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Roberto Canzio: Cavallari non è intellettualmente onesto...

2 minuti

Non avrei voluto replicare a chi pensa di poter ricoprire un ruolo istituzionale, da candidato Sindaco, e poi si distingue per dichiarazioni al limite della calunnia ricostruendo fatti e responsabilità coinvolgendo chi non ha nulla a che vedere con gli stessi. Se il candidato Cavallari non conosce deleghe e responsabilità degli assessori della precedente Giunta comunale farebbe meglio a pensare alla sua campagna elettorale senza infangare ruoli e persone. Se poi pensa di buttare fango sulle persone senza ricevere adeguate risposte rifletta prima di fare dichiarazioni pubbliche. In merito alla questione tensostruttura dell’Acquaviva dovrebbe ricordare che con delibera di Giunta Comunale, di cui non facevo parte, n 273 del 28.06.2013. n 328 del 29.08.2013 e n 334 del 03.09.2013 adottati a seguito della deliberazione di Consiglio Comunale n 28 del 30.04.2013, di cui lui faceva parte senza aver sollevato le eccezioni del caso sulle condizioni previste dallo stesso bando, fu autorizzato una selezione ad evidenza pubblica per l’affidamento urgente, in concessione degli impianti comunali, tra cui il Pala Giorgio Binchi, per la durata di un anno…...e comunque rinnovabile fino all’individuazione di nuovo gestore con apposito bando. Il Cavallari dimentica che si sono succeduti due bandi pubblici e che gli stessi hanno portato all’affidamento in gestione di diversi impianti sportivi tra cui, la Palestra Molinari, la Palestra San Gabriele e il Palazzetto di San Nicolò a Tordino ed ultimo proprio la tensostruttura dell’Acquaviva per la durata di venti anni. Quando avrà raccolto informazioni sufficienti, attraverso la lettura attenta delle convenzioni, si renderà conto quali sono le condizioni che deve rispettare chi ha avuto la gestione degli impianti sportivi per un solo anno e chi avrà la gestione degli stessi impianti per venti anni. Inoltre, la gestione della tensostruttura dell’acquaviva non ha nulla a che vedere con la gestione dell’area esterna ad essa ed in particolare con la pista di pattinaggio. Infine, se il Candidato Cavallari avesse un minimo di onesta intellettuale dovrebbe chiedere scusa al sottoscritto per le sue accuse gratuite, infondate e al limite della denigrazione anziché lamentarsi delle dovute precisazioni da parte di chi non ha avuto nessun ruolo attivo nella gestione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi a cui si riferisce ! Teramo 30 maggio 2018 Il Coordinatore Comunale Roberto Canzio

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Commenti

Cavallari non deve permettersi più di criticare lo splendore raggiunto della nostra città in questi ultimi anni, anzi deve scusarsi con Canzio e deve ringraziarlo per aver fatto parte della migliore amministrazione del secolo.
Teramo è rinata ed uno dei principali artefici è stato proprio mister Canzio.
Ora tutti muti, in fila, per votarlo di nuovo!

No...vabbè....Canzio....

No, no....se gli impianti sportivi oppure il lungofiume versano in uno stato di abbandono, è colpa mia!

penso che canzio abbia avuto la responsabilità quanto meno di controllare se il canone della piscina venisse pagato ........cosa ha fatto dormiva e riposava. la piscina era gestita malissimo non adeguatamente pulita dal punto di vista igienico. canzio dov' era????? a prendere i soldi da assessore? invece di attaccare si dovrebbe cospargere il capo di cenere ....se fossi al suo posto mi rinchiuderei in casa per i prossimi 10 anni per la vergogna e invece ancora ha la prosopopea di parlare .

e qui volano gli stracci...

non osate criticare il legnanese Canzio!

tutti bravi...a chiacchierare.

Mi appello alla cittadinanza, tra meno di due settimane avremo la possibilità di sbarazzarci di tali politicanti....votate con la testa!

Canzio...paga i buffi prima di parlare

bla bla bla bla bla.....invece di fare l'elenco di ciò che non è di sua competenza, perchè non ci elenca tutto ciò che ha fatto per la città?

Caro Canzio a prescindere di chi gestisce gli impianti è tutta l'area che fa schifo con la pista che praticamente è terremotata anch'essa con le scarpate che ricordo una voltaveniva tagliata almeno due o tre volta all'anno ( abito alla gammarana) mentre sono alcuni anni che si taglia solo una strisciata lungo la strada. I pochi alberi non sono potati da tempo immemore. E poi foss'anche la gestione dei privati l'ordine di controllo rimane del comune. Del parco fluviale poi non ne parliamo. Caro Canzio da quanti anni non viene potata la siepe a ridosso dei campi di bocce ? Lei sarà anche stato assessore poco tempo (comunque il necessario per potare una siepe) ma comunque al governo c'era la sua parte politica. Cavallari ha un milione di ragioni.

Il confronto tra l'onesta' intellettuale di Canzio e di Cavallari e' improponibile: il solo proporlo rappresenta un'offesa per Cavallari.

Credo che Cavallari la abbia punto sul vivo caro Canzio, da qui la sua reazione scomposta.
Giovanni vai avanti così!!!

cavallari ma chi cazzè.....

Ah se Salvini sapesse.....