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Terremoto: Il Selfie del fidanzato della Senatrice Pezzopane...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non commenterò.
Non serve.
Sarebbe imbarazzante.
Potrebbe diventare offensivo.
Vi ricordo che stiamo parlando di una tragedia. 
Scrive la senatrice Pezzopane.
Senatrice della Repubblica Italiana.
" Simone è ad Amatrice con Walter Di Carlo. Sono partiti subito. Mi ha detto che Amatrice è distrutta, ci sono feriti e purtroppo morti e ora stanno tirando fuori le persone dalle macerie. Che Dio li aiuti a salvare quelle persone. Speriamo bene. Povera gente. Le foto me l'ha mandate Simone".
Simone Coccia è il compagno di Stefania Pezzopane. 
Sembrava la controfigura di Salvini a Bruxelles.
Ricordiamo che per soccorrere c'è bisogno di una specifica attrezzatura e la guida attenta di una Protezione Civile. 
Il resto è il viso di questo signore che fotografa se stesso sullo sfondo delle macerie.
Fate Vobis.


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Commenti

Poteva risparmiarsi di farsi vedere,bastava solo la foto delle macerie,mi auguro che possa riscattarsi solo se lui è l'amico si renderanno disponibili ed utili. Carlo
Falconi, lui e lì, lei dov'è?
Questo individuo dovrebbe solo vergognarsi. Tempo addietro attaccò Salvini, che trovandosi a Bruxelles nei giorni del drammatico atto terroristico pubblicò alcune immagini dei luoghi oggetto dell'attentato. in quell'occasione, il fidanzato della senatrice Pezzopane lo offese con frasi irripetibili, ed ora, invece, lui si comporta in modo ancor più discutibile, per non dire altro, con il benestare della sua fidanzata. E' proprio vero che "Dio li fa e poi li accoppia...".

 Carp Petrella ha sbagliato proprio il soggetto.
Lasci perdere che ha fatto un'altra brutta figura. 

 

Per Matteo Petrella! Giancarlo Falconi e' sempre con chi ha bisogno e dove c'è' bisogno! È non deve dimostrare nulla! Così' non è' per altri! Forse, anche,il fidanzato della Pezzopane ; che, peraltro, può permettersi , evidentemente, anche, di non aver bisogno di lavorare! In ogni caso, se quello che conta e' solo esserci, senza possibilità o facoltà' di alcuna altra considerazione, lei Petrella dov'è'?
Matteo Petrella( nome vero?) la prossima volta posta come " an0nimo" non fare queste figuracce. Ma lo conosci il soggetto?
Angelo Sterminatore, sono a casa. Nella vita faccio l'avvocato e per difendere le persone vengo retribuito. Lei? Nel caso in cui Falconi fosse sul posto posso solo ringraziarlo e dirgli che ad ogni modo non condivido il suo pensiero. O, più in generale, che trovo fuori luogo fare polemiche futili a poche ore da una tragedia. E stia tranquillo, sa difendersi da solo.

 Matteo non uso fare i selfie ma con gli amici dell'arma siamo saliti 4 volte. Materiale tecnico. Sul fatto del soggetto dell'articolo vuole che le ricordo i suoi autoscatti in eventi particolari? Non è d'accordo? Opinioni diverse e tutte con lo stesso lignaggio.   Mi stia bene. 

Mi sono commosso nel vedere il video del salvataggio di una bimba di nome Giorgia. Pronuncia il suo nome e scatta l’applauso. Mi ha colpito in questo video come nelle foto che documentano la tragedia, l’assoluto anonimato di soccorritori e soprattutto Vigili del Fuoco che non si riescono ad individuare perché tutti fotografati di spalle. Nessuno che cerca l’inquadratura. Il narcisismo patologico è il riassunto perfetto fatto dal sito"Il Fatto Teramano" non dei social media, però, ma dai soggetti in questione. P.s. Avv. Petrella, se è convinto di quello che ha scritto, non conosce I Due Punti.
Gentile Matteo, essere un avvocato, che difende le persone, non le da alcun diritto di sentirsi al di sopra del parere di qualsiasi altro cittadino. Anche Taormina e Pecorella o Ghedini sono avvocati, che hanno difeso per anni pregiudicati colpevoli di delitti atroci in alcuni casi. Il gesto compiuto dal soggetto in questione va condannato. Punto e basta. E per soggetto intendo la pezzopane, che poteva, anzi doveva, tenere per se quella foto e non divulgarla e commentarla come se nei luoghi della catastrofe si trovasse solo il suo compagno. Purtroppo siamo in un era in cui persone prive di ogni talento o di dignità, hanno milioni di follower su twitter o facebook, come ad esempio le kardashian... E ogni giorno che passa, sembra che sia il mondo virtuale quello in cui si vive, e non il mondo reale. Tutto ciò è desolante. La tragedia di cui di nuovo si discute, è assolutamente reale, e da una figura politica ed istituzionale, mi sarei aspettato un diverso atteggiamento. Mi sarei aspettato dignità, denuncia per la mancanza dello stato prima dei disastri, ed impegno a far si che la sicurezza dei cittadini sia il primo obiettivo che un politico debba perseguire. Invece qui stiamo discutendo su un selfie!!! Ormai tutto si riassume coi selfie. La vita vissuta, l'impegno sociale, fare del bene in silenzio e magari nell'anonimato, non contano più. Se non fai un selfie, è come se dici bugie. Se non fai un selfie, non c'eri. L'importante quindi, è autocelebrarsi coi selfie qualunque sia la situazione...persino davanti a macerie... Sotto le quali, le ricordo, c'erano persone. E forse ci sono ancora. Ha capito Matteo? Trovo fuori luogo fare polemiche futili a poche ore da una tragedia. Saluti

Egregio leguleio, Io sono un ultimo della societa', uno che per etica si e' fatto licenziare ma ho il piacere e la fortuna di conoscere Giancarlo Falconi! Il quale, concordo per una volta con lei, non ha certo bisogno della mia difesa! Il mio e' stato un istintivo senso di ripulsa al suo commento; ma finisco qui, perché ho gia' avuto modo di acquisire sufficienti elementi di disistima nei suoi confronti e non mi va di perdere tempo, che posso impiegare in modo molto piu' dignitoso ed onorevole! Stia bene e sia sereno!

Carissimo Edoardo, condivido in pieno il tuo giudizio su Giancarlo Falconi,sul quale però' in modo scherzoso è simpatico,aggiungerei che ogni tanto.............."ANDREBBE PRESO CON LE PINZE O LE TENAGLIE............"
Io il selfie lo condanno, senza meno, ma guardo di più al fatto che un pezzo di sant'Antonio così, alto più di un metro e novanta, tutto muscoli, sia immediatamente corso in aiuto e soprattutto riesca a sollevare pietre e calcinacci più di chiunque altro (salvando anche vite). La sua FORZA FISICA in questa occasione è utile, anzi utilissima, così come quella della squadra locale di rugby in occasione del terremoto di L'Aquila, che invece è stata osannata. Tutti bravissimi a giudicare, ed in questi giorni ne ho lette davvero tante su di lui e sulla Pezzopane, tanto da esserne disgustata: primo, nessuno può permettersi di offendere, ed i due sono stati fatti bersaglio dei peggiori insulti, secondo la Pezzopane si sta dando da fare. Non riduciamo quindi tutto ad un selfie seppur del c......, per favore.
Ancora una volta la volpetta spara cazzare. Guardate le divise dei Vigili del fuoco e le loro facce: sporche di polvere e sudore le prime, stralunate dalla fitica le seconde. Cussù la pale e la zapp nenzà cha è. Mi piacerebbe sapere anche chi lo ha portato fin lassù.
Primo: volpetta ci chiami tua sorella. Meno confidenza, grazie. Secondo, le cazzate le dici tu, scostumato che non sei all'altezza di un confronto civile, soprattutto con una donna. Ci sono altre foto di Simone Coccia IMPEGNATO NEI SOCCORSI, e proprio "come lo desideri tu" caro: sporco, impolverato e con le smorfie di fatica. Insieme ai VVFF, alle forze dell'ordine, ecc.: vattele a cercare. Scusami tanto Einstein dal giudizio tanto facile quanto stupido, ma io non giudico una persona in una determinata circostanza per un selfie seppur del cavolo, nè riesco ad approvare gli insulti per questo motivo verso di lui e la sua compagna. E qui lo ripeto. La tua credo sia tutta invidia...
Ho provato personalmente, in tutti i modi, qualche ora dopo il terremoto, a recarmi per prestare soccorso. Ho scongiurato, prodotto documenti che sanciscono la mia esperienza in soccorso, pregato di poter essere di aiuto. Niente. Giustamente. Se non fai parte di una organizzazione, non sei titolato ad alzare nemmeno una pietrolina. Mi sto dando da fare in altro modo. Quindi, ripeto, il selfie se lo poteva risparmiare, la compagna evitare di strumentalizzare la cosa, e lavorare in silenzio. In anonimato. Non conosciamo un nome di un soccorritore, di un vigile del fuoco o di uno dei tanti volontari. Ed è corretto cosi. Ci vuole rispetto e dignità, coraggio ed umiltà. P.S. anch'io sono uno e novanta... Saluti
Eccellente l' intervento di Alberto Granado, davvero interessante e puntuale!
Sig. Granado, mi dispiace che non l'abbiano presa, ma oramai in loco sono saturi di tutto: volontari, cibo, medicine, giocattoli, sangue. E aggiungo: per fortuna. Comunque il sig. Coccia, con il quale non ho nulla a che spartire, e nemmeno con la sua compagna, è stato tra i primi ad arrivare, partito nell'immediatezza dell'evento avendo vissuto in prima persona il terremoto di L'Aquila e credo sia questo il motivo per cui sia lì. Le accuse alla Pezzopane poi lasciamole perdere, la "colpevolezza", ma solo in certi casi, è sempre presunta. E mi fermo qui. Rimane comunque l'incomprensione per ciò che dico, augurandomi si tratti di questo, perchè sarebbe davvero grave e da giustizieri sommari e frettolosi il contrario, e sarò quindi più chiara per essere meglio compresa anche dai criticatori "a tutti i costi" (non riferendomi a lei, ovviamente): ribadisco che il selfie sia deprecabile, ok, sono d'accordissimo, ma perchè circoscrivere queste due persone e le loro vite, unicamente a questo gesto? Perchè non possono fare anche qualcosa di buono, visto che ormai è stata emessa nei loro confronti sentenza inappellabile? Se stanno facendo dell'altro di meritorio, come acclarato, perchè non vederlo pure? È giusto poi INSULTARLI ed anche PESANTEMENTE? (le querele comunque sono in atto). Ebbene, per me semplicemente NO. Un selfie del c......, che trovo inopportuno e superficiale, non CANCELLA il merito dell'aiuto che Simone Coccia sta dando a SALVARE VITE UMANE. Perchè ne ha salvate liberandole vive dalle macerie (grazie anche e soprattutto alla sua forza fisica) e questa a mio avviso è la COSA PIÙ IMPORTANTE, molto più del selfie. Quindi prima di (s)parlare consiglio a certa gente di documentarsi o di farsene una ragione. Se poi bisogna per forza di cose avere qualcuno o qualcosa da criticare, consiglio prima di guardare a se stessi ed alle proprie corna, che molto probabilmente si ignorano, per poi pensare agli altri. A lei invece un cordiale saluto.

Gentile Elena, non dubito della sua buona fede, tuttavia mi permetta due righe. Viviamo tutti, ahimé, in un era in cui l'importante è testimoniare di esserci, di esistere. Farlo attraverso i social network è inevitabile. Ma analizzando il concetto, troviamo immediatamente le sue lacune; ovvero, perchè dobbiamo postare foto e video ovunque noi siamo e qualsiasi cosa facciamo? Che bisogno c'è di dare immediata testimonianza di un'esperienza, invece di viverla totalmente e tenerla per noi? A mio avviso, la risposta è perchè si è poveri dentro. Si è tutti concentrati sull'esistenza virtuale, tanto che la vita reale e la verità poco importano. Tornando alla questione, se la Senatrice ed il suo compagno sono stati riempiti di insulti (cosa che non trovo affatto giusta), è perchè non sono credibili, buone azioni a parte. Se passi la quasi totalità del tuo tempo a presenziare a trasmissioni televisive tra l'altro di bassissimo livello culturale, se la cosa più importante per te è avere qualche "like", se accendendo la televisione ti si vede in lacrime perchè sei innamorato, in lacrime perchè hai visto la mamma, in lacrime perchè ti è morto il gatto, in lacrime perchè è l'alba, dalla d'urso o ad amici...da uomini e donne a dallas... La tua credibilità non esiste più. La tua credibilità di donna, prima che di Senatrice Della Repubblica. Nulla ormai la distingue, per me, da berlusconi in giro col casco dei Vigili Del Fuoco a L'Aquila... Se uno che vive di foto 24h su 24, per cercare di farsi notare a tutti i costi, che si perde in conversazioni spregevoli sui social con chiunque gli da contro, che non ho mai visto impegnarsi per il sociale (dopotutto sta con un Senatore Della Repubblica), fa un selfie dinnanzi a macerie che imprigionano povere persone....permettimi di essere scettico. Salvini, va in giro con magliette che dicono di cacciare via i rom, o gli immigrati...mai, l'ho visto con una maglia che condanna i mafiosi, i corrotti, i tangentari, gli assassini, i pedofili, i politici pregiudicati. MAI. Per non essere un salvini, bisogna buttare via il telefonino, lasciare perdere facebook, darsi da fare, e lasciare che sia la società a dirti bravo. Lasciare al merito, il compito di riabilitare la tua persona. Dopotutto la gente va giudicata per quel che fa, non per quel che è... E gli eroi, non cercano gloria. Ora spero che invece dei selfie, sulla pagina fb di certi elementi, ci siano proteste e volontà ferree di cambiare questo paese, che a distanza di pochi anni dal lutto Aquilano e dell Emilia, ha speso energie e forza per salvaguardare banche ed affari privati, invece che pensare alla sicurezza dei cittadini. Saluti

Chiedo venia, gentile Sig. Falconi. Nickname: pseudonimo o nome di battaglia; Volpetta:diminutivo di volpe; Cazzata:sciocchezza, stupidaggine; "La prussia" pseudonimo di noto teramano che "s'accemendave da sole". Sei certa/o che l'anonimo si rivolgesse a te? Vedi "volpetta" il tuo astio e la tua recondita insicurezza celata dall'evidente aggressività, sempre fuori luogo, irritano , ma lasciano assolutamente indifferenti. Parli addirittura di invidia che l'anonimo potrebbe provare verso quel tale e la sua compagna: ma peppiacireeeee. Voglio essere volutamente duro: Provo invece compassione per quel/quella compagno/a che "eventualmente" condivide con te le giornate. Vedo che spesso ricorri anche alle minacce, insensate e puerili; se vuoi essere riconoscibile "postati" con il tuo vero nome. Sinceramente, hai seccato e come spesso si suol dire: arcale da sà piand. E per me finisce qua: andare oltre ? No, non posso, resto sempre il Picchio Rosso.
Condivido pienamente il commento di Alberto Granado. Mi fa cagare invece quello di picchiorosso, che fa la parte di frate indovino quando afferma, senza ombra di dubbio, che "Elena" è un nome falso. A chi si riferiva l'anonimo della "volpetta" se non a lei? Sei sempre tu, picchiorosso, non l'ho mai messo in dubbio leggendo i tuoi illuminati e infallibili......guttalax.
Caro Picchiorosso, o ti irrito o ti lascio indifferente, scegli. In ogni caso dei tuoi giudizi gratuiti ed offensivi me ne strafrego altamente. Ammetti di essere duro? Non c'è bisogno di esserlo con chi è insicuro. Ecco un altro dal giudizio e pure facile. Mio marito comunque... uomo fortunato! Certo, per stare con me non bisogna essere dei mosci come te, è evidentemente. Di sicuro non si annoia. Sorvolo su commenti e considerazioni sulla tua compagna/compagno così come tu invece molto discutibilmente hai fatto, perchè non scendo al tuo livello, che hai dimostrato pubblicamente e che hai ammesso personalmente. Sono aggressiva? Si, ma solo dietro provocazione e "ancora una volta la volpetta spara cazzate" per me lo è. Ed ho tutto il diritto di replicare così come di dire la mia. Ma soprattutto chiediamo all'anonimo a chi si riferisse con il suo commento o alle persone "pensanti". E poi vorrei tanto capire da dove evinci la mia "superiorità".... Sai, conoscendo la mia vita tutto mi si può dire tranne che questo. Forse sei tu che hai invece complessi di inferiorità. Se invece mi avessi detto che sono una "capatosta" o una persona eccessivamente orgogliosa, sta sicuro che non avrei avuto nulla da obiettare.