i Due Punti

Un no brut.
Non secco o mosso ma Brut senza essere millesimato.
Ha ragione Cavallari che si sente preso in giro dal Pd e da Gianguido D'Alberto?
Ha ragione Cavallari che disse subito si alle primarie mentre D'Alberto era contrario?
Ha ragione Cavallari a rifiutare le primarie nonostante l'insistenza del Partito Democratico?
Non è nostro compito giudicare.
Noi siamo per le primarie e per il pragmatismo dell'azione politica.
Il Pd andrà su D'Alberto come scelta logica e consequenziale o tirerà fuori dal cilindro un nome all'ultimo momento?
Il risultato?
Ridicolo per tutti e tre gli schieramenti.
Prime donne al servizio del balletto politico.
Terzi, quarti e quinti in una Città che è stata devastata dal Centro Destra è come sbagliare un rigore senza portiere, come attendere tre ore il sindaco Brucchi dal Parrucchiere, come un tavolo politico di sintesi tra Mariani, Cavallari e D'Alberto.
Psicopolitik.
Tutto a favore del Movimento Cinque Stelle.
Neanche una complicità mirata avrebbe potuto fare meglio di un lavoro così chirurgico.
Intanto, presi dalla confusione e dall'inabilità politica, molti candidati stanno abbandonando le liste del centro sinistra.
Vedrete.
Balleranno da soli.

Peggio del centro sinistra di Teramo non c'è neanche la lega di Salvini e tutte le liste che cercano di fare le scarpe al coordinatore Canzio.
Peggio del centro sinistra teramano non c'è neanche il centro sinistra nazionale di Renzi.
Perdenti dopo aver vinto.
Unici.
Solo a Teramo nella Città della Resistenza.
Il sugo finto della sinistra che pensa al proprio ego dimenticando il bene pubblico.
Delirio  aprutino.