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Video-Foto. Chi indaga sull'amianto scomparso?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sono mesi, dall'agosto del 2016, giorno della prima scossa di terremoto e poi 30 Ottobre, 18 Gennaio con in mezzo la grande nevicata, che lanciamo periodicamente il pericolo amianto.
Capannoni censiti che risultano senza copertura.
Capannoni abusivi che risultano senza tetto.
Chi controlla lo smaltimento dell'eternit?
Nel frattempo gli  abbandoni continuano e le segnalazioni rimangono parole al vento.
Intere settimane che lungo la strada di Torricella dopo via Brodolini, insistono cumuli di amianto.
Senza parlare dei comuni montani della provincia di Teramo.
Ieri  dopo alcune foto spedite in posta da una cara lettrice, abbiamo verificato l'ennesima situazione di pericolo a Nepezzano.
All'altezza del parcheggio del centro sportivo Di Fabio.
La Guardia Forestale, scusate i Carabinieri Forestali come sono organizzati nella loro attività di indagine?
I vigili urbani?
Hanno iniziato a controllare attraverso le foto satellitari, la reale disposizione dei capanni agricoli?
Hanno verificato le richieste di risarcimento e di smaltimento delle coperture in eternit con la reale effettuazione dei lavori?
Chi sta seppellendo l'amianto per poi intascare i soldi o per non spenderli?
Chi sta inquinando?
Chi sta condannando le generazioni future?
 

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