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La Fine. Banca di Teramo acquistata dalla Bcc di Castiglione Pianella...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ecco il valore della classe dirigente bancaria teramana.
La Bcc di Roma ha valutato l'operazione di acquisto della Bcc di Teramo e ha preso il primo pullman per Roma senza wifi.
Ognuno ha il proprio senso degli affari ma tutto potrebbe essere un passaggio ponte.
Cronaca delle ultime ore.
Dopo vent'anni di vita la banca di Teramo sarà integrata, fusa, dispersa nella banca di credito cooperativo di Castiglione Pianella.
Un capoluogo di provincia che esprime otto filiali, 4 mila soci, 53 dipendenti e 14 milioni di patrimonio contro i 30 milioni di Castiglione e Pianella, i 5 milioni di utile netto e i 450 milioni di raccolta dalla clientela.
La Bcc teramana/pescarese con sede a Teramo ma che ha la sua linfa vitale in provincia di Pescara.
La Federazione delle banche di credito cooperativo sarà la grande regista dell'operazione.
Teramo cederà parte dei suoi crediti deteriorati, una somma vicino ai 30 milioni, alla classica società di recupero che cercherà di agire sugli accantonamenti mentre la differenza sarà a carico di fondi regionali e nazionali.
Che direbbe l'ex Presidente Antonio Tancredi?
Avrebbe pensato ai suoi dipendenti e per ora non risultano accordi sindacali.
Avrebbe evitato un simile imbarazzo economico al capoluogo.
Avrebbe evitato anche il processo per l'ex direttore generale Profeta.
Avrebbe bloccato tutto prima di arrivare alle accuse di estorsione. 
Gli ex della Bcc di Teramo dovrebbero ricoprire solo il ruolo della vice presidenza e smarrire ogni altra rappresentanza.
Forse è anche troppo. 

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Commenti

.... Per una volta siamo d'accordo!
Alla data del 16 maggio prossimo venturo sarà decretata pure la fine della Banca Dell'Adriatico con il totale accorpamento in Banca Intesa con sede centrale in quel di Milano
Lo slogan dello spot televisivo di presentazione della Banca di Teramo di 20 anni fa diceva" La Banca di Teramo:nel segno di una nobile tradizione e della più schietta teramanità"...
Purtroppo la vecchia classe dirigente bancaria ( Nisi, Tancredi e Di Sante) non si sono mai preoccupati di lasciare la loro esperienza a qualcuno di veramente capace come lo sono stati loro. Sono voluti rimanere seduti alla loro poltrona fino al tragico epilogo delle banche teramane
Egregio sig. Topitti il Palese eviti di parlare di cose che evidentemente non conosce, non capisce e non le sono familiari. L'avventura della Banca di Teramo è cosa che non mi compete ma conosco benissimo le vicende della Banca dell'Adriatico. Mischiare i due accadimenti è sinonimo di profondissima ignoranza rispetto all'argomento trattato. La Banca dell'Adriatico è una BANCA solida, con un unico socio (Intesa-Sanpaolo). La decisione della capogruppo di sciogliere le banche e portarle sotto l'unico marchio Intesa è una decisione di carattere operativo, di miglioria dei processi informatici e nell'ottica di un risparmio globale che vedrà l'azzeramento di una ventina di consigli di amministrazione( visto che l'operazione è già in atto da tempo con altre Banche del gruppo sul territorio italiano ed altre ne seguiranno). Il management del gruppo è da tempo allocato al di fuori della nostra regione ma non per questo la BdA ha sofferto di balbettii decisionali o non ha al suo interno quadri direttivi con ampie capacità discrezionali e decisionali. La sede operativa diventerà Bologna e non Milano. I livelli occupazionali verranno garantiti. Il marchio rimarrà. Cosa c'entrano le vicende di una minuscola Banca locale con evidenti problemi, nei quali non mi permetto di rimestare, con una banca parte integrante dell'istituto di credito più forte del paese? A lo parlare.....
La Banca dell'Adriatico non ha avuto nessun tragico epilogo....anzi! Studiate, leggete i bilanci, capite...non parlate a vanvera. Tercas non è uguale Banca dell'Adriatico!!!! Banca di Teramo invece semplicemente non è! punto
Gentile signor Antonio delle 12,12, io non ho fatto altro che evidenziare una notizia riportata da altro blog . Non avendo fatto mai parte di consigli di ammistrazioni di Banche, certo che non conosco le situazioni contabili interne di queste e le motivazioni che le hanno portate alle fusioni, accorpamenti o acquisizioni da parte di altre banche . Nella sostanza con l'ottica dell'utenza fino a qualche anno fa un operatore locale per problemi di spessore se era cliente della Banca Dell'Adriatico il riferimento era in via Capuani a Teramo adesso se è esatto quello che afferma lei sarà Bologna (nell'art letto si asseriva Milano ), se cliente Tercas da Corso San Giorgio si passa a Bari . Secondo lei per noi operatori sarà la stessa cosa ? Sulla solidità o meno degli istituti in questione al sottoscritto lascia il tempo che trova essendo cliente delle banche e non investitore .
Sig. Topitti. L'utenza avrà sempre e comunque dei riferimenti certi e vicini territorialmente. La filiale di Corso San Giorgio ha, al suo interno, personale in grado di rispondere a qualunque domanda e risolvere qualunque problema possa esistere. Così come in ogni singola filiale del gruppo. Se si dovessero presentare problemi particolari o di spessore sarà cura degli organi della banca risolverli. Nessuno dovrà fare il giro d'Italia. Si rassereni.
Signor Antonio , non sono affatto rannuvolato perchè in merito ai contenuti mai avuti problemi irrisolti, quando questi ci sono stati con i vari istituti bancari che operano nel capoluogo, però una differenza sulla tempistica tra la banca che aveva la direzione generale in città , e quella che la aveva in altre regioni ci è sempre stata , per ovvie ragioni che ometto di evidenziare . In seguito tutto omologato sarà con la differenza che certi ok che prima si ottemperavano in pochi giorni se non in giornata , saranno ottemperati nell'arco del mese , naturalmente con tutti i requisiti in regola .
Sig. Topitti, la Banca dell'Adriatico ha smesso di avere la Direzione Generale a Teramo nel 1994. Ha mantenuto per lunghi anni la sede presidenziale ma la sede operativa è stata trasferita a Pesaro nel luglio 1994 e nell'ultimo periodo, dopo l'integrazione con Carisap ad Ascoli Piceno. Quindi, secondo il suo ragionamento, sono 22 anni che per risolvere qualunque problema con BdA occorre almeno un mese perchè la Dg non è a Teramo. Beh 22 anni sono tanti ma di fenomeno non si era mai sentito parlare. Sa perchè? Perchè esiste una misteriosa scienza occulta: l'informatica che permette lo scambio di informazioni in tempo reale senza andare con la carrozza e portare i papiri con scritte cuneiformi ai piani altissimi di questo "mostro" che è la banca con Dg delocalizzata. E poi gli uomini della BdA si muovono in fretta e non mi sembra che l'ufficio reclami della capogruppo sia intasata di lamentele sulle 'lentezze' nel problem solving. Con cortesia la saluto.
Sono contento che in riferimento all'articolo abbiate ben discusso delle sorti della BPA.... ora mi piacerebbe sapere cosa succederà ai soci ed ai dipendenti della (ormai EX) Bcc di Teramo. Parliamo di 53 dipendenti e 3 mila e oltre soci....
Impossibile capirsi quando si comunica con linguaggi e codici non di cui non si conosce la sostanza , con carenze ottiche basilari
Perché i miei commenti non vengono pubblicati ? Sto solo cercando di tranquillizzare tutti sulla bontà di questa acquisizione visto che i teramani saranno tutelati dai miei esperti compaesani. O forse l'ironia su questo blog è a senso unico (di chi scrive)

 Caro Castiglionese, i suoi commenti non erano ironici ma ledevano la professionalità dei soggetti che ha criticato.
In poche parole erano querelabili.
La sua ironia avrebbe dovuto anche documentare il commento altrimenti diviene mera espressione di un'opera penalmente perseguibile.
I Due Punti non permettono simili strumentalizzazioni.
Se ci autorizza la pubblicazione si prenderà le responsabilità in ogni sede.
Prego. 









 

Caro dott Falconi se è così ritiro quanto espresso. Ringraziando per la cortese attenzione da lei prestatemi ma sottolineando che il tono era di innocente ironia. Un saluto

 Io ho il dovere come moderatore di non far denunciare chi commenta. Anche il minimo dubbio mi obbliga a non pubblicare. Tutto qui. 

Caro castiglionese ritieniti fortunato, sai a me quanti commenti hanno censurato....... mi sono anche stancata di protestare in Redazione! Se è così mi avranno evitato come minimo l' ERGASTOLO.... Ma non capisco il perchè di quello relativo al Mons. Freccia.... ops, Seccia.

Cara Elena grazie per la solidarietà. Conosco la bcc di Castiglione ed eviterò come la peste di darle qualsiasi motivo di interessarsi al sottoscritto. Me ne tengo sicuramente alla larga. Saluti
Mi hanno ricensurato...... un'altra voltaaa!!!! Solo perchè non avevo scritto mons. "Freccia"..... ormai ho l'abbonamento. Quando posto mi appare il messaggio: "Grazie.... il tuo commento verrà accodato..... per NON essere pubblicato!" :( Stanne alla larga, certo. Loro "fanno" e noi non possiamo neanche parlare.... funziona così l'Italia con le sue belle leggi.... che loro si fanno! ;) Un saluto particolare al mio Censuratore.... scusate Redazione, è possibile sostituire moderatoreee???!
Pare che la prox settimana si apre il confronto sindacale per scongiurare l'esubero di 25 dipendenti,cioe' il 50% dell'organico. Pare che i soci perdano il 30% del valore delle quote sociali ( meno peggio per chi ha un minimo di quote,ma per chi ne possiede un certo numero ,la perdita sara' pesante ). Forse troppi " ....pare .... " ,ma sara' cosi' !!!!!!