Com'e' ben noto Teramo Lavoro, tra i vari soldi che gestisce per conto della Provincia, gestisce anche quelli del Fondo Sociale Europeo.
Su come questi soldi vengono spesi la Provincia deve rendere conto alla Regione che, a sua volta, rende conto all’Unione Europea.
Le modalità di spesa sono stabilite da regolamenti e normative varie. Oltre al vincolo di destinazione (devono cioè essere spesi, sulla base di programmi prestabiliti, per attività inerenti le politiche del lavoro, della formazione e il sostegno ai soggetti più deboli per l’inserimento nel mercato del lavoro) esistono anche procedure di spesa che vanno rispettate.
Per verificare che le procedure siano attuate (e quindi che non avvengano truffe ai danni del Fondo Sociale e che i soldi siano ben spesi) tutte le attività sono soggette ad accertamenti. Quando i soldi sono gestiti direttamente dalla Provincia verifica la Regione o direttamente l’Unione Europea. Quando la Provincia affida la gestione di parte dei fondi a soggetti terzi (ad esempio quando, attraverso avvisi pubblici, fa realizzare un corso di formazione da un istituto) è la Provincia che fa le verifiche. E’ il caso anche di Teramo Lavoro che è un soggetto terzo (giuridicamente diverso dalla Provincia anche se società in house) sul quale la Provincia dovrebbe fare le verifiche relativamente alla spesa dei soldi del Fondo Sociale Europeo.
Inoltre c’è da dire che, al di fuori del Fondo Sociale Europeo, sulle società in house in linea generale si dovrebbero effettuare gli stessi controlli che si effettuano sull’ente che le detiene.
Un'esigenza propria del fondo e' che non puoi controllarti da solo (cosa piu' che logica). Infatti cio' che dovrebbe accadere e' che si attui la divisione tra gestione e controllo. Però, nel caso della Provincia, cosi' ancora non e' perché tuttora non e' accreditata come Organismo Intermedio. Per questo, in via transitoria, la Regione ha accettato, a suo tempo, che la gestione e il controllo fossero delegate a due diverse persone, responsabili una della gestione e una del controllo, pur sotto lo stesso dirigente.
Quindi finora, sono state fatte e continuano ad essere fatte, ispezioni e verifiche sui soggetti terzi, su tutti i soggetti terzi, che hanno avuto in affidamento da parte della Provincia qualche attività. Su tutti tranne che su Teramo Lavoro. Infatti, da quando e' stata creata questa Societa' (cioe' ormai piu' di 7 mesi) non e' stato ancora fatto nessun tipo di controllo.
La domanda sorge spontanea: perché su Teramo Lavoro non si fanno controlli? Cosa aspetta la Provincia a fare un'ispezione? Perche' ancora nulla si muove? C'e' qualcosa che non si deve sapere? E chi non deve sapere?
Cosa fanno Giunta e opposizione? E perché l’opposizione non chiede di acquisire tutti gli atti relativi a questa società per farsi un' idea di come lavora?
In attesa di cortese riscontro,
porgiamo cordiali e trasparenti saluti
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