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Storia di un uomo con la residenza in auto. Forse.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Questa è una storia di ordinaria burocrazia.
Un uomo con la pensione sociale.
La nostra grande aspirazione.

Cinquecento euro al mese e una compagna.
Senza casa.
Senza nessuna possibilità di un'abitazione popolare o di prima emergenza.
Ospite di nobiltà da un fratello, dagli amici e di una vecchia automobile.
Una volta dal fratello, una volta dagli amici e poi d'imbarazzo in quella vecchia e fedele quattro ruote.
Il problema?
La residenza.
I documenti.
Le carte. 
Gli estratti conti ( molto estratti).
Il passaporto.
Il comune di Teramo non riesce a trovare una soluzione.
C'è chi dice che l'auto può essere intestataria di una residenza.
Vi immaginate?
Una carta d'identità che porta come indirizzo l'incrocio tra, il parcheggio di, la zona di rimozione nel....
C'è un ufficio che consiglia una casella postale.
Il nostro amico pensionato ha la sua bella casella postale ma i vigili ancora non si esprimono.
Giorni che diventano settimane.
Non basta essere un pensionato sociale a Teramo.
Non basta non avere una casa.
Non basta dormire a volte in un'automobile.
Ora bisogna attendere anche l'informativa della polizia municipale di Teramo.

Si, ma dove?



 

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Commenti

L'Italia è un bellissimo paese, dove chi viene da fuori, (immigrati) viene ospitato e trattato con guanti bianchi, mentre chi ha avuto la sfortuna di essere italiano di nascita viene altro che maltrattato..... Lungi da me l'idea di essere razzista, ma grazie a questa gente che ci governa UE compresa, io un po forse lo sto anche diventando (razzista)... Hanno più diritti gli immigrati che noi poveri italiani, basti pensare al povero cristo che abita in auto oppure ai poveri che con lo scorso terremoto hanno perso tutto (familiari, amici, casa...). Spero di essere smentito, ma sembrerebbe che si spenderebbe per vitto e alloggio dei poveri immigrati € 35 giornalieri ossia € 1050 mensili (SANITA' GRATIS, TRASPORTI FORSE)... per il poveretto in auto dotato di una minima pensione sociale € 400/500 penso nulla (c'è da considerare che il tizio in auto deve pagare bollo ed assicurazione almeno non so se anche TIKET SANITARI spero non abbia problemi)...... i poveri sfrattati dal sisma forse € 600/650 mensili per autonoma sistemazione (per alcuni di loro non tutti le tasse sono solo sospese)...... AD OGNUNO DI VOI LE PROPRIE RIFLESSIONI COMUNQUE GRAZIE DI CUORE ITALIA, UE E NOSTRI GOVERNANTI ORMAI SI E' CAPITO CHE SIAMO DIVENTATI STRANIERI IN PATRIA...
La Caritas perchè nn interviene? Con gli immigrati si fa business e con gli italiani nn conviene forse? Purtroppo il Sistema ci spinge a prendercela con gli immigrati, mentre varie istituzioni (coop,enti religiosi,istituzioni) ne hanno fatto un business milionario e clientelare, dove i lavoratori sono spesso sottopagati e ricattati.....
I famigerati 35 euro (provenienti da un fondo speciale europeo e non gestiti direttamente dal governo italiano) vengono dati alle associazioni non solo per coprire i costi di vitto e alloggio, ma anche per la mediazione culturale, l'assistenza legale, l'eventuale inserimento lavorativo, le visite mediche, la pulizia e manutenzione dello stabile e, dove necessario, per sostenere l’iter burocratico per diventare rifugiati. Appicciate il cervello prima di sparare cazzate a vanvera...
Calma, fermi tutti, ora ci penserà renzino che gli arricchirà la pensione. Per gli immigrati verrà chiesta una deroga di sfondamento del famoso tetto e per noi? Parlare così è demagogia, populismo, razzismo o che altro? C'è solo da piangere.
@Anonima delle 11::11 non credere alle balle di Salvini, che prima dell'arrivo dei migranti i muri li voleva per tenere lontano i terroni a sud del Po. Gli sfrattati e i senza tetto ci sono sempre stati purtroppo, anche quando i migranti eravamo noi italiani, anche con il bum economico. Fino a quando sembrerà normale poter spendere 1500 euro per un etto di caviale al cospetto di chi è costretto a digiunare, o possedere a iosa ville e appartamenti disabitati con la gente a dormire sotto i ponti, anche prendersela con chi non ha colpe diventa normale. Nel caso descritto nell'articolo, si aggiunge l'incommentabile atteggiamento di una pubblica amministrazione, che oltre a non risolvere i problemi arriva perfino a complicarli ulteriormente.
La colpa, tutta la colpa, e' di questa buffonata chiamata Unione Europea...
Caro pappagone il cervello fidati che forse sei tu che lo devi accendere, io parlavo non solo di Italia ma anche di UE (comunque ne facciamo parte anche noi) lo so benissimo che ci sono dei cittadini italiani che ne beneficiano di queste somme.... io parlavo di questione immorale il trattamento dei nostri compaesani peggio degli immigrati. Comunque penso che in tanti con occhi aperti la pensano come me
Egregio anonimo, sparare nel mucchio è esercizio semplice e demagogico, ma che non porta soluzione alcuna. Lei scrive di trattamento immorale dei nostri compaesani rispetto agli immigrati. Le ripeto che l'Italia NON gestisce un solo euro delle somme destinate a questi progetti in quanto provenienti esclusivamente dalla UE. Fin quando l'Unione Europea sarà una unione fondata esclusivi interessi economici e non politici, stia tranquillo che le guerre tra poveri che lei vorrebbe scatenare andranno a tutto vantaggio delle lobbies finanziarie che speculano su queste tragedie. Forse sarebbe più costruttivo se il suo odio, il suo razzismo, la sua intolleranza fosse rivolta contro queste disuguaglianze le alimenta e ci si arricchisce. Basterebbe dare uno sguardo ai dati economici degli ultimi 15 anni (non è necessario leggere Krugman o Bagnai per rendersene conto) e comprendere chi sono i veri responsabili e, mi creda, che siano italiani o immigrati a scannarsi per un tozzo di pane, a loro non frega un beneamato. Si ricordi di pagare la bolletta, altrimenti il cervello non si accende... Saluti e baci
Io pensavo che pappagone fosse una figura retorica ben interpretata da De Filippo. Ora, invece, esiste nella realtà e può fare anche danno.
Tutto qua? Egregio anonimo, io invece pensavo fosse solo un problema di bolletta; a quanto pare la questione è ben più grave. Fossi in lei darei una controllatina alle sinapsi. Temo ci sia qualche difetto di comunicazione. Invece di prodursi in stanche battute che nemmeno al teatro d'avanspettacolo, provi a rispondere nel merito. Saluti (razzisti, of course) a lei, alla sintassi e alla punteggiatura...