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Scossa di Terremoto a 16 km da Teramo. 3.7

1 minuto

ML 3.7 è avvenuto nella provincia/zona Teramo il

  • 08-12-2016 21:21:35 (UTC) 21 minuti, 52 secondi fa
  • 08-12-2016 22:21:35 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 42.7413.54 ad una profondità di 18 km. Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.    terremoto è stato localizzato 16 Km a NW di Teramo (54294 abitanti) 44 Km a N di L'Aquila (66964 abitanti) 55 Km a W di Montesilvano (50413 abitanti) 63 Km a W di Pescara (117166 abitanti) 67 Km a NW di Chieti (51484 abitanti) 73 Km a E di Foligno (56045 abitanti) 76 Km a E di Terni (109193 abitanti) 98 Km a S di Ancona (100497 abitanti)     fonte INGV

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La cosa preoccupante e' che non si hanno dati che questo sciame sismico stia finendo. Cos come fa paura il risveglio di faglie dormienti da oltre 350 anni che attengono all nostra provincia teramana. Auguriamoci che tutto finisca.
Lo sciame sismico finirà, purtroppo ci vorrà ancora qualche mese... il terremoto di ieri sera per quanto vicino a Teramo e quindi sentito bene, non deve destare preoccupazione, è stato generato da una struttura diversa da quella che ha generato i recenti forti terremoti, da li non ci si può aspettare nulla di grave.
Lo diciamo da mesi che questa è un'attività sismica anomala, che coinvolge gran parte delle località del Centro Italia. Occorre una nuova cultura del territorio e la politica deve evitare di adottare interventi di tipo clientelare. Salvaguardare l'economia di questo territorio attraverso il recupero del patrimonio esistente immobiliare, culturale, ambientale e produttivo esistente, nell'ambito di una politica di superamento delle dicotomie tra centro e periferia.
In che zona si è sentita nel teramano?
Dormienti si, ma quella di Cortino tecnicamente è nota da tempo.
Ma siamo sicuri che finirà di sicuro no ne ci diranno mai come stanno realmente le cose ,una cosa è certa se sai ti azzittiscono se nn sai va benissimo ma intanto siamo stati dimenticati e teramo pare nn esista x loro io qualcosa so ma nn mi permettono di parlare intanto noi rischiamo grosso,beh loro guadagnano più morti più danni =€più x loro....
@Raffaele: l'attività sismica non è anomala è la normale evoluzione di tre forti terremoti, dopo il terremoto dell'aquila abbiamo avuto attività per circa 6 mesi, adesso i terremoti sono stati 3 di cui uno di molto superiore a quello dell'aquila.. Per il resto la salvaguardia del territorio e del patrimonio immobiliare esistente sono cose che prima o poi dovremo imparare.... @Anonimo delle 12:12: nessuno ha parlato di faglie dormienti, io ho solo detto che il terremoto di ieri sera è avvenuto in una struttura diversa, se devo essere più specifico in una struttura compressiva e non estensiva, non in grado di dare terremoti di forte magnitudo, terremoti di magnitudo anche di poco maggiore di 4 possono avvenire praticamente ovunque in Italia tranne forse che in Sardegna. @Anonimo delle 15:03: non si capisce assolutamente nulla di quello che hai detto
ci sono strutture e faglie che hanno avuto attività estensiva nel Pleistocene antico e poi hanno subito attività compressiva..ma la faglia può sempre avere una nuova attività.. non sto parlando direttamente di questa che viene definita compressiva..anche se non c'è conoscenza profonda di tutte le struttura limitrofe... il che non sarebbe la prima volta nell'appennino che strutture ritenute innocue hanno fatto danni grossi.. esistono faglie che erano inattive da milioni di anni e si sono riattivate e questo sia per scarse possibilità di indagini profonde con gli attuali mezzi e sia perchè cmq le placche sono sistemi dinamici e non statici.. Il problema è che anche dopo amatriche si diceva che ora lo sciame sarebbe durato alcuni mesi e che era normale..tranne poi quello che è successo.. ora tutti dicono attento a quella faglia attento all'altra .. il problema è che non si sa che pesci prendere.. all'anonimo che sa ma non può parlare..può farlo senza fare nomi rimanendo sul vago...
Caro Nick le tue teorie sono sempre molto affascinanti però per ora sono solo teorie senza fondamenti scientifici accreditati, io mi limiterei a quello che invece è lo stato attuale e consolidato delle conoscenze sull'argomento..
Non è stato elaborato il meccanismo focale per tanto parlare di faglia diretta o distensiva, faglia inversa o compressiva, faglia trascorrente o mista è completamente inutile... un po' di conoscenza della materia non guasta mai. Il fatto che feci indagare la faglia dei Monti Gemelli al fine di capire se tale faglia potesse generare forti terremoti come le fagle note (sempre distensive) che bordano la nostra provincia fu dovuto al fatto che in tale zona ho notato che spesso si concentrano terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4.... qualche anno fa ci fu un 4 che provocò molta paura alle abitazioni vicine all'epicentro.... ne parlammo qualche mese dopo al Convegno che si tenne a Campli con Fabrizio Galadini.