Salta al contenuto principale

Quattro ore al Pronto Soccorso con una emiparesi al lato sinistro...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La solita avventura nel Pronto Soccorso dell'Ospedale Mazzini di Teramo.
La sintesi su di uno stato di Facebook " Quattro ore al pronto soccorso con una emiparese al lato sinistro ed essere passata avanti anche da un labbro gonfio......

In questi casi mi vergogno anche di fare l'infermiera. .....e di avere delle colleghe poco competenti e saccenti.

"Buonasera....scrivo per mettere in evidenza un fatto increscioso e di malasanita',nonostante io stessa faccia l' infermiera nel medesimo ospedale. Questa sera alle 21 mi sono recata in ps perché mi si era addormentata all' improvviso tutta la bocca, le labbra, le mani e gli arti inferiori. Avendo paura di un xxxx visto i precedenti di mia madre sono corsa al PS.
Qui mi hanno fatto accomodare in sala di attesa con codice verde deciso da un infermiera dietro un bancone.
Dalle 21 alle 24 non mi hanno chiamato nonostante sia andata due volte a dire che i miei sintomi continuavano.
Anzi davanti mi sono passate svariate persone tra cui un labbro gonfio e un dolore ad un piede. All' ultimo quando sono andata a dire che andavo via e che era incresciosa la situazione, l' infermiera mi ha detto per Tutta risposta che era la prassi.....sconvolte le ho ricordato che anch io ero infermiera e sua collega.....quindi sapevo che non doveva essere così".


Succede, a Teramo, dove non succede mai nulla. 
La Privacy? Assicurata da un vigilantes in area del triage che ascolta ( non per colpa sua) tutta la riservatezza di dati sensibili. 
Una domanda spontanea: Quante denunce ci sono in corso sui casi presunti di malasanità?
 Quanti risarcimenti danni?
Indovinate chi paga alla fine dei giochi?

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Complimenti all'infermiera....dov'è andata a formarsi? Signora si scrive emiparesi e non come ha lei per il resto purtroppo bisogna prendere atto che il problema esiste e la situazione richiede denaro
Prima di tutto le faccio i migliori auguri per la sua salute,poi le auguro un buon Natale e mi permetta di consigliarle ,se non lo ha fatto già, di informare la Direzione Sanitaria e di presentare al tribunale del malato una denuncia,e se lo ritiene,ma mi auguro che non abbia subito conseguenze da tali ritardi,di rivolgersi alla procura della repubblica. Tanti tanti auguri Carlo
Purtroppo per una questione di risparmi economici i nostri legislatori hanno messo infermieri a fare diagnosi invece di medici.E' giusto lamentarsi ma poi non cambia mai nulla.In tutta italia solo a pronto soccorsi succedono cose allucinanti però nulla cambia.Allora lo vogliamo capire che per cambiare questa situazione dobbiamo cambiare chi ha fatto queste norme asssurde?
Esperienza recente, appena due giorni fa con un mio parente in codice giallo. Ingresso pronto soccorso ore 11:20, uscita ore 19:00. L'attesa è stata lunghissima e stressante per me, che accompagnavo e assistivo, immaginate per chi sta lì sulla barella e sta male! Penso che il personale incontrato quel giorno, tra medici e infermieri di ambo i sessi, sia straordinario per pazienza e per preparazione, non si fermano un attimo. Il problema grande di quel reparto è che in servizio sono pochi per il numero di pazienti da visitare. Un altro grande problema è la burocrazia: per le semplici dimissioni, quando sono state effettuate le visite specialistiche richieste dallo stesso pronto soccorso, bisogna attendere anche mezz'ora perché chi dimette coincide con chi sta visitando. In questo potrebbero migliorare. La questione del triage è curiosa, ma da sempre e non solo ora che leggo del caso della signora (alla quale faccio i miei auguri di pronta guarigione). Un infermiere ha la capacità di riconoscere sintomi particolari che potrebbero derivare da patologie nascoste e pericolore? Non so chi debba rispondere a questa domanda, il punto comunque è sempre lo stesso: una sola figura che si occupa del triage mentre in sala d'attesa ci sono anche trenta persone che aspettano di essere chiamate. Sui medici del pronto soccorso che fatta la visita specialistica rilasciano il proprio numero personale in caso di "urgenze" o di esami esterni, io sorvolerei: è Natale è voglio passare le festività in pace. Buona giornata e auguri a tutti.
Forse si tratta di mero errore di battitura? È proprio vero che la gente vede attraverso gli occhi della propria anima...