oltranza.......BASTA FAR FINTA DI NIENTE!!!!! Naturalmente sono disponibile quando vuoi per organizzarci.
L'aria è cambiata. Falconi noi con te. basta un segnale.
Non è vero, l'aria non è cambiata! Cambierà quando la gente comincerà a non riverire questi soggetti. Basta andare in giro per vedere che hanno sempre un codazzo con il sorriso stampato.
Ok Giancarlo ci sto anch'io. Organizziamoci. Ora basta. Questi se ne fregano dei problemi di Teramo questi pensano solo alle loro saccocce.
a questi non glie ne frega un beneamato cazzo di Teramo pensano solo alle loro poltrone, poi il grande sindaco Brucchi piange sempre miseria dicendo che non ci sono più soldi : ma per sperperarli li trova sempre !
condivido tutto cio' che hai scritto. dobbiamo davvero dire BASTA
Anch'io ci sono. Non si può continuare a prendere in giro i cittadini.
È giunto il momento di fare qualcosa per Teramo Dobbiamo materializzarci, lo dobbiamo fare in ricordo e onore di chi ha vissuto la "Teramanita' " quel senso di orgoglio,crescita sociale ed economica,appartenenza territoriale, rispetto per il prossimo che è assente nelle scelte della politica locale Siamo un bel gruppetto Organizziamoci
Suggerisco di organizzare una grande manifestazione di protesta......IO CI SONO!
Noi siamo pronti. C'è carne al fuoco anche per noi... visto che vogliono tagliare ancora il nostro servizio tpl. Diranno che è colpa della regione. ..bene ma allora chi ci difende a noi? Hai ragione tu Giancarlo. ..a Teramo non è successo niente.
dicci dove e quando...
Basterebbe che duturo in staccasse la spina giusto o sbaglio........
Saranno sempre gli stessi ad accaparrarsi le poltrone del potere.....vedrete, non cambierà nulla....Teramo oramai è al collasso in tutti i campi, industriale, civile, agricolo, artigianale..... ma, gli amministratori e gli esponenti politici, (i cicciobelli incravattati), sono sempre gli stessi.....
Caro Giancarlo, il giorno in cui qualcuno chiamerà uno di quei nomi per chiedergli di amministrare la nostra città con l'esperienza della propria professione, io me ne sarò già andato. Perché restare qui a tutti costi, soffrire per chiedere un buco per un concerto da regalare ai teramani, e doverlo pagare, non avere un assessore alla cultura con cui parlare (tranne il buon Guido ad honorem), mi ha logorato al punto tale che a 37 anni mi mangio le mani per averci creduto, fatto l'imprenditore qui, sperato nel cambiamento, lanciato iniziative boicottate. Scritto lettere non risposte. Ho fatto più buchi nell'acqua qui che gallerie Toto. Mi sento di aver fatto la minchionata della mia vita a non essere partito prima come Emanuel, Susanna, mia sorella e tanti altri grandi teramani fuori da Teramo. Non ci dormo la notte, letteralmente.