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Parco della Scienza: La pessima gestione dell'Emergenza e quella sigaretta sempre accesa

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Non farò  i nomi.
Perchè i nomi da fare sono degli eroi comuni.

I cittadini teramani che stanno resistendo al freddo, alla mancanza della corrente, al terremoto, ai figli malati, ai loro disabili, alle dialisi, all'isolamento, a una Prefettura inesistente, allo Stato assente, all'Enel che dovrebbe mandare in corto circuito i propri vertici, a un'informazione nazionale scadente e il dente duole dove batte una lingua ignorante.
Teramo appare come una stazione di confine e confino.
Mi piacerebbe chiedere ai vertici della Prefettura di Teramo se conoscono il numero esatto delle frazioni di Teramo.
Quella figuraccia in diretta Rai sarà ricordata come memorabile.
Il Parco della Scienza che non è stato visto come la casa dei teramani ma come un luogo blindato.
Chiuso.
Autoreferenziale.
Quella sigaretta sempre accesa è il pessimo esempio di una Prefettura che dovrebbe essere trasferita in massa perchè ha abbandonato la propria gente.
Non dobbiamo avere paura di raccontare la verità.
Va urlata.

Uno dei tanti racconti " Poi vado al coc al parco della scienza......un signore all ingresso della protezione civile mi manda al gabbiotto.
Devo fare una segnalazione dicono. Mi riceve una signorina io gli dico sono sette giorni che sono senza luce. 
Lei ride. Io gli dico ma che ridi e un collega gli dice dagli il numero di telefono della prefettura. Io dico no voglio parlare fisicamente con qualcuno. L'ingresso è presidiato da poliziotti venuto da fuori Regione.......noi insistiamo x parlare con qualcuno. 
Chiamano al telefono altri colleghi e ci dicono che possiamo entrare. Entriamo ci vengono a prendere altri poliziotti....sembriamo delinqueti scortati......arriviamo e per prima cosa noto il gran caldo che c'è in quella enorme sala. 
Non sono più abituata al caldo. Mi viene subito un mal di testa e mi gira la testa.....sarà il caldo. Poi ad un tavolo dove impiegati comunali stanno lavorando vedo un volto conosciuto. 

Chiedo a lei come devo fare. Mi dice ti faccio parlare con un signore dell' Enel. No dico io già fatto. Voglio sapere l amministrazione comunale e provinciale, perché sono tutti li, che hanno intenzione di fare. Mi dicono che mi segnalano e posso andare a Roseto dove la protezione civili mi dara' un alloggio. Io dico no non voglio lasciare casa mia.....comprata con tanti sacrifici....pago il mutuo...pago le bollette....pago le tasse.....pago lo sttipendio al sindaco, a tutta la giunta e loro mi vogliono mandare al mare??? Ci andassero loro al mare x sempre. Devono dimettersi tutti dal primo all ultimo......Io nonostante tutto questo devo andare a lavoro ....sono una dipendente di una società privata.......mi hanno detto che arrivati a quattro gradi a casa rischiamo per la vita. ...quanto ne abbiamo adesso????? Otto.......poi non mi sento più di continuare... Mi viene da piangere e vafo via....sbattendo la porta......anti panico .......senza parole".

Ancora?

"È più o meno accaduto la stessa cosa a noi.. c'era un signorina dai capelli neri con una coda.di cavallo.. navigava tantissimo e c'erano state 4 sccosse fortissime che con i miei figli piccoli ci siamo recati al parco della scienza al gabiotto per chiedere aiuto e conforto ... ho detto che ero stata operata e che avevo tantissimi punti di sutura.. ho chiesto se erta stato istituito un centro di accoglienza eravamo tutti zuppi faceva freddo ed eravamo senza luce..loro erano in tanti.. ci hanno detto che non sapevano nulla... e che non poteba aiutarci... c i ha detto che non avevo informazioni giuste!!!! Siamo andati via".

Il Prefetto di Teramo e il vice Prefetto sono stati la vera delusione di un territorio che si sta rialzando da solo.
Composto.
Disperato.
Abbandonato ma con il senso della solidarietà.
Il resto è la cenere di quella sigaretta da maleducati respirata da OMINI MEZZ'OMINI OMINICCHI che non hanno avuto il coraggio di far rispettare la legge.
Non si fuma in un luogo aperto al pubblico.
Si lavora per la gente che soffre e muore.
Perchè Teramo piange i propri morti. 

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Commenti

Spending review volle chiudere la prefettura di Teramo, ricordate? Alzati cielo! Le mosse romane dei nostri politici, e alla fine saltarono i tappi, con grandi comunicazioni sulla stampa per il meritato successo, perché fu eliminata la parola review e spending rimase felicemente orfana e libera di prosperare. Il prefetto rappresenta il governo. Quando si torna a votare?
Al centro di accoglienza di Giulianova gentilezza, solidarietà ed educazione e... fumano fuori!
È più o meno accaduto la stessa cosa a noi.. c'era un signorina dai capelli neri con una coda.di cavallo.. navigava tantissimo e c'erano state 4 sccosse fortissime che con i miei figli piccoli ci siamo recati al parco della scienza al gabiotto per chiedere aiuto e conforto ... ho detto che ero stata operata e che avevo tantissimi punti di sutura.. ho chiesto se erta stato istituito un centro di accoglienza eravamo tutti zuppi faceva freddo ed eravamo senza luce..loro erano in tanti.. ci hanno detto che non sapevano nulla... e che non poteba aiutarci... c i ha detto che non avevo informazioni giuste!!!! Siamo andati via
Bravo. La prefettura, la Provincia, l'Enel. Questi i responsabili. Coordinamento inesistente. Informazioni sbagliate, prese in giro, persone utili solo a mostrare la loro arroganza. Non mollare, neanche quando l'emergenza sarà finita e molti si saranno dimenticati delle sofferenze patite.
Questa volta devo, con forza, discordare. A parco della scienza ci sono state persone che hanno perso il sonno e la serenità per cercare di essere utili. Hanno trascurato le proprie famiglie, pure in difficoltà, per dedicarsi alla popolazione. Mi sembra ingiusto che anche loro vengano ricompresi nella polemica; semplicisticamente travolti oltre che dalla tragedia dalla polemica. Magari non sanno il numero esatto delle frazioni di Teramo. Ma hanno cuore e palle sufficienti da comprenderle tutte. Allora anche per loro. Grazie
DIMETTETEVI TUTTI IIIIIIIIIII. DAL PRIMO ALL'ULTIMO. E poi....basta con la gente che se ne va al mare perché rende fighi....Si rimane sul proprio territorio cavolo!!!! No al mare....!!!!

 Valentina la figura di merda non è solo sui Tg ma nella vita quotidiana. lasci perdere...le faccio fare un giro?

@Valentina, qualche giorno fa è toccato anche a me entrare nel bunker dove si sono rinchiusi i nostri amministratori. Avevo cercato di raggiungerli telefonicamente per una semplice ma importante informazione, però dopo una miriade di squilli a vuoto mi è toccato fare quasi un km con i piedi nella neve, solo per restare sconcertato di fronte al triste spettacolo ben descritto da Giancarlo Falconi. Ho avuto l'impressione che i vari responsabili comunali fossero più preoccupati da eventuali reazioni di cittadini esasperati, che dal dramma vissuto da quegli stessi cittadini. Cosa avrebbero fatto di così importante e lodevole (con "cuore e palle"), sindaco, giunta, capibastone e dirigenti? Con un piano neve sbandierato ai 4 venti per settimane, non sono riusciti a pulire nemmeno i marciapiedi delle vie più frequentate.
Perché esiste ancora una prefettura a Teramo? Una prefettura che non risponde ai cittadini vuole dire che non esiste !
Non facciamo però di tutta l'erba un fascio. Lì dentro c'è gente che in questi giorni sta dando tutto di sé, ci si sta consumando con sacrificio passione e generosità. Non sono tutti "ominicchi", non hanno tutti la sigaretta accesa. Va detto perché lo meritano, generalizzare è disonesto.
Gentile Giancarlo, non credi che si possa tollerare una sigaretta fumata dopo giorni di lavoro senza dormire? Pretestuoso... Non è questo il problema. Se proprio devi fare polemica in questo momento, forse uno dei fatti rilevanti al parco della scienza è la presenza di certi personaggi, per così dire fuori luogo, magari prezzolati dal sindaco Brucchi: che facevano lì? L'emergenza non è stata causata da Dio o dalla Madre Terra, ma dagli uomini politici che da venti anni a questa parte stanno dissolvendo nel vento quel poco di buono che era stato fatto in questo paese per far funzionare le cose. 1. Ricordo che quando ero piccolo, le strade la cui manutenzione era affidata ai cantonieri erano ben tenute, ricordo che prima che cominciasse a nevicare dalle rimesse delle case cantoniere uscivano quei mezzi che avrebbero poi garantito la percorribilità delle stesse strade. Ma a Roma si è deciso di togliere tutto: appalti pubblici e gare europee per sistemare un pezzetto di strada, mezzi di emergenza chiamati dalla Capitale arrivano dal Trentino per approdare in Abruzzo. 2. Ricordo che quando ero piccolo c'erano pochi cavi e tanti bravi operai dell'ENEL: oggi ci sono più cavi che persone e poche risorse destinate alla manutenzione. 3. Molte persone sono rimaste isolate per lo più in piccoli paesi o frazioni che da anni subiscono un progressivo spopolamento, perché la politica, il mercato hanno deciso che vadano dimenticati: spazio alla globalizzazione. Sarebbe bene che queste nefaste occasioni ci facessero seriamente riflettere sul senso della vita e sul valore della comunità. Gli eventi di questi giorni non erano stati previsti sul libro paga di Paolo Gatti. Panico. Ah Gianca', dai che non ci credi neanche tu che non sarà mica tutta colpa del prefetto! Ricordo, a tale proposito, che la Prefettura ha il compito di coordinamento e supervisione delle forze statali e che la gestione dell'emergenza è deputata alla Protezione Civile Nazionale facente capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a quei Ministri che in una settimana hanno trovato 21miliardi di euro per Monte Paschi e solo pochi milioni per il martoriato Abruzzo.

 Cerchiamo di imparare la lettura di un testo. Ha detta di tanti e di quelli che per necessità hanno dovuto usufrire dei servizi del Parco della Scienza, non si era mai vista una simile disorganizzazione. Uno scandalo. 

Protezione civile ? A Teramo la protezione è incivile !
ADESSO BASTA!!! . Penso proprio che presenterò personalmente denuncia nei confronti dei vertici ENEL per istigazione alla violenza nei confronti delle pubbliche istituzioni locali e dei sui dipendenti e amministratori impegnati nella gestione dell'emergenza, per le INESISTENTI, INESATTE, IMPROVVISATE, informazioni fornite (e quando fornite) agli operatori dei Centri Operativi Comunali sul ripristino della rete elettrica(SOLO BUGIE) . I Cittadini allo stremo e dopo giorni di infiniti disagi, hanno inveito, minacciato e urlato nei COC, sui social, nelle strade, ovunque, bersagliando e accusando di incompetenza, inefficienza per non dire altro, dipendenti, sindaci, assessori e consiglieri, ma per colpe non loro. PERSONALMENTE RITENGO CHE: L'Enel ha stipulato i contratti di fornitura. l'Enel ha l'obbligo di garantire il servizio. l'Enel ha l'obbligo di tenere informati i suoi clienti nel caso di disservizio l'Enel incassa le bollette non i Comuni. NOI NON SIAMO DIPENDENTI DELL'ENEL MA SONO SETTE GIORNI CHE LAVORIAMO H24 PER LORO DANDO LE POCHISSIME E PUNTUALMENTE INESATTE INFORMAZIONI PER LORO CONTO AI LORO CLIENTI COME IN UN CALL CENTER . Mi chiedo e Chiedo a quanti condividono il mio pensiero: PERCHE' questi costi di personale li devono essere sostenuti dai nostri comuni (e conseguentemente noi cittadini) e non chi ha l'obbligo contrattuale di garantire il funzionamento delle reti? ABBIAMO IN GIRO ANCORA PALI E TRALICCI DEL DOPOGUERRA!! ENEL SPA fa solo utili per gli azionisti e nessun investimento per il rinnovo della rete di distribuzione. HO SEMPRE PIÙ VOGLIA DI DENUNCIARLI. P. S. : scusate lo sfogo!