Il merito è della segnalazione del consigliere comunale di Teramo, Franco Fracassa.
Il demerito è delle locali asl, delle varie Polizie municipali, del consumo non informato dei cittadini italiani.
Il proliferare di negozi ortofrutticoli con prezzi da fuori tutto, saldi di fine millennio, dovrebbe far riflettere.
La chiamano la frutta dei dolori.
Una piccola grande mafia che sta avvelenando la bella Italia.
Tutti complici.
Nordafricani e italiani.
La conservazione e la presentazione della frutta sul ciglio stradale, in arie inquinate, senza tracciabilità, ( non si conosce la provenienza, il giorno del raccolto, la tipologia di coltivazione, l'uso di concimi o di farmaci), è un vero e proprio allarme sanitario.
La cronaca è delle ultime ore.
Vari protagonisti.
I Nas di Pescara, bontà loro per attività e professionalità.
Il risveglio dell'Asl .
Decine e decine di negozi identici in Abruzzo.
Migliaia in Italia.
Frutta esposta in pieno centro o vicino, 24 ore su 24 con il ballo dei ratti a far da guardia.
Un controllo su uno a Teramo.
Risultato?
L'esercizio (viale Bovio) è stato chiuso per Violazione art.6 comma 5,7,8 D.Lgs 193/07 in relazione art.4 e 6 Reg.CE n.852/2004 e Reg. CE 853/2004 (direttive europee pacchetto igiene) Art.2 Reg. CE n.2200/96 ( normativa europea per ortofrutticoli freschi venduti allo stato sfuso) D.Lgvo 306/2002 ( tracciabilità ortofrutticoli freschi) Art.54 lett. E Reg.CE 882/2004 ( provvedimenti e misure dell'autorità Sanitaria ).
Multato per 450.000,00 con l' immediata sospensione dell'intera attività.
Basterà cambiare intestatario e società?
Chi tira i fili della matassa?
Che controlli ha posto sul territorio l'asl di Teramo?
Che fine hanno fatto i verbali contestati dagli attenti agenti della Polizia Locale di Teramo?
Le denunce penali?
Perchè bisogna attendere sempre l'intervento dei Nas di Pescara?
Perchè i cittadini teramani non pretendono il rispetto della legge sulla salute pubblica?
Quanta frutta di dubbia provenienza nutre ogni giorno i teramani, gli abruzzesi e gli italiani?
Quanta incidenza sull'aumento di neoplasie o malattie del tratto intestinale?
Chi ci tutela?
Una mela al giorno non sempre toglie il medico di torno...a volte ti porta direttamente in ospedale.
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