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I Teramani iscrivono i propri figli nelle scuole sulla costa. Inizia la desertificazione.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ufficio scolastico di Tortoreto.
Fila di teramani per trasferire i figli nell'Istituto Comprensivo.
Il tutto va moltiplicato per Alba, Pineto, Roseto, Giulianova e anche fuori regione come San Benedetto. 
La lettera che è arrivata  in redazione è veramente eloquente.

Non si fugge solo per il terremoto, per la neve o per la luce.
Si fugge per la mancanza di soluzioni.
Quei lavori che avrebbero dovuto mettere in sicurezza le scuole dal 2009.
Il terremoto de L'Aquila.
Otto anni fa.
Nessun lavoro che ha prospettato un Edificio Scolastico in grado di avere una resistenza sismica di legge.
Nessun bando vinto, anzi, nessuna risposta ai bandi della Protezione Civile.
Solo soldi spesi in maniera indiscriminata in specifici Istituti e che non hanno portato a regimi di stabilità sismica.
Si fugge per il bene dei nostri figli ma con l'amaro in bocca e nel cuore".

Lo Stato intanto ha risposto picche al sindaco Brucchi.
Scrive il Primo Cittadino di Teramo " 
"..........si invita la Regione Abruzzo a voler fornire al suddetto Comune tutti gli elementi di informazione richiesti e, se necessario, a garantire l'eventuale supporto alle azioni da intraprendere ......." 
Una decisione va presa e va presa con l'ausilio dei tecnici comunali.
Responsabilità chiama responsabilità.
Perchè nessuno ha risposto o intercettato questi fondi?
www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/sicurezza_scuole.wp
Il sindaco si sente con il cerino in mano, lo stesso di quello dei cittadini,  solo che il fiammifero dei genitori di Teramo, è acceso. 

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Commenti

Per il Teramano che ha casa al mare il problema è meno sentito. Per chi invece ha una sola casa a Teramo, agibile, paradossalmente il problema scuola c'è ed è molto serio. Genitori che lavorano entrambi (con stipendi da fame) devono rinunciare ad uno stipendio o girarlo alla baby sitter o licenziarsi. Chi ha un mutuo da pagare inizia ad avere difficoltà. Arriva la solidarietà dalla Romagna, dalla Puglia e da altre regioni italiane. Dalla costa teramana non si registra altrettanto. Quanti offrono ospitalità gratuita? Perché il costo degli affitti lungo la costa sale in modo vergognoso? Merde. I bambini che non possono frequentare la scuola ci osservono e ci giudicheranno: cacche umane.
dire che il teramano è strano è dire poco, io vorrei sapere quante scuole di Roseto, Giulianova, Tortoreto ed Alba adriatica hanno la certificazione antisismica ?
Che dire... già in condizioni normali il teramano non mi sembra che affili tanto con la testa, figurarsi in situazioni critiche!!
Concordo pienamente con Pino
Quello che ha detto Pino è sacrosanto:noi siamo nella stessa identica situazione,una casa agibile a Teramo,mutuo da pagare,due genitori che lavorano, due figli sballottati qua e là perché si chiudono le scuole per mesi senza offrire alternative,ognuno si arrangi da sè. Abbandonati dal Comune, dalla Regione, dallo Stato.Un pianto. Una vergogna
Ciao, se mi permettete un momento di sdrammatizzazione direi che....i figli di questi genitori sono proprio degli sfigati :D :D .......ciao bruno
Pienamente d'accordo con Fabrizio.Il teramano e le teramane ( non tutti per fortuna) stanno affrontando in una sorta di isteria collettiva un momento sicuramente critico ma che e' stato affrontato e superato con un minimo di razionalita' da tanti esseri umani in tempi recenti, meno recenti, remoti ed assai remoti. Ricordo che i nostri padri e nonni hanno convissuto con una guerra.
Le scuole della costa stanno messe come quelle di Teramo se non peggio...
Tex Giulianova La Bindi ha chiuso lo sai vero? ... informarsi prima di parlare sarebbe meglio ....
Purtroppo per il teramano e' un momento critico capisco i genitori la sicurezza prima di tutto.Condivido che le le scuole sulla costa non avranno tutte le certificazioni anti sismiche ma sulla costa il terremoto difficilmente fara' danni.