Le scrivo per segnalarvi quella che ormai è diventata una prassi da parte del Ruzzo, per racimolare qualche euro in più sulle tanto agognate bollette del servizio idrico.
Come al solito infatti le bollette sono arrivate scadute (nella giornata del 24/12 al mio locale) , o addirittura come nel caso della mia utenza domestica ancora non vengono recapitate. Visto che la data di scadenza dell'ultimo trimestre fatturato è il 16/12/2016, ho contattato il call center del Ruzzo per avere informazioni sulle condizioni di ritardato pagamento, visto che, nonostante la tanta decantata trasparenza dal presidente Forlini, tali informazioni contrattuali non sono riportate chiaramente in bolletta, sulla quale viene scritto genericamente che verranno calcolati interessi di mora sui giorni effettivi di ritardo a partire dal decimo giorno successivo la scadenza. L'operatore telefonico, su mia richiesta, mi ha informato in maniera molto diversa di tali condizioni. In pratica decorso il decimo giorno successivo alla scadenza, l'utente pagata il 3% dell'importo del pagamento come mora per ritardato pagamento, in pratica la mora applicata è la stessa se la bolletta viene pagata dopo 11 giorni sia che venga saldata dopo 50 giorni. Ad esempio, ed anche nella realtà visto che la bolletta a me come tantissimi altri teramani verrà recapitata se tutto va bene il 27 dicembre, se l'importo della mia bolletta fosse di 100 euro,me ne verrebbero addebitati 3 euro come mora per ritardato pagamento alla prossima fattura, praticamente per 11 giorni di ritardo mi verrebbe applicato lo stratosferico tasso di interesse del 99,54% annuo, mentre il tasso di interesse legale vigente nel 2016 in Italia è dello 0,20%. Mi chiedo se tali condizioni di ritardato pagamento siano legali. Lettera Firmata
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