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Vi racconto l'Inchiesta degli Scuolabus. Stessa storia delle Scuole. Nove richieste di processo.

di Giancarlo Falconi
3 minuti

La sicurezza partecipata.

L'inchiesta del servizio scuolabus a Teramo è nata da alcune interrogazioni comunali dell'ex capogruppo del partito democratico, Giovanni Cavallari.
Dalle denunce di alcuni genitori.
Alcuni coraggiosi come il mio amico Berardo e altri pavidi.
Dalla forza di alcuni autisti o assistenti e altri pavidi.
Dalla attenzione per la sicurezza degli uomini della Polizia Stradale di Teramo.
Dalla tenacia degli agenti della Digos.
Dalla preparazione investigativa della pg della Guardia di Finanza.
Dalla regia del pm Davide Rosati.
Richieste di rinvio a Giudizio per Angelo e Giovanni Fratarcangeli ( amministratori della società), l'ex poliziotto di Frosinone e quel giorno c'ervamo a tetsimoniare l'opera di deu agenti Digos, Piero Romanelli ( ex assessore) Vincenzina Coco ( amministratrice Fratarcangeli) Rentino Di Menna ( fiduciario) Mara Nanna ( funzionario) Annunziata Di Gialluca ( Amministraiva ed ex segretaria dell'assessore Romanelli) Cristina Di Gesualdo ( dirigente comune di Teramo).
Giacomino Di Giacomo
come uomo di fiducia e referente dei Fratarcangeli nel teramano, indagato per esempio per aver in concorso effettuato la contraffazione delle targhette da apporre sugli estinguenti posizionati all'interno di 11 Scuolabus di Silvi o altro esempio, sempre in concorso, per gli adempimenti delle posizioni contrattuali, la sistematica carenza della manutenzione ordinaria dei mezzi, nonchè delle dotazioni di bordo etc etc etc .
Le accuse?
A vario titolo per l'assessore Romanelli, Di Gesualdo e Nanni tra rifiuto di atti d'ufficio e frode nelle pubbliche forniture.
Tutto ruota intorno al fatto che non siano state svolte attività ispettive per accertare le violazioni e poter rescindere il contratto con la società di Frosinone.
Inoltre la Di Gialluca è accusata anche di abuso di ufficio per aver segnalato alla società Fratarcangeli imminenti controlli ispettivi.
Mara Nanni, Fratarcangeli e Cocco sono accusati di peculato per circa 40 mila euro, somma indebitamente incassata, sempre secondo la Procura, per un chilometraggio non dovuto e negato anche dall'avvocatura di Teramo. 
Si attendono altre inchieste su Fratarcangeli per l'appalto del 2015 su Teramo e a Tortoreto, per l'affidamento dei servizi dal valore di oltre un milioni di euro.
Il nostro ricordo?
Gomme lisce, freni usurati, mezzi che perdevano il carburante, estintori scaduti o inesistenti, infiltrazioni d'acqua, mancanza di riscaldamento, sedili che si staccavano durante la marcia, viti a vista e poi i rapporti con i dipendenti.
Interviste e fonti.
Tutti i giorni per mesi e mesi.
L'unica certezza? 
Non è il rinvio a giudizio.
Siamo garantisti.
Deciderà il Gup se rinviare tutti a giudizio o con un non luogo a procedere ma il nostro pensiero corre a quei mezzi senza la manutenzione ordinaria, le revisioni e le continue violazioni del codice della strada con i bimbi a bordo.

Siamo sicuri che quei ragazzi, i nostri figli in quei giorni, mesi e anni, siano stati fortunati a non avere avuto un incidente grave.
Ecco, altro che peculato, frode, turbativa degli incanti.
Non ci sarebbe stata salvezza per nessuno in caso di una tragedia.
Riflettete sulle vostre responsabilità dirette o indirette.

Stessa storia per le scuole e le denunce depositate in Procura.
Tutti quei lavori non fatti per adeguare sismicamente gli edifici scolastici e i soldi pubblici buttati nei rattoppi o altre opere di maquillage.
I bandi senza la presenza del comune di Teramo e le scuole senza gli indici di vulnerabilità sismica.
Nessuno che abbia avuto il coraggio di scusarsi Pubblicamente. 
Va tutto bene, fino a quando?

 

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Commenti

Caro Falco scommettiamo che finisce tutto a tarallucci e vino, come succede sempre a teramo ( con la minuscola ) ????
Nessuno indaga come mai il nido della Gammarano si sia allagato x infiltrazioni dal tetto,indagate quante segnalazioni tramite e_mail o telefonate sono state fatte gia dall' inizio 2015 dove si segnalava infiltrazioni dal tetto, con pochi € si risolveva tutto adesso quanti ce ne occorrono ci paga PANTALONE..................
Grazie a Dio non è successo nulla ai bambini Al di là di un rinvio a giudizio o un non luogo a procedere l'unico auspicio è che i soggetti in causa rimangano in silenzio e lontano dalla amministrazione della cosa pubblica Teramo deve cambiare