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Procura, Forestale e Arta. Il Cirsu puzza da morire. Intervenite?

di Giancarlo Falconi
1 minuto
Zona Cirsu ore 4 e 45 A.M. del 30 Settembre 2016.
Ci scrive Antonio Panichi, noto imprenditore ortofrutticolo di Teramo.
Il nostro naso testimone.

"Cirsu...oggi la puzza è più consistente del solito, sarà l'aria calda del mezzo su cui viaggiamo o fate davvero schifo tutti?
Questa è una notiza di reato?
Le emissioni moleste sono cancerogene?
Invitiamo la Procura di Teramo, in primis il Capo della Procura, il dott. Antonio Guerriero, il corpo della Guardia Forestale e la fantomatica Arta.
Oggi al Cirsu era come ieri.
Una puzza incredibile fino a km di distanza.
Sul piazzale i rifiuti a macerare.
Intorno lacrime per quei gas che stanno soffocando l'ambiente e lo stato di salute dei cittadini.
C'è pericolo?
Chi ha controllato? 
Ci fate leggere i verbali?
Chi interviene?
IL dirigente delle proroghe, Franco Gerardini, colui che ha riaperto all'organico il Cirsu, cosa risponde?
Il sindaco di Notaresco?
Quando firmerà finalmente l'ordinanza a tutela dei propri cittadini?
Siamo in Italia, anzi di più, in provincia di  Teramo.
Non succede mai nulla. 

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Commenti

Speriamo che seguano i fatti...tutte le istituzioni che fanno?? dormono il sonno dei giusti?o dormono e basta?
Tutti sanno tutti TERCAS, TE.AM, ed ora CIRSU: soprattutto la procura ma in realtà non sa niente SCOMMETTIAMO?
Dimenticavo le assunzioni alla bancaditeramo gi avanzamenti carriera alla TE.AM?