"La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane...".
Le mani di Antonio ed Emilia sono mani di sacrifici, sensazioni d'insieme, figli, sei figli, nipoti, lavori, anni, decenni, speranze, vite vissute e spezzate, sprezzo dell'odio e apprezzo dell'affetto, il prezzo della cura, sofferenze, testimonianze, rispetto, attenzione, difficoltà e il coraggio di andare avanti.
E intanto guardo questo amore
che si fa piú vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo
Si guardano, si cercano, si mirano, si notano, si confidano di silenzio in silenzio, senza parole come due foglie di una stessa radice.
Sono io che guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo
Bisognerebbe invitarli nelle scuole, nelle classi, negli oratori, in comune a Torricella, a Teramo, in Provincia, in Regione.
Materia di studio e di favola.
L'esempio di ciò che si è smarrito.
La famiglia.
La costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un'altare di sabbia
in riva al mare
Un amore è amore quando non si chiede nulla.
Non c'è bisogno di domande ma di offerte.
Se stessi.
Si basta a se stessi. Fonte rigenerante.
Auto immune a tutto e a tutti.
Anche ai social, oramai, moderna arancia meccanica di ogni sentimento di passione e appartenenza.
E tutto ció mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso
Fossati lo sa.
Antonio e Emilia sono come il testo di una canzone.
Senza tempo ma con la vita di un cuore.
Battito gitano.
L'ardimento dell'ardire senza pentimento.
L'ultima voce di un cratere umano da cui ripartire.
La Costruzione di un Amore.
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