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Ricostruzione: Teramo ripartirà da due piccoli Poli Scolastici...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

"Entro il prossimo 31 dicembre, il vice Commissario alla ricostruzione dei centri colpiti dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre scorsi, Luciano D'Alfonso, dovrà trasmettere al Commissario straordinario Vasco Errani l'elenco delle scuole da ricostruire nei 21 Comuni interessati.
Per un esame puntuale della situazione, questa mattina Luciano D'Alfonso ha incontrato a palazzo dell'Emiciclo i sindaci interessati. Erano presenti i primi cittadini dei comuni di Capitignano, Montereale, Campotosto, Crognaleto, Tossicia, Colledara, Torricella Sicura, Montorio al Vomano, Civitella del Tronto, Teramo, Campli, Basciano, Penna sant'Andrea, Isola del Gran Sasso, Hanno partecipato all'incontro il sottosegretario con delega alla protezione civile, Mario Mazzocca, il responsabile dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (Uscr), Paolo Aielli, il Presidente della Provincia di Teramo, Domenico Di Sabatino, il dirigente del Centro Operativo Regionale della Protezione Civile, Antonio Iovino. "La riunione di oggi è stata convocata", ha detto D'Alfonso, "per trovare una soluzione per quegli edifici scolastici che manifestano la necessità di essere delocalizzati in ragione della quantità e dell'entità dei danni subiti". Dalla riunione è emerso che solamente il Comune di Teramo registra due emergenze di questo tipo, per le quali si sta pensando a nuove edificazioni totali; problemi sul patrimonio scolastico sono segnalati da tutti gli altri comuni, sui quali si interverrà puntualmente per ripristinare la capacità di funzionamento e di sicurezza sismica. D'Alfonso ha spiegato che la realizzazione dei nuovi plessi scolastici sarà finanziata dal Governo, mentre gli edifici scolastici che hanno subito danni più lievi, saranno recuperati con fondi messi a disposizione dei comuni. Mario Mazzocca ha aggiunto che "a supporto degli uffici tecnici dei comuni del cratere, verranno individuati tecnici di appoggio che saranno selezionati secondo procedure previste dalla legge", precisando che "personale di supporto è previsto anche per i comuni al di fuori del cratere". Infine, D'Alfonso ha detto che si sta procedendo a delineare come impiantare l'ufficio principale di lavorazione delle pratiche che sarà localizzato all'interno dell'Uscr di Fossa". (Reg/Flash).


A conferma della notizia, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha sottolineato che verranno presentati entro la data di scadenza, due progetti per altrettanti mini poli scolastici che sostituiranno le due Materne inagibili, per occupare la zona di via Tevere e un altro polo, per sostituire la scuola Savini e la San Giuseppe.
L'adeguamento sismico riguarderà tutte le scuole di Teramo, visto che il nuovo indice di vulnerabilità sismica è stato fissato a 0,8.
Iniziano i lavori.
In corso di questa vita, si spera. 
 

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Chi controllerà l'effettivo utilizzo dei soldi pubblici? Chi seguirà le scelte?
Speriamo che non sia uno spot; Speriamo che i siti siano nella disponibilità del comune e non di proprietà del solito amico di famiglia; Speriamo che con la scusa della somma urgenza non lavorino i soliti noti; Speriamo che si siano valutati bene i costi; Speriamo che i costi di gestione siano sostenibili; Speriamo che si smetta di chiamare micropali le scuole; Speriamo che si faccia presto; Speriamo che il buon sindaco pensi a quelle madri e padri che hanno perso i loro figli a San Giuliano di Puglia o L’Aquila, magari smette di giocare con la fortuna, magari chiami uno di loro e chiede scusa, scusa di non essere capace di difendere quelle persone che hanno riposto in lui la loro fiducia… Speriamo che la fortuna ci assista ancora; Speriamo che si accorga che i ragazzi delle superiori sono cittadini di questo comune. Per loro che si fa? Dobbiamo attendere il bravo presidente della provincia? Sino ad oggi è stato solo capace di mandarli in scuole che sono al disotto del limite di accettabilità di sicurezza attaccandosi ad una fantomatica circolare che permette l’uso di edifici al 20% della vulnerabilità sismica, fregandosene delle leggi che dicono ben altro, ma ancor peggio, fregandosene altamente di quei ragazzi che tiene in quegli edifici che chiama scuole, numeri sacrificabili. Ricordiamoci che il Pascal sta di gran lunga peggio della Noè Lucidi, scuola realizzata negli anni 90 con legge antisismica vigente, più di 800 ragazzi dentro, con un preside che dice di essere quasi ingegnere (seconda laurea), incapace ed assolutamente incosciente, buono solo a preoccuparsi di non perdere iscritti. Come padre e come cittadino mi attendo un indice superiore al massimo di legge, mio figlio come tutti i figli sono l’unico futuro che abbiamo, non basta 80%, sul 100% ci si pensa, il 130% potrebbe andare ma si può fare di più. Speriamo che qualcuno indaghi in modo normale, non ci serve l’eccezionale, ci basta in modo normale; Speriamo che la ASL dia seguito ai controlli con la stessa dovizia con cui lo fanno alle imprese ed ai tecnici; Speriamo che i vigili del fuoco smettano di far volare le befane e di rubare il lavoro alle imprese e comincino a verificare le scuole; Speriamo di non perdere la pazienza nel dire speriamo, “Chi vive sperando muore penando”, non credo che ci sia più tanta gente disposta a sperare soltanto; Per finire, caro Sindaco, se si parlava di rotonde immagino ti saresti battuto fino all’ultimo sangue per averne una in più, ma si parlava di scuole, quei posti dove si mettono quelle personcine fastidiose per qualche ora al giorno, chi se ne frega della qualità della loro vita, dell’offerta didattica, degli standard normativi, meglio far contenta la signora Maria perfetta già alle 8 del mattino, tacco 12, permanente, vestitino attillato, non vede l’ora di mollare il figlio a scuola per esporre il frutto di tanti sacrifici alle amiche… Un pensiero di fine anno “Figlio è un essere che Dio ci ha dato per fare un corso intensivo di come amare qualcuno piu’ di noi stessi, di come cambiare i nostri peggiori difetti per dare il migliore esempio, di come imparare ad avere coraggio. Sì. Questo è tutto! Essere madre o padre è il più grande atto di coraggio che qualcuno possa avere, perché è esporsi a tutti i tipi di dolore e soprattutto, all’ incertezza di agire correttamente e alla paura di perdere qualcosa di tanto amato. Perdere? Come mai? Non è nostro? Era solo un prestito? Il prestito più prezioso e meraviglioso, perché i figli sono nostri solo fino a quando non possono badare a se stessi, dopo, appartengono alla vita, al destino e alla loro stessa famiglia. Dio benedica sempre i nostri figli per noi e noi con loro.” José Saramago
Leggo dal messaggero: un nuovo polo scolastico "davanti" alla D'Alessandro. Per me, davanti (io direi dietro), c'è "solo" un prato. Non mi chiamo Celentano ma io vorrei che quel prato rimanesse tale. Con tutte le aree di risulta che ci sono a Teramo si continua ancora con l'insensato consumo di suolo... I Teramani capiscono poco. I politici teramani sono dei gran "furboni". Giancarlo, se concordi, solleva un polverone. E insisti. Che qui, con la scusa del terremoto, lo schifo è appena all'inizio.
Il Sindaco di Cortino non partecipa MAI, chissà perchè!!!!!