Salta al contenuto principale

Nereto. Salasso per le casse comunali. Trecentomila euro. E noi paghiamo!!!

3 minuti

Salasso per le casse del Comune di Nereto , il quale dovrà pagare oltre 302.000,00 euro a favore di n. 5 ex dipendenti più spese legali, i quali avevano svolto attività lavorativa, per numerosi anni, con contratto CO.CO.CO., per poi essere stati, illegittimamente, mandati a casa a metà del 2008 .

La Giunta Comunale con delibera n. 133 del 19/12/2016 ha approvato il verbale di conciliazione con cui ha riconosciuto a ciascuno degli ex 5 dipendenti cifre che vanno da un minimo di €44.000,00 fino ad un massimo di € 75.000,00, più spese processuali per € 8.880,00, al lordo delle ritenute, debitamente firmato davanti al Giudice del Lavoro di Teramo in data 20 dicembre. Il salasso non è finito, Il Comune dovrà pagare , a nostro parere, anche i contributi previdenziali ed assistenziali all’INPS sulle retribuzioni che dovrà liquidare a ciascuno degli ex dipendenti, per la parte a carico del datore di lavoro, che sono espressamente previsti per legge. Gli interessati avevano presentato ricorso al Tribunale di Teramo per vedersi riconosciuto tutte le retribuzioni pari a quelle dei dipendenti assunti con regolare contratto, e non ultimo il loro diritto ad essere assunti a tempo indeterminato. La gravità della situazione si appalesa in tutta l’incapacità degli Amministratori che si sono succeduti nel tempo a governare il nostro Comune e che hanno nel corso degli ultimi 15 anni peggiorato i conti comunali. La necessità di ricorrere ad un incarico di collaborazione esterna, e nello specifico di collaborazione coordinata e continuativa, doveva costituire un rimedio eccezionale per far fronte ad esigenze peculiari per le quali l'amministrazione necessitava dell'apporto di apposite competenze professionali. L’ordinamento, infatti, ha fornito alle amministrazioni gli strumenti con i quali far fronte ad esigenze organizzative che esulino da tale eccezionalità e costituiscano, invece, delle necessità costanti. Infatti, queste sono obbligate ad individuare i fabbisogni duraturi o frequenti nell'ambito di provvedimenti di analisi e programmazione triennale dei fabbisogni, nonché tramite l'aggiornamento periodico dei profili professionali in relazione ai mutamenti istituzionali e ai nuovi fabbisogni quando vengano ad assumere un carattere permanente. Ovviamente chiederemo tutti gli atti relativi a tale contenzioso per sottoporli all’attenzione della Procura della Corte dei Conti affinchè verifichi le responsabilità sia degli Amministratori che dei Funzionari che hanno violato il più elementare principio di una corretta attività amministrativa, e da subito la relazione del Legale di fiducia del Comune acquisita al prot. N. 8870 del 9/12/2016.                                                                                                               Movimento Cinque Stelle Nereto

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Co.co.co.= sfruttamento legalizzato,anche e soprattutto da parte di privati....sulla carta collaboratori con p.iva nella realtà dipendenti sottopagati. L'idea non era sbagliata ma poi come al solito i "furbetti" se ne sono approfittati,alla italica maniera.