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Era il 2010. Siamo nel 2017. La vergogna di Contrada Mezzanotte

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Era il 2010.
Scrivevo allarmato sul piccolo movimento di contrada Mezzanotte raccogliendo le voci di alcune famiglie.
Era il 2011.
Continuavamo a denunciare la frana.
Sette articoli.
Poi ancora, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016. 

Oggi, 2017.
Ci arriva questa lettera.
L'ennesima. 
" Gentile Signor sindaco, abbiamo già avuto modo di confrontarci su questa piattaforma riguardo le problematiche delle strade di contrada Mezzanotte che, seppur a soli 3 km da Teramo, ha una pavimentazione stradale vergognosa. Le scrivo per renderLe nota la situazione nei pressi della mia abitazione in questi ultimi giorni di neve. Le strade sono totalmente bloccate e ciò ci impedisce di uscire per recarci a lavoro o per svolgere le normali faccende quotidiane. Abbiamo ripetutamente chiamato il comune senza ottenere nessuna risposta, i pompieri sostengono che non sia di loro competenza e polizia e vigili non sono riusciti a risolvere il problema. Le ricordo che contrada Mezzanotte è abitata da molti anziani che potrebbero aver bisogno di assistenza o soccorsi e che nella mia abitazione risiedono mio padre, anziano e malato, e i miei nipoti di 3 anni e un mese. Dalla prima nevicata, consapevole di questa situazione che si ripete ogni anno, sono stato costretto per poter andare a lavoro a trasferirmi dalla mia ragazza che abita nel quartiere di Colleatterrato, uno dei quartieri più popolosi di Teramo, che nonostante ciò in queste ore versa in condizioni inaccettabili. Cosa dobbiamo fare per essere ascoltati?

Ci provò anche l'ex Ass. Di Stefano con una proposta di delibera di utilizzare i soldi della telefonia intesa come canone delle antenne per le manutenzioni.
Proposta rifiutata dal dirigente alle finanze.
Lo stesso dirigente dovrebbe fare un giro d'onore tra quelle strade, tra quelle famiglie, in quella contrada abbandonata.
De Profundis. 

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Commenti

Di Stefano chi? Giusto per sapere perché in zona non si sono visti nè lui nè i lavori. C'è gente rimasta bloccata in casa per le frane e lui, che aveva la delega alla protezione civile, non ha suonato neanche il campanello di queste abitazioni.
Falconi il Comune non ha mai fatto alcuna opera negli anni, a partire dalla regimazione delle acque superficiali. Non ci sono i canali per convogliare le acque piovane. Dove è avvenuto lo smottamento nella foto, si era creato una sorta di bacino e nessuno si è preoccupato di realizzare un drenaggio. Ora la frana è arrivata sul lotto zero e oltre ai danni strutturali, causerà anche notevoli disagi. Già questa mattina era tutto bloccato in direzione Montorio. Rifletta bene prima di salvare qualcuno....ci sono anche diversi esposti in Procura, purtroppo dormienti.
Il comune vuole vigliaccamente scaricare le resposabilita della frana sui proprietari delle abitazioni. Roba da matti. Siamo amministrati da incompetenti e delinquenti.
Tanto per rinfrescare la memoria di ciò che accade in contrada Mezzanotte: 1) discariche abusive di materiali edili; 2) strade veramente penose, da suicidio per chi va sulle due ruote, solo per esperti per chi va sulle quattro ruote; 3) fognature a cielo aperto che scaricano nel fosso del Pennino per finire direttamente poi nel fiume Tordino; 4) illuminazione pubblica funzionante 1 mese su 12 e quando funziona fa pure schifo; 5) ciliegia sulla torta, il tetto del bocciodromo in amianto..... crollato, ...e sappiamo cosa comporta! Ora, invece di lamentarmi sperando nel soccorso del blogger/giornalaio Falconi, invito pubblicamente e gentilmente le autorità competenti a dare alla popolazione ivi residente, magari anche tramite il presente sito, un breve resoconto sulle soluzioni adottate o da adottare, al fine di far capire se la stessa rientra ancora nella classificazione di cittadini (con diritti e doveri) o di animali lasciati allo stato brado. Ringrazio anticipatamente.