La lettera aperta partorita al Palazzo della Scienza completerà l'incomprensibile e inaccettabile resa Teramana davanti alla più scarsa leadership politica che abbia mai attraversato la nostra Regione. Tutti quelli che hanno parlato hanno fatto chiacchiere e non mi riferisco soltanto ai politici locali. Proteste minacciate, denunce, lo sbattere pugni a Roma. Tutto rientrato.
Teramo deve tornare, i bambini/ragazzi devono rientrare perchè NOI (il NOI comprende anche noi genitori) diciamo che le scuole sono agibili e, anche fosse vero che le agibilità sono un po' ballerine e che la Legge impone (non consiglia) attraverso un'Ordinanza Ministeriale del 2003 di sottoporre tutti gli edifici in zona sismica alle prove di vulnerabilità sismica (e provvedere agli opportuni adeguamenti), vabbè, che dire... diciamo che sono idonee per attività scolastiche di ragazzi non particolarmente vivaci. La mattina bromuro per tutti. Considerando le agibilità di nuova generazione, si sta dimostrando che l'ultimo sisma ha avuto impatto terapeutico su alcune strutture che, invece di essere maggiormente danneggiate si sono quasi un po' rigenerate quindi, solo dovesse verificarsi un sisma di elevata magnitudo che seppellisca qualcuno diventeremmo zona sismica. Per adesso la sismicità è ipotetica e teorica. Non siamo sufficientemente sismici. Noi siamo i professionisti dell'intervento postumo al danno seppur in presenza di Leggi scritte a prevenzione, scritte per tutelare il principio di sacralità della vita umana. Assurdo.La vita è sacra, lo dice anche il prete la Domenica ma diciamo che lo STATO ha allarmato inutilmente la popolazione con l'Ordinanza 3274 del 2003 e che è sicuramente sufficiente un sopralluogo in zona sismica per capire il grado di resistenza degli edifici ad eventuali scosse.
E poi, dovesse accadere qualcosa siete VOI che avete scelto di rientrare, io ho solo riaperto le scuole specificandovi che sono agibili ma non sicure relativamente ad eventi sismici. E VOI LO FATE? Il fallimento dell'attuale politica ha sembianze precise e a voi sta la possibilità di fare giustizia sbugiardandoli con il vostro dissenso togliendoli dai posti di responsabilità. Decidano per i loro figli e siano invece responsabili solo delle loro inadempienze. Vi ricordo che in ballo c'è la vita dei nostri ragazzi (a prescindere se vi saranno o meno ulteriorii scosse) e, perdonatemi, anche un po' della nostra dignità. Chi non punta i piedi adesso, gli stessi piedi che il nostro Sindaco ha puntato per il tempo che intercorre tra Natale e Santo Stefano per poi decidere di mettere in atto la più grande presa per i fondelli della storia (che merita di essere propagandata a livello Internazionale), dovrà tacere per sempre, senza più neanche contestare la politica di questo cesso di Paese, perchè con il proprio atteggiamento avrà legittimato il tutto. Le prove di agibilità in base ai sopralluoghi del personale tecnico della Protezione Civile, ci dicono che la struttura esaminata è in grado di garantire la sicurezza a tutti i residenti in quel momento.
QUESTO E SICURO. IN ASSENZA PERO' DI UN EVENTO SISMICO. Ecco la differenza fondamentale. Le leggi in questo Paese sono scritte a prevenzione e la tutela della salute è un principio sancito dalla nostra Costituzione. Prevenzione significa muovere il culo in tempo per evitare eventi catastrofici mettendo almeno a fuoco segnali ripetuti che chiunque avrebbe colto. L'Aquila, Amatrice, ecc...fino al terapeutico terremoto di quindici giorni fa. L'agibilità dei Sig.ri Brucchi e Di Sabatino non vi dirà il grado di resistenza delle gradinate delle scuole sotto il peso di chi, in preda al panico, dovesse precipitarsi verso l'uscita, peso aggravato probabilmente dagli ultimi trasferimenti da scuole inagibili nelle classi "idonee" a meno che, le ultime ripetute scosse, abbiano veramente rigenerato e rinforzato anche quelle. Questo controllo fa parte di quella che è la "vulnerabilità sismica". Ci accontentiamo di sapere che le scale non hanno spaccature tali da declassare la struttura e che non si rilevano infiltrazioni d'acqua.Le risposte vanno date non relativamente alla rottura di tubi dell'acqua e al successivo intervento di un idraulico ma in riferimento agli eventi sismici che affliggono la nostra Regione da anni e che, potenzialmente possono raggiungere magnitudo di un certo livello.
Possono mettere in pericolo in tutte le loro parti la vita dei residenti?
ASSOLUTAMENTE SI!
Vengono date risposte fuorvianti che dovrebbero essere penalmente perseguite. Non abbiamo recepito l'Ordinanza Ministeriale, non abbiamo colto i catastrofici segnali precedenti, non abbiamo provveduto agli adeguamenti sismici nè ad un qualsiasi progetto di costruzione di Plesso Scolastico. Lo faremo ma non adesso perchè non abbiamo previsto neanchè alternative in situazioni di emergenza come queste. Dopo tredici anni dall'OPCM 3274 che ci imponeva di mettere i vostri figli in sicurezza possiamo solo dirvi che Le scuole sono agibili ma non sicure e noi le riapriamo perchè siamo sicuri rientrerete. C'è qualcuno disposto a combattere questo stato di cose fosse solo per difendere un principio e andare avanti con denunce, interviste in televisione e con tutto ciò che possa mettere a nudo questa indecenza? Aspetto con fiducia.
Giovanni Foschi
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