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Asl: Lo strano caso dell'incendio di Casalena. Le responsabilità?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Piccolo promemoria con la sintesi dei vigili del fuoco di Teramo. 
"L'incendio si è verificato in un corridoio di un edificio in disuso del complesso immobiliare della AUSL, utilizzato per il deposito di materiale cartaceo di archivio. 
La squadra dei vigili del fuoco, intervenuta con un'autopompa, è giunta sul posto in brevissimo tempo e ha riscontrato che l'incendio, benché era in fase di esaurimento, produceva ancora del denso fumo.
I vigili hanno provveduto a rimuovere la massa del materiale incendiato per favorire lo spegnimento dei piccoli residui di incendio, mediante getti d'acqua nebulizzata prodotta dagli idranti in dotazione".


E ora le domande.
Chi ha autorizzato il cumulo di tutto quel materiale cartaceo sul pavimento di una struttura pubblica?
Esiste un certificato di prevenzione incendi?
La nutrita squadra antincendio dell'asl di Teramo ha verificato la presenza di un'evidente violazione di legge?
Un archivio per denominazione non deve rispondere a rigide normative antincendio?
TipoDotare i depositi dei seguenti dispositivi di sicurezza:Norma antincendio

impianti antifurto e antintrusione;
impianto elettrico a norma;
impianto antincendio (impianti di spegnimento automatici ed estintori portatili e carrellati);
impianto di rilevazione incendi;
impianto di evacuazione di fumo e di calore;
impianto antiallagamento;

gruppi elettrogeni per garantire il funzionamento degli impianti anche in caso di interruzione temporanea dell’erogazione di energia elettrica

Dobbiamo continuare?
Il materiale cartaceo era a terra ma per un archivio secondo norma 
non occorre " prevedere un numero di scaffali commisurato anche all’incremento futuro del materiale depositato;
preferire scaffalature metalliche regolabili, prive di sporgenze taglienti, di larghezza e profondità tali (30-40 cm) da assicurare che i documenti non sporgano fuori dai bordi.

Per documenti di formato non standard disporre gli scaffali a doppia faccia, senza griglia diseparazione, per ottenere una profondità doppia (70-80 cm).
Nel caso di scaffalature di altezza superiore a 220 cm, prevedere l’uso di scale a norma;

In questa storia non c'è nulla di regolare.
Chi indaga?
Siamo a Teramo, non succede mai nulla, a patto gettare benzina sul fuoco. 


 

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Commenti

E due!
Sono discariche dentro dei palazzi. Strutture senza manutenzione con finestre aperte ai piccioni e ai loro bisogni, a vagabondi che cercano rifugio nelle notti fredde, alle intemperie, inciviltà pura.

mi piacerebbe sapere quali documenti erano...... cartelle cliniche ed altri tipi di fascicoli, sono da anni archiviati in un archivio centralizzato a Mosciano S. Angelo. strano davvero che ci fosse una parte di documentazione stipata a Casalena......