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Pedofilia a Teramo. Intervista a una vittima tra passato e presente

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Teramo non è un'isola felice.
Un'intervista a cuore aperto con una vittima di pedofilia che oggi, madre, lancia l'allarme sui pedofili e sull'omertà della società teramana.
I segnali dei bambini, il loro silenzioso grido soffocato dalla paura e dalla mancanza di ascolto.

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Non smettete mai di parlare con i vostri figli.
Denunciamo questi mostri.
Indichiamoli.
Aiutiamo la Procura e le Forze dell'Ordine.
Tutti insieme. 

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Commenti

Purtroppo l'abomio della pedofilia c'è sempre stato non è un prodotto del nostro tempo (Anna Bracci detta Annarella uccisa a Roma nel 1950)e molte volte l'orco si nasconde dentro casa o vicino casa come nel caso di questa coraggiosa signora,a Caivano (Chicca Loffredo)....
Genitori,insegnanti vigilate,parlate con i vostri figli,se avete anche un minimo sospetto chiede supporto agli enti preposti! Un abbraccio alla signora dell'intervista

Buongiorno.
Credo che riuscire a capire i segni di un abuso o disagio, sia doveroso.
Ma ancor più lo è riuscire a sfuggire a l abuso.
Bisognerebbe non mettere i piccoli nelle condizioni di pericolo.
Guardare il mondo con occhio critico, studiare il comportamento di chi ci è vicino o semplicemente una piccola e sana dose di diffidenza. Vigilare, vigilare e fare tante sorprese. L orco si può nascondere dietro chiunque, a volte mi viene da pensare che è insito nella natura umana e che in alcuni prenda il sopravvento. Vigilare prima. Essere presenti. I nostri bambini, i nostri giovani, hanno bisogno di adulti più presenti.