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Notte violenta: Teramano accoltellato da un coetaneo.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Futili motivi. Una ragazza e un complimento che va oltre le righe. Umori e ormoni eccitati dall'alcol e forse anche da altre sostanze.
Un giovane teramano di 24 anni è stato accoltellato, venerdì sera verso la mezzanotte, da un coetaneo albanese. Solo per aver difeso la propria ragazza da una molestia insistente. Il teatro la centralissima via Nicola Palma. Il ragazzo albanese, secondo le prime sommarie testimonianze, ha affrontato il giovane di Teramo nella traversa vicino piazza Sant'Anna.
La fotografia vi mostra il sangue a terra e molti testimoni, raccontano della violenza dei corpi inferti. Il ragazzo originario di Isola del Gran Sasso è stato raggiunto a un braccio e al fianco. La prognosi è intorno al mese di cura. La polizia ha raccolto diversi indizi per individuare l'aggressore. Due giorni fa il sindaco Brucchi, aveva istituito l'allarme della popolazione teramana, promettendo un giro di vite e severi controlli notturni. Nelle ore seguenti vi sono state una rissa tra spagnoli e teramani e la violenza di venerdì sera. Sfortunate coincidenze.

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Commenti

Giancà, perchè bisogna specificare l'etnia dell'aggressore? Il fatto che sia albanese, in che modo rileva, secondo te?
La vite' s'ha spanate', nze' stragne' cchiù! Forse' haè lu giravite' che n'haè bbone'! Visto il precedente della rissa spagnoli vs o teramani vs spagnoli (bisognerebbe vedere chi ha cominciato per prima) domenica ci sarà qualche agente delle forze dell'ordine in Piazza Sant'Anna? E magari pure a Piazza Garibaldi per evitare il blocco del traffico in caso di vittoria dell'Italia. Senza controllo del territorio non si evita, o almeno si cerca di evitare, gli eccessi di una movida casereccia caciarona e avvinazzata. Andate a Barcellona a vedere quanto ci mettono i mossos d'esquada a manganellare chi sgarra nella loro movida. O andate a Monaco durante l'Oktoberfest a vedere se ce qualcuno che si azzarda a pisciare ad un angolo di strada o fare casino per le vie,anche la loro Polizei prima li carica di botte e poi gli domanda perchè mai gli sia venuto in mente.

Cara Sibilla, sono uno dei pochi che non ha messo nel titolo l'origine del presunto aggressore. Serve per l'identificazione, per la polizia...perchè sanno dove cercare. Per il resto Isola vale Tirana. Tutto qui. Ti invito a farti un giro per Alba Adriatica la sera. Capirai in questo modo perchè è così importante. Per il resto non ti permetto nessuna allusione di valore razzista.

Mi sono trasferito a Teramo da alcune settimane (vivo in Abruzzo da due anni per lavoro) e proprio ieri sera, facendo una passeggiata in centro con mia moglie, notavo quanto alcol (birra,cocktail,superalcolici ...) circoli tra i giovani della citta', per non parlare dell'assenza totale (non ne ho visto nessuno per le due ore che sono stato in giro) di agenti di polizia locale. Nella mia citta' di origine (26 mila abitanti) sono purtroppo presenti situazioni simili, ma c'e sicuramente una maggior presenza di controlli, sono stati anche assunti degli agenti a contratto temporaneo, soprattutto per garantire la sicurezza di quanti vogliono godersi in tranquillità queste belle serate estive. Non e' certamente una bella immagine che da la vostra citta'...
ma smettiamola di fare i finti buonisti,moralisti....la verità è ke da quando sono arrivati loro ad invadere Teramo è finita la pace. Il Paese dei balocchi chiunque viene si permette di fare quello che vuole...
cara sibilla a caratteri CUBITALI si deve mettere di che nazionalità sono inutile fare tanto i buoni loro sono arrivati qui per delinquere COME MAI UN RAGAZZO CHE VA A DIVERTIRSI PORTA SEMPRE E COMUNQUE UN COLTELLO IN TASCA? Com'è che mio figlio 25 enne non lo porta i suoi amici non lo portano e tanti altri non lo portano loro invece sempre si? BASTA non se ne puo più per 10 che sono bravi ce ne sono 100 che sono violenti e delinquenti inutile girare intorno alle parole ...........anche agli italiani succede? BENE pagheranno qui nella loro terra LORO CHE PAGASSERO E DELINQUANO NELLA LORO ..............TOLLERANZA ZERO ecche madonna SIAMO NOIIIIIIIIIIIII CHE LI ACCOGLIAMO.........SONO LORO CHE DEVONO COMPORTARSI IN MODO CIVILE E NORMALE SENZA DELINQUERE E RISPETTARE LE REGOLE SENNO' FUORI DALLE PALLE...........ma vi pare che ragazzi di 20 25 anni e anche meno debbano andare in giro con un coltello in tasca SEMPRE? Se DELINQUONO I NOSTRI CHE PAGHINO E SENZA SCONTI MA SOPPORTARCI E SUBIRE SEMPRE COSTANTEMENTE E GIORNALMENTE ALTRI NO BASTA BASTA BASTA CHE SE NE TORNINO DA DOVE SONO VENUTI VISTO CHE NON SANNO VIVERE DECENTEMENTE IN NESSUN PAESE.................Tutto il mio rispetto per quelli ormai sempre più rari che lavorano onestamente e si comportano normalmente da quando sono arrivati.............
Si non mettete le etnie, ma chi esce la sera, e non solo a Teramo, sa' bene che c'e' gente, stranamente per lo più di certe etnie, che e' pronta a rovinare la serata degli altri. Vabbe le statistiche meglio non guardarle altrimenti si diventa molto molto razzisti
in europa la polizia manco chiede che cosa sia successo li massacra di botte poi semmai chiede chi è stato qui manco i documenti gli chiedono ci sarà una via di mezzo? per forza vengono tutti qui e niente toglie al fatto che siano delinquenti .............inutile fare sempre la parte di quelli che SIAMO TUTTI FRATELLI.....OGNUN A LA CASA SU...........mo ditemene di tutti i colori non me ne frega sono anni che arrivano da tutto il mondo sono anni che rapinano sfasciano stuprano uccidono ............questa nostra italia CON TUUUUUUUUUUUTTI I SUOI DIFETTI DELINQUENTI LADRI l'hanno massacrata guardate LAMPEDUSA guardate le migliori spiagge prima fiore all'occhiello per turisti di tutto il mondo ora i proprietari svendono le case per disperazione e GUARDATELI i DOCUMENTARI quando fanno vedere le case devastate da quelli che arrivano con i barconi che noi puntualmente accogliamo ..........altro che centri di accoglienza ...............andatelo a dire chi ha avuto le case devastate e sfregiate da queste brave personcine o alle mamme delle figlie/i ammazzati violentate stuprate e quant'altro............... una delle mie migliori amiche è rumena lavoratrice brava volenterosa onesta e per colpa di suoi connazionali è additata come l'amica di "quelli"....che lei neanche conosce ECCO A CHE SERVONO QUESTI BEI PERSONAGGI a danneggiare anche quelle brave persone loro conterranee che sono qui per una vita onesta e serena .......che meraviglia...........
No mi ribello...... Io voglio sapere di che nazionalità e' l'aggressore . Voglio anche le statistiche di tutte le violenze e di chi li commette cara Sibilla non fare la BUONISTA e magari fallo ma dopo aver subito tu una violenza. Molte famiglie, nelle ore notturne, subiscono furti e violenze io, noi, vogliamo sapere chi sono , la nazionalità e se e' necessario fare delle leggi per mandarli via.
Evidentemente quello che dite non è vero. Gli stranieri delinquono in media quanto gli italiani, ma semplicemente se ne parla di più, guardacaso... Questi articoli, di estrazione politica diversa, riportano i dati dell'Istat e del Viminale. http://www.repubblica.it/politica/2010/01/28/news/immigrati_e_criminali…http://www.stranieriinitalia.it/adn_kronos-immigrati_cei_insiste_non_co…http://immigrazione.aduc.it/notizia/viminale+reato+tre+commesso+immigra… Noi li accogliamo?... Noi li rimandiamo indietro a MORIRE. Parliamo nella stragrande maggioranza dei casi di disperati e a nessuno di voi auguro di sentirsi mai altrettanto disperato da lasciare la propria terra, gli affetti, per affrontare l'ignoto a rischio della vita; a nessuno di voi auguro di aver mai bisogno di compassione. Ricordo a tutti che uno degli ultimi episodi di accoltellamento a Teramo vedeva protagonisti due ragazzi italianissimi: non ci avventuriamo in statistiche fatte in casa dettate dall'emotività, cerchiamo di essere oggettivi e ricordiamoci che l'odio razziale nel mondo è tra le prime cause di guerra.
Cara Fabrizia accetto volentieri le tue statistiche, ma confermano che gli Italiani subiscono il doppio delle violenze percolpa di alcune etnie. Mi piego meglio il 50/. Delle violenze le commettono gli Italiani e il restante altre etnie ( Rumeni, Albanesi, Slavi) bene se permetti subiamo il doppio delle violenze che di media subisce una nazione che non permette a certa gente di girare per le città . Basta vadano via e noi avremo il 50 /. Di reati in meno
Anonimo, rileggi altre tre volte, perché hai detto un'enorme castroneria... ;)
Lavoro con un ragazzo albanese che ha compiuto 18 anni da pochi giorni e da subito, ancora minorenne, appena è riuscito a spiccicare due parole, in discussione diceva"Io porto coltello e ti do coltellata". Ma secondo voi è normale il loro ragionamento, purtroppo il loro atteggiamento è quello lì, intimidazione e violenza, preticamente stile ignoranza. Dove finirà la bellissima civiltà italiana .......
SVEGLIA...hanno fatto risse e non solo,vengono portati in questura e dopo 1 ora sono fuoria bere nei bar e a prendere per il culo i teramani (fabrizia),il giorno dopo li vedi con i poliziotti a prendere il caffe'.PAGANO SOLO I TERAMANI .Anni fa' c'e' stata una discussione fra un teramano e due albanesi con cric ecc. sapete chi ha pagato il TERAMANO.AL QUESTORE NON PENSARE A CHIUDERE I BAR.
riferendomi alle statistiche vorrei solo aggiungere che noi siamo una popolaizione di 56000000 di persone e compiamo chiaramente più delitti di un milione e mezzo di immigrati. quindi le statistiche fatte così, dove si dice che un delitto su tre eè degli immigrati, beh dovrebbe esser ENORMEMENTE allarmante. la realtà è che conviene delinquere in italia piuttosto che in albania o romania. dove le pene sono più severe. la violenza è purtroppo contagiosa. quindi francamente, visto che l'italia è un paese povero e arretrato, non cpaisco perchè dovremmo tenerci qui una masnada di arabi/albanesi/macedoni di cui francamente possiamo fare a meno. visto anche che non è che abbiamo aziende che necessitano di mano d'opera simile. quindi sarebbe il caso di smetterla con le ipocrisie davvero stupide e miopi di chi vuole integrazione a tutti i costi. questa gente non è gente abituata alla convivenza sociale. chiedetelo a chi è capitato di andare in zone di guerra. il resto so chiacchiere da bar fatte da gente che non ha nulla di concreto da dire se non qualche parola di buonismo ascoltata in tv.
Dove finirà la bellissima civiltà italiana? Si chiede uno dei tanti anonimi. Io non so dove finirà, ma so che è cominciata dal confluire nella penisola che ospita questa Repubblica Italiana, che forse non ha un popolo e forse non è neanche una nazione, di tanti influssi e flussi di altre culture: prima di Roma culture e popoli celtici nel nord fino alle Marche e forse anche in Abruzzo (vedi manufatti della necropoli di Campovalano), greci e fenici nel sud e nelle isole maggiori; durante Roma altre culture ed altri popoli hanno arricchito ulteriormente il patrimonio sociale e culturale della penisola, spesso portati a forza qui dai conquistatori romani come schiavi ma anche come precettori dei propri figli; dopo di Roma ancora altri popoli che migravano dalle steppe dell’Asia, dal nord Europa, dai paesi arabi hanno dato il loro contributo al patrimonio non solo sociale e culturale ma anche genetico di una nuova popolazione della penisola. Certo non sono state vicende svoltesi nella pace più assoluta, ci sono state prevaricazioni e tolleranze, cattiverie e bontà, lutti e gioie ed il risultato è stato quello che è stato fino al 1.300/1.400 con il nascere dei primi stati feudali su basi regionali al nord come al sud. Nel frattempo in quei secoli si è avuta un’ulteriore ondata di migrazioni dai Balcani che, dopo la caduta di Costantinopoli e l’invasione ottomana, ha riguardato la parte sud orientare dell’Italia; ancora esistono comunità di lingua greca ed albanese tra Molise, Puglia e Calabria in Abruzzo non ce ne sono, non perché le migrazioni non ci siano state ma perchè quelli che sono migrati qui si sono integrati perchè sono stati accettati d accolti; non ci sono fonti storiche di comunità albanesi in Abruzzo ma è comunemente ritenuto che Pietracamela fosse un insediamento albanese così come è ritenuto che ci fosse una forte presenza albanese a Giulianova, a Teramo il quartiere di Santo Stefano (oggi erroneamente chiamato San Leonardo che è invece il nome della parrocchia cui fa capo) anticamente era detto l’Albania, per Pietracamela e Giulianova la cosa è resa plausibile dai relativi dialetti, quelli antichi parlati fino a una cinquantina di anni fa dagli abitanti più anziani, per il quartiere di Teramo dal suo stemma che rappresenta una nave che è poco compatibile con la posizione interna della città. La bellissima civiltà italiana è frutto di contaminazione ed incroci continui di culture, organizzazioni sociali e popoli diversi amalgamatisi per farci come siamo, non sempre in modo indolore, ma così siamo ed ancora cambieremo.
Qui qualcuno non sa leggere... "il 70-80% degli stranieri denunciati sono irregolari. Anche qui, però, i dati sono da leggere con attenzione perché, sul totale delle denunce, l'87% riguarda proprio la mera condizione di clandestinità: il reato commesso da 4 stranieri su 5 denunciati riguarda insomma l'essere stati sorpresi in Italia senza permesso di soggiorno e dunque la violazione delle leggi sull'immigrazione." E ancora: "Al di là delle polemiche politiche, sono comunque nettamente superiori gli aspetti positivi dell'immigrazione. In Italia gli immigrati regolari, secondo i più recenti rapporti di Caritas Migrantes e Ismu, sono oltre quattro milioni e mezzo, il 7,2% della popolazione, una percentuale che supera per la prima volta la media europea (6,2%). Dal 1998 al 2008, la crescita è stata del 246% e se il trend resterà invariato, come prevede l'Istat, nel 2050 gli italiani di origine straniera saranno oltre 12 milioni. I lavoratori stranieri sono circa due milioni e producono il 10% del Pil nazionale. I vantaggi dello Stato sono visibili da altri numeri: gli immigrati versano ogni all'Inps sette miliardi di euro e pagano al Fisco una cifra che supera i 3,2 miliardi di euro. Inoltre, ogni cento neonati in Italia, ormai più del 12% ha un almeno un genitore straniero." Anche noi italiani siamo stati migranti e oggetto di persecuzione e di disprezzo. Anche noi italiani abbiamo esportato altrove la malavita... e bisogna dire che in questo siamo maestri... Il "buonismo"? Ma smettetela di dare voce ai luoghi comuni, confrontatevi con l'essere uomini e abitanti di questo mondo: il germe dell'odio, della violenza, della sopraffazione è in ciascuno di noi (nessuno si senta escluso) e fa danno anche nella latenza, perché da lì nasce il concetto di superiorità, l'unico in nome del quale si fa strage ogni giorno. Ma è del tutto evidente che siete in malafede, perché se il mio fosse buonismo e il vostro buonsenso non avreste nessuna difficoltà a firmarvi con il vostro nome.
Dimenticavo l'influsso del cristianesimo sulla nostra civiltà e vi ricordo, ai credenti perché è parola di Dio, ai non credenti perché sono parole di buon senso: Dal Vangelo secondo Matteo (18,21-35) "Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette. A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».
Bakunin, hai illustrato una verità storica in maniera molto gradevole: complimenti! Aggiungo che quanto hai spiegato e' confermato dall'esistenza di tantissime lingue (i dialetti sono tali) che differiscono solo spostandosi di qualche chilometro. E ricordo che noi italiani siamo stati emigrati per ragioni non differenti da quelle che ora portano altre culture nel nostro Paese.
Bakunin forse non ha capito l'argomento dell'articolo, un semplice e consueto fatto di cronaca, casualmente, come sempre c'e' un italiano vittima di violenza da pare di un albanese/rumeno/rom. Non deve dire, anche se e' la realta', non e' usuale infatti riferire la realta, da' fastidio ai buonisti. Gli italiani devo essere felici di essere uccisi dai rom, e le donne devono essere entusiaste per le galanterie loro offerte da gentman albanesi/rumeni, la sig.Ra Siblla lo potra testimoniare dopo essere passata nei giardinetti di piazza Garibaldi da sola la sera.
Anonimo io l'argomento l'ho capito benissimo, poiché sono rimasto colpito dai tanti commenti alla "tutt'erba un fascio" e dal razzismo violento di alcuni ho cercato, come ho potuto, di evidenziare come il concetto di "razza" sia molto aleatorio. Vedo che anche lei si allinea ai luoghi comuni: "come sempre c'e' un italiano vittima di violenza da pare di un albanese/rumeno/rom." Atti violenti ne accadono tutti i giorni e qualche volta funzionano al contrario di quanto da lei riferito. Forse è normale per lei che a Torino, per fare un esempio, le dichiarazioni isteriche di una ragazzina (caso ampiamente riportato a suo tempo da tutti i mezzi di informazione nazionale) portino al tentativo di strage in "campo nomadi" e gli autori del gesto, nel momento in cui gli è stata detta la verità, hanno in praticamente lasciato capire che "va bene lo stesso perché se non è per questo fatto se lo sono meritato lo stesso per altre cose che hanno fatto ma non sappiamo". In base allo stesso ragionamento alla fine dell'ottocento in Florida (USA) vennero linciati 13 italiani (di origine siciliana) per un delitto commesso da locali WASP (White, Anglo, Saxon and Protestant). Se poi vogliamo parlare di altri tipi di violenza, perché non esiste solo la violenza fisica, come vogliamo chiamare gli atteggiamenti di tanti italiani DOC? Quelli che utilizzano mano d'opera straniera in nero, con paghe da fame, con orari e condizioni di lavoro proibitivi?.Forse i "razzisti" nostrani considerano normale che lo "straniero" che prova a chiedere di essere pagato per il lavoro che ha fatto venga a volte ammazzato di botte (anche questi casi sono stati ampiamente riportati dalle cronache), o che se per caso muore in un incidente di lavoro in un cantiere non a norma venga buttato via come la carogna di un animale? E' sempre attuale il motto latino "Homo Homini Lupus" (l'uomo è il predatore di altri uomini) il genere umano è composto da brave persone e da persone orribili, ma né le prime né le seconde appartengono in modo esclusivo a questa o quella "razza".
non sono razzista...ma neanche buonista...mi limito ai fatti...dopotutto questo non è "i fatti senza pregiudizi"? Riprendendo il consiglio di anonimo a Sibilla, dico che non è necessario andare a piazza garibaldi la sera da sola...purtroppo basta anche il parco fluviale di pomeriggio e pure in compagnia per sentire le galanterie degli albanesi