Cari Primo Cittadino e Consiglieri Comunali,
scrivo a voi in merito alla crescente preoccupazione di molti cittadini per il diffondersi delle dipendenze da gioco soprattutto in fasce a rischio della popolazione.
Gia' piu' volte il nostro blog e' tornato sul problema scrivendo diversi articoli. Quello che vi chiediamo, con questa lettera, e' che, seguendo la strada gia' intrapresa dal Sindaco e da tutti Consiglieri del Comune di Empoli (http://www.avvisopubblico.it/news/gioco-d-azzardo-regolamento-per-preve…), anche il nostro Comune si doti di un regolamento analogo al loro (il documento, insieme ad altro materiale, e' reperibile qui http://www.giocopatologicopiemonte.it/contenuti/seminario-conclusivo-de…). In particolare questo regolamento, elaborato dall'assessore Torrigiani e votato all'unanimita' dal Consiglio, stabilisce delle norme specifiche per quanto riguarda le distanze che le sale giochi devono avere da luoghi "sensibili", come le scuole, gli orari d'apertura e chiusura (non prima delle 9 non oltre le 24), e obbligano i gestori a distribuire materiale sul tema del gioco responsabile unitamente ai recapiti di associazioni che si occupano di curare la dipendenza da gioco.
"Il regolamento-dice l'assessore Torrigiani- mira a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico cercando un equilibrio tra la liberta' d'impresa e l'attenzione per le fasce sociali piu' sensibili, come i giovani. "
Cosi', in attesa che il governo vari l'annunciato testo unico e recependo alcune indicazioni date dalla Corte Costituzionale in materia di poteri di ordinanza dei sindaci, ad Empoli hanno gia' organizzato un percorso formativo per gli esercenti, intitolato "Gioco responsabile. Mettici la testa".
Caro Sindaco Brucchi, cari consiglieri, possiamo fare altrettanto nella nostra cittadina per tutelare i nostri giovani?
Ricordiamo che il gioco, in particolare le cosiddette slot machine, ormai presenti in quasi tutti i bar e locali pubblici, sono un affare importante per le mafie italiane, strumento fondamentale per riciclare nell'economia legale denaro sporco. La stessa Commissione antimafia ha scritto: " La diffusione estesa sul territorio delle piu' fantasiose forme di 'tassazione indiretta' (derivanti dal cosiddetto 'gratta e vinci', dal lotto e le sue varianti, dalle slot machine, dalle sale bingo, dal gioco via internet, dal videopoker) in verita' alimentano la 'malattia del gioco' invece di curarla"*. "Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita." ( Jim Morrison )
* si ringrazia la Fonte di quest'articolo ( un pezzo pubblicato su Altreconomia da Pierpaolo Romani: http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=2938)
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