La nostra sesta puntata.
Un viaggio che tocca il quartiere Cona.
La residenza delle occasioni mancate tra la Centrale Elettrica, il parco archeologico, il sentiero di sicurezza degli studenti.
Intorno?
Degrado e imbarazzo. https://www.youtube.com/watch?v=TtD5z12YiUI&feature=youtu.be
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All'inizio degli anni '80 la centrale elettrica c'era, le case no.
Mi domando:
Chi ne ha consentito la costruzione in adiacenze ad una centrale elettrica?
Perché i proprietari hanno acquistato quegli appartamenti?
Perché ora si dovrebbero spendere soldi pubblici per risolvere questioni private?
La salute non è solo un diritto ma anche un dovere.
E non ci si dovrebbe prestare a facili strumentalizzazioni.
Ma come sei solito scrivere, caro Giancarlo, siete a Teramo...
... un posto dove ormai non ci si stupisce più di nulla...
Contenti voi...
La manutenzione di e-distribuzione ?
Non intervengono mai.
Le autorità che dicono di fronte a casi eclatanti di pubblica sicurezza?
Immagno orribili non so se sarà davvero recuperata teramo in questo stato
E la fornace? Non si aspetta altro che venga giù la ciminiera per non parlarne più?
E pensare che tutto era stato in considerazione nel contratto di quartiere, finanziato e non realizzato
Ok va benissimo Falconi, ma fatti un giro in pieno centro nelle parellele del corso, sono indecenti tra voragini nell'asfalto, escrementi di cani, illuminazione mezza bianca mezza arancio, parcheggio selvaggi ecc. altro che III mondo.....
La centrale c'era prima delle case quindi non vedo perché enel o terna o chicchessia debba spendere soldi per risolvere un evidente abuso edilizio. E poi dove deve spostarla? Se questo é il modo do fare, conviene costruire le centrali su ruote. Sarebbe giusto che a pagare eventuali oneri per öa messa in sicurezza siano i costruttori e chi ha dato i permessi.
Grazie per i tuoi servizi sul diffuso degrado della città. Nel servizio sulla Cona avresti potuto aggiungere il tempio romano anche esso lasciato chiuso e nella totale incuria.