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Roseto e Giulianova: Sono finiti gli Uffici per la Mastropietro...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Appaltigate.
Due inchieste dei pm Luca Sciaretta e Andrea De Feis coadiuvati dalla Guardia di Finanza di Teramo.
Illustri indagati tra Giulianova e Roseto.
La dirigente Mastropietro in comune tra i due enti locali costieri.

Due uffici dove girano per natura molti soldi.
Rifiuti e lavori pubblici.
Secondo i procuratori nelle ipotesi di reato ci sarebbe una condotta atta a pilotare i vari appalti a favore di imprenditori del cerchio magico.
Indagati sono tra gli altri, il presidente Ance Abruzzo, Armando Di Eleuterio e i fratelli Scarafoni di Giulianova e ancora, Diodoro per l'inchiesta rosetana con una serie di consulenti e collaboratori,  mentre, per fortuna, saranno archiviate le figure dei due sindaci Pavone e Di Marcello.
La domanda è per il sindaco Mastromauro.
Un uomo della sua esperienza legale come può affidare un ufficio così importante come quello dei lavori pubblici alla dirigente Mastropietro dopo l'indagine di Roseto?
Ancora.
Che controlli sono stati effettuati sugli appalti, per esempio, dell'antisismicità della De Amicis?
In un comune così piccolo come Giulianova, non essere a conoscenza di simili e paventate amicizie, non mina la credibilità di un'intera amministrazione?
Perchè non sospendere l'attività della dirigente Mastropietro coinvolta in due inchieste così simili?
Gli uffici, per fortuna, sono finiti.
Il prossimo,dovrebbe essere, fuori la porta di Città. 
Brucchi, sindaco di Teramo, ha fatto sapere che a Teramo, rimarrà l'attuale Giunta.
Peccato, perchè a Teramo non succede mai nulla.
Eppure...

 

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