Salta al contenuto principale
|

Video Ginoble. D'Alberto in mano a Teramo 3.0. Il Pd di Teramo cede il Ruzzo alla Lega di Salvini.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Basta leggere il delirante comunicato Stampa di Teramo 3.0 a cui chiederemo la stessa solerzia per il Cope ( vero D'ALberto e Luzii?) e la Te.Am per comprendere l'impotentato che lega di Salvini il  Governo del Capoluogo o ancora di lettura, il dodicesimo punto all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Teramo per capire come la Tafazziade si sia impossessata del centro sinistra-destra del Capoluogo di provincia.

Partiamo per punti e logica.
Il Cda del Ruzzo è stato eletto dalla stra stra extra large maggioranza dei Primi Cittadini della Provincia aprutina.
Tutti concorsi senza l'unico accordo del sindaco di Teramo ( il resto sono rientri e marginalità)  su volere di Teramo 3.0 che ha votato il centro destra alle ultime elezioni regionali.
Geni. 
L'idea geniale è quella di fare un decreto ingiuntivo a un Ente in cui il comune di Teramo ha il 12%.
Geni.
Nonostante l'offerta di rateizzazione a cui il comune di Teramo non ha mai risposto ( Pec datata mese di Ottobre almeno l'educazione istituzionale, vero D'Alberto?)  mentre gli altri comuni della Provincia, aderendo, hanno percepito la prima rata.
Geni.

Il Comune di Teramo non ha partecipato alla elezione del presidente del Bim,
anzi, ha  chiesto la chiusura di un ente definito inutile.
Altra battaglia di Teramo 3.0 che ha votato Lega e Marsilio.
Poi, di coerenza, in un secondo tempo, ha fatto richiesta allo stesso inutile ente di 20 mila euro per il parco fluviale.
Geni.

Risultato?
Sul Ruzzo la maggioranza dei sindaci isolerà il capoluogo come portatore di altri interessi, come portatore del pazzesco e probabile decreto ingiuntivo e sul Bim, porte chiuse in attesa delle dovute scuse.
Volete sapere il dietro le quinte?
Ascoltate l'On. Tommaso Ginoble. https://www.youtube.com/watch?v=GkiozNl4qO8&feature=youtu.be

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

il buon giorno si vede dal mattino, riparliamo dopo le europee. apprendisti.

caro onorevole , lei troppo spesso dimentica che la politica è fatta di numeri, e non di soli titoli, non servono i professoroni , gli ingegneri e gli avvocati, tra la gente noi semplici camplesi ci siamo sempre stati e al PD abbiamo creduto tanto , ogni volta che lei ha chiamato noi ci siamo stati, poi vengono premiate persone che sono con un piede a dx e l'altro a sx , dipende dalle situazioni, ma il bello di avere la bocca libera e senza cerotti è questo, trovatevi i consensi perchè il PD teramano rappresentato da voi , non rappresenta noi e penso neppure la maggior parte delle persone, visti i risultati.

Cosa ha detto di sbagliato? Uno dei pochi che conosce la politica.