A Teramo può succedere di tutto.
Il sole che attrae più della Luna?
Di più.
La luna che scalda più del sole?
Di più.
Il sindaco Brucchi che mi pettina?
Di più.
Io che spettino il sindaco Brucchi?
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Il Rettore D'Amico che rifiuta una nomina?
Di più.
Una nomina che rifiuta il Rettore D'Amico?
Di più.
Luciano D'Alfonso che smette di fare promesse?
Di più.
Vi assicuro è successo molto di più...è stato intervistato l'ex Assessore del comune di Teramo, Giorgio Di Giovangiacomo.
Domande e non solo e qui entriamo nel paranormale, vi sono state anche delle risposte.
Il viso rosso e il microfono di Serena Suriani.
La sintesi di una breve?
In poche parole Di Giovangiacomo, da ciò che abbiamo compreso e dopo la crasi con tre DE Mauro ( anafalbetismo di ritorno), l'ex assessore ha criticato il poltronismo di Dodo Di Sabatino, la Giunta Brucchi e tutta la gestione politica amministrativa del comune di Teramo.
Ora queste critiche sarebbero anche condivisibili, con dei relativi distinguo, se espresse lontane da colui che ha gestito la Città.
Giorgio Di Giovangiacomo è stato il braccio armato del sindaco Brucchi per sette lunghi anni e ora?
Si permette di criticare la politica teramana?
Lui che da geometra professionista ha ricoperto il ruolo di assessore ai lavori pubblici di Teramo Capoluogo?
Dodo non è un arrivista o poltronista.
Dodo è un democristiano più moroteo che doroteo.
Perchè non dovrebbe avere un posto in giunta visto che regge con i suoi numeri l'intera maggioranza?
Dodo è un trapezzista, un uomo in equilibrio.
Gli elettori di Covelli, De Paulis e Dodo hanno meno valori e valore cencelliano di quelli di Misticoni o Cozzi?
Dodo è un camaleonte capace di adattarsi ai colori anche all'interno di una scatola di smarties.
Un politico intelligente con il quale non andrò mai d'accordo.
Ha chiesto semplicemente la delega alla ricostruzione.
Quella più importante.
Voleva anche quella da Sindaco ma il Primo Cittadino era occupato in una riunione di gabinetto.
Non l'avrà, ma entrerà ugualmente a Governo di Città.
La verità da strada?
Giorgio Di Giovangiacomo ci ha rappresentato per un mandato e mezzo e ora rilascia dichiarazioni da opposizione oltranzista di sinistra?
Come se Rocco Siffredi criticasse i film porno giudicandoli diseducativi.
A Teramo può succedere di tutto.
Giorgio Di Giovangiacomo è convinto di avere detto qualcosa di intelligente e profondamente politico in televisione.
Pensate è anche convinto di aver fatto bene l'assessore ai lavori pubblici di Teramo.
Pensate è sicuro di aver disegnato un città rivolta verso il futuro.
Pensate è sicuro che la Terra non sia tonda ma una rotonda.
Pensate, ecco non fatelo.
Non ci pensiamo.
Colpa nostra.
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