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Causa ghiaccio molte scuole non riapriranno Lunedì 9 Gennaio. Brucchi deciderà in giornata

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non sarà solo il Primo Cittadino di Teramo a dover decidere sul prolungamento delle vacanze natalizie per gli studenti.
Le strade aprutine sono strette in una morsa di ghiaccio che difficilmente i quintali di sale riusciranno a sciogliere entro Lunedì nove Gennaio.
Sono infatti previste temperature vicino ai meno sette in città e meno dieci nelle zone più alte del comune capoluogo.
Stessa identica situazione per molti altri centri principali della provincia di Teramo.
Questa mattina i termometri hanno registrato meno 6 gradi alle 4 del mattino e meno 5 alle sei, rendendo le strade al limite della praticabilità anche con i dovuti accorgimenti di legge.
Il pensiero è per la sicurezza del trasporto scolastico e per la ripresa del traffico da post epifania.
Si attende in giornata la comunicazione del sindaco Brucchi e di molti altri suoi colleghi primi cittadini della Provincia di Teramo. 

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Commenti

No so perché ma quelli che dovevano organizzare il piano neve al comune e alla provincia (il minuscolo è doveroso) mi ricordano il mitico George Peppard. https://www.youtube.com/watch?v=ROisoQ4MY5k
Falco'..........ma la matine , tu non pu' durmi'? A parte degli scherzi..............complimenti e grazie per i tuoi costanti e ripetuti aggiornamenti. Presto ti daranno la conduzione della protezione civile......... Buona giornata Carlo
Ma guardiamo che scandalo piazza martiri pulita a lucido e le strade di TERAMO tutte piene di ghiaccio come mai?
GRAZIE..TIENICI INFORMATI..PERCHÉ SUL SITO DEL COMUNE ANCORA NO CI SCRIVONO NULLA
Repetita iuvant. A volte è anche troppo semplice prendersela con i politici! Sta mattina vedo un furgoncino per lo spargimento del sale fermo dinanza ad un bar di piazza Garibaldi. Mi avvicino per fare una segnalazione, richiamo l'attenzione dell'autista che nel frattempo, uscito dal bal sta risalendo sul mezzo, ma stò imbecille invece di fermarsi, mette in moto, accelera e scappa. Aldilà della stupidità, la segnalazione era che nel tratto in discesa di via Tordino necessitavano quattro palate di sale.