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Teramo: Il lungofiume tra droga e degrado

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Che cosa fa pensare un lungo fiume?
Al luogo dello sport, della passeggiata, del sole, della luna, della natura.
A momenti con se stessi, con i propri amici, con la propria famiglia. Teramo ci regala altri esempi.
I sotto ponti e altri santi.
Il ponte San Ferdinando ci offre ripari per clochard e diversi pensieri.
Il ponte San Francesco un piccolo laboratorio di droga. Sirighe abbandonate dopo l'uso senza il tappetto che protegge l'ago. Lacci emostatici, recipienti medici e piccoli materassi. Dieci metri dal percorso pedonale o dal parco giochi. 
Il lungo fiume di Teramo è in stato completo di abbandono e sarà sempre peggio, vista l'idea deserta dei lotti da far gestire ai privati. Manutenzione compresa. Oggi il nostro lungo fiume è privo di vigilanza.
Questo è un grido d'allarme sociale, soffocato tra la droga e l'alcol.
Il nostro futuro?

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Commenti

mi ripeto: ennesima figura di merda del Comune di Teramo e dei suoi assessori... a Teramo NON C'È UN POSTO dove poter passare del tempo all'aria aperta in modo decente... quel poco che c'è è pieno di siringhe e immondizia e non è illuminato quindi o ci vai di giorno (con le dovute cautele) o t'attacchi... che tristezza...
D'accordo con Marco. Io sono una che fa footing, o meglio FACEVA footing sul lungofiume. Un pomeriggio (erano le 15 più o meno) sono stata perseguitata e rincorsa da 2 ragazzetti completamente ubriachi. (naturalmente le loro bottiglie vuote erano sparse ovunque sul prato sotto la palestra Interamnia). da allora evito di andare a correre sul lungofiume. Se chiami i vigili sapete cosa dicono? "eviti di andarci". Mi pare ovvio. questa povera città fa schifo anche a se stessa.
Il fatto che non siano state risolte le due interruzioni sulla ciclopedonale del Tordino favorisce l'isolamento di quel tratto. L'amministrazione comunale dopo diversi anni ancora non è stata capace di ripristinare la continuità del percorso!!!
Ma non colpevolizziamo solo il comune, tutto il degrado del lungo fiume è imputabile all'inciviltà della gente. I signori che portano a passeggio i loro cani , non sempre raccolgono gli escrementi dei loro amici, i tossici si bucano e gettano le siringhe al suolo, resti di ciberie sparsi ovunque. Allora se in primis noi non rispettiamo l'ambiente evitiamo di colpevolizzare sempre gli altri.
@Mina hai ragione Mina, il rispetto prima di tutto. ma chi come me (e tanti altri) raccoglie le "cacchine" del proprio cane, non getta cartacce in giro e rispetta tutto ciò che lo circonda, con chi se la deve prendere? secondo me se la deve prendere con chi dovrebbe assicurarsi che luoghi aperti a tutti vengano rispettati da tutti... il Comune di Teramo in questo caso. è assurdo che una donna debba aver timore di fare footing all'aria aperta solo perché sul lungofiume è possibilissimo incontrare 2 stronzetti che potrebbero romperle le palle no?!