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Tassa mia, ti conosco?

di Simona Settepanella
4 minuti

"L'estate sta finendo e un anno se ne va". Cosi' cantavano i Righeira in una canzona sempre attuale, ma in tempi forse piu' felici. L'estate sta finendo e l'autunno ci porta nuove sgradite sorprese tra cui, nemmeno a dirlo, l'ennesimo rincaro della benzina. Tasse, ma che tipo di tasse?

Le imposte si caratterizzano in vario modo, ma ci sono 4 macrogruppi che si contrappongono a coppie e che meritano una riflessione.
Prima c'e' la distinzione tra tassazione DIRETTA e tassazione INDIRETTA, poi tra tassazione del reddito da LAVORO e tassazione della rendita da PROPRIETA'.
Ma cosa significano queste due grandi distinzioni?
Con tassazione DIRETTA si intendono tutte quelle imposte che sono correlate direttamente alla ricchezza. La tassazione diretta e' caratterizzata dal fatto di essere PROGRESSIVA, cioe' piu' guadagni piu' paghi in percentuale sul tuo reddito. Un esempio di imposte dirette sono l'IRPEF e l'IRES.
Con tassazione INDIRETTA si intendono le imposte che sono correlate alla ricchezza nel momento in cui viene trasferita (es. la vendita di un bene) o viene consumata (es. fruizione di un servizio). La tassazione indiretta e' caratterizzata dal fatto di essere costante e uguale per tutti indipendentemente dal reddito. Le famose ACCISE, cosi' come l'IVA, sono esempi di imposte indirette.
A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa le distingue veramente? Quale delle due colpisce maggiormente le fasce di reddito medio-basso?
Personalmente visto che per parcheggiare la mia Punto pago come il mio vicino che parcheggia la Ferrari, un'idea me la sono fatta.
Ancora: il governo Monti su quale delle due ha agito maggiormente? Anche qui una mia idea me la sono fatta.

Per la seconda distinzione non credo necessitino molte spiegazioni. Va da se che se oggi in Italia una libera professionista nullatenente e con un mutuo sulle spalle arriva a pagare il 73% di tasse sul suo lavoro con sgravi risibili, mentre la proprietaria di 100 appartamenti paga il 20% sulle rendite da affitto…e' ovvio chi e' stato avvantaggiato dal progressivo spostamento delle tasse da proprieta' a lavoro. Inutile chiedersi su questo in che direzione sono andate le scelte degli ultimi governi, incluso quello Monti.

E' giusto pagare le tasse perche' sono quelle che garantiscono l'esistenza di Scuole e Ospedali, di strade e servizi. Ma come vengono suddivise fa la differenza tra ridistribuzione equa del denaro nella popolazione e progressivo passaggio del denaro da chi ha meno verso chi ha di piu'.
Spesso si cade nell'errore di credere che la tassazione alta o bassa sia data dalle aliquote. Quante volte si sente dire che questo o quel governo ha aumentato le tasse perche' ha aumentato le aliquote IRPEF? Ma queste sono solo le tasse VISIBILI. Per capire cosa intendo bisogna guardare al RISULTATO, cioe' la spesa della famiglia a fine anno. Se le aliquote IRPEF restano invariate, ma per vivere ci vogliono sempre piu' soldi perche' sono aumentati i ticket e le spese sanitarie, l'IVA, la benzina, i parcheggi, le spese legali etc..(cioe' tassazioni indirette), chi paga di piu', il ceto medio-basso o chi sta bene? Ancora, se invece di aumentare queste spese fossero state aumentate le aliquote IRPEF con un buon sistema di sgravi per il lavoro e una patrimoniale significativa? Chi avrebbe pagato in quel caso?
Le tasse indirette hanno un vantaggio su quelle dirette: la percezione del popolo. Infatti mentre il popolo vede immediatamente l'aumento delle tasse dirette, difficilmente riconduce l'aumento delle spese alla loro vera causa: tasse indirette. Quindi le seconde hanno un doppio vantaggio: da una parte colpiscono maggiormente il ceto medio-basso a favore dei ricchi, dall'altra trovano ampi consensi proprio in quello stesso popolo che svantaggiano.

Alla luce di questo non e' meglio un sistema di tassazione diretta caratterizzata da alte imposte (fino all'80%) sulle rendite da patrimonio e ingenti sgravi fiscali per i lavoratori e le imprese che reinvestono? Un'economia al servizio dei ceti medio e basso, un'economia che crea movimento e benestare diffuso,un'economia sociale.

Non mi resta che dirvi: chi sci' 'ccis l'accis' .

 

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Commenti

bollo auto fiat grande punto : anno 2011 euro 156,20 - anno 2012 171,60 - grazie chiodi per non aver tassato e aver risolto il problema dell'abruzzo "regione Canaglia " ticket di 10 euro per ogni ricetta , anche per fare un esame urine dal costo di euro 3,50, allora faccio l'esame urine senza ricetta ! Eh no ! le 10 euro le paghi lo stesso come prestazione libero professionale intramoenia....

le Tasse indirette vengono anche considerate come una tassazzione della manifestazione di ricchezza, Tradotto se sei evasore, hai redditi nascosti o via dicendo, consumando beni e servizi ti constringo a pagare i Tributi. Il problema secondo me risiede in altro contesto, Il caos ed l'Incertezza dell;Imposizione fiscale porta in primo luogo all'evasione, ed al secondo luogo ad un inefficienza dell'Amministrazione Fiscale. Semplificando il numero delle Imposte, la riduzione del carico fiscale, renderebbe lo Stato italiano sicuramente piu' moderno ma anche facilmente piu' gestibile.
Caro FDL l'evasore è abituato ad evadere, basse o altre che siano le aliquote, l'unica azione è il contrasto all'evasione con tutti i mezzi, solo in Italia c'è una legislazione in materia che è a dir poco ridicola, in USA per evasione fiscale si va in galera e per molto ma molto tempo, a meno che non si paghi il dovuto e le relative sanzioni, altro che Equitalia...
Non paragoniamoci agli Stati Uniti, loro in materia hanno un minimo di civilita' Non sono solo le pense il problema. Sto vivendo tale situazione di persona. Quanto costa un dipendente da 1000 euro al mese al datore di lavoro in Italia? Negli altri paese varia daun 15% in piu' a scendere! Da noi invece? La chiarezza delle norme, la chiarezza dei comportamenti da parte dell'Amministrazione finanziaria puo' portare all'inasprimento delle norme penali. In caso contrario dove andiamo? L'evasore endemico sia chiaro che lo sara' sempre a qualsiasi livello impositivo, ma siamo sicuri che tutti gli evasori sono evasori endemici?
Servirebbe una politica autonoma dal potere economico privato, che avesse semplicemente la volontà di far pagare le tasse ai ceti più abbienti per poterle ridurre ai ceti popolari. Non sono certo i commercialisti e i consulenti dei grandi evasori ad andare in confusione per la non semplificazione delle imposte. Le tasse sul lavoro andrebbero ridotte per aumentare gli stipendi di chi lavora, attualmente i più bassi rispetto a quelli pagati nei paesi europei "esemplari".