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Caro Assessore Fracassa, a proposito del Corso made in Cina...

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 Sulla Città' di oggi,quotidiano di Teramo,l'Assessore Fracassa,in un articolo sui lavori di Teramo,ha fatto alcune puntualizzazioni in merito alla nuova  pavimentazione sul

Corso San Giorgio.
Vero è caro Assessore,che sul bando di concorso lavori,non può' essere imposta la provenienza dei materiali da utilizzare,vero è' anche che con la globalizzazione,ognuno è' purtroppo libero di acquistare dove e come vuole,ma vorrei precisarle Assessore,qualora Lei non ne fosse a conoscenza,che per materiali importati da Cina o paesi Asiatici ed anche non,ma a forte rischio di contaminazione radioattive,vengono fatti in altri paesi controlli alle dogane con apparecchiature specifiche per stabilire se,ed in quale quantità ,i materiali potrebbero essere a rischio di contaminazioni radioattive.
Molte grandi  aziende serie  italiane,fra le quali alcune che importano barre in alluminio ,
per la loro trasformazione  in cabine doccia,adottano controlli sulla radioattività in stabilimento all'arrivo del materiale ,per verificarne la presenza.
Questo viene fatto anche per la lavorazione delle dime e sui pavimenti  in legno,per i materiali importati da paesi extra comunitari.
Mi sono,permesso di fornirle queste informazioni,solo e non altro per la tutela di noi cittadini teramani e di quanti abitano sul Corso  o nelle immediate vicinanze.
Adesso valuti Lei assessore, se quanto da me sostenuto è frutto solo della mia fantasia o dall'esperienza acquisita in più' di quaranta anni nel mondo dei materiali edili per rifiniture di interni ed esterni.

Grazie per l'attenzione

Lettera Firmata


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Commenti

L' esperienza conta più dell' ignoranza ma a Teramo è guerra persa!
Che fracasso.
In un'azienda sanitaria premiante un medico politico farà deciassare la sua U.O. salvaguardando la salute dei cittadini? O aumentando le incidenze tumorali può assicurarsi il futuro rischiando di diventare responsabile di una U.O.C.? In quel corso non metterò più piede.
Perché prendersela con Fracassi? credo che tutto sia stato deciso dai precedenti assessori
Ricordo l'obbligo del marchio UE per i prodotti di forniture derivanti da appalti pubblici... in breve: i soldi europei finanziano industrie europee...
Una cosa è sicura. Con questi lavori non c ha capito niente nessuno a partire da Brucchi . L ennesima "mattonella " lanciata in testa al commercio teramano.
Secondo me è tutto voluto per distruggere l'economia di Teramo centro, sono tutte manovre "strane" iniziate con l'avvento di berluschino Chiodi...oppure sono proprio totalmente incapaci.....
Caro anonimo delle 16,04 Io non me la prendo con fracassa se non per il semplice fatto ,che lo stesso,poteva risparmiarsi di fare al giornale la città Commenti inutili ed evasivi su alcuni articoli usciti su questo blog in merito alla pavimentazione.perche' l'AssessoreFracassa non risponde ai miei consigli? La saluto cordialmente Carlo
Per il Signor Andrea, che presumo sia un commerciante, Lei Andrea,ha perfettamente ragione,nel sostenere ehe trattasi di una mattonella lanciata ai commercianti,chi Le parla è un commerciante in pensione dai primi del 2016. Oltre al danno causato a voi colleghi nel corso di questo anno ,con i continui ritardi nel cronoprogramma e con i fastidi arrecati a tutti i teramani ,per via di attraversamenti strani da una parte all'altra del Corso stesso e delle vie limitrofe a cui accedere,vorrei ricordare che questi appalti milionari fatti con i soldi dei fondi europei,che fra l'altro sono anche i nostri, e con materiali EXTRA COMUNITARI,anche se visivamente saranno sicuramente migliorativi rispetto alla vecchia sistemazione con i suoi marciapiedi,l'ultimo rifacimento del Corso,fu eseguito all'incirca un ventennio fa,se non ricordo male,dall'Impresa teramana Diodoro. Ritengo che lavori fatti di questo tipo,dopo un ventennio,non andrebbero rifatti,soprattutto con una crisi economica di questa portata. Moltissime pavimentazioni in Italia ed all'estero,risultano eseguite da uno o due secoli ed in alcuni casi anche di più',a Teramo,per accattivarsi la simpatia ed il voto dei teramani,si fanno ogni venti anni. Bella roba! La saluto con cordialita' Carlo Un commerciante in pensione da poco.
Fracassa non c'entra niente? Mi sta bene. Provveda a far analizzare il materiale.
Si , Fracassa non c'entra niente solo ed esclusivamente se farà' analizzare e certificare i materiali,in caso contrario..........sarà' forse ancora più' responsabile insieme ai progettisti,al direttore dei lavori ed ai suoi precedessori,, O forse sto farneticando? Sempre Carlo

Ma invece di evocare catastrofi radioattive o altre potenziali devastazioni cosmiche...perché non voliamo molto più in basso? Tipo: il marchio CE  non è conforme. Basta cercare su internet e si vede come in Cina, cercano di far passare i prodotti spacciando il marchio della norma Europea chiamandolo china export. Ma il marchio CE  rappresenta comunque una contraffazione. Inoltre il codice UNI EN è anch'esso nomn confrorme, in quanto sulle targhette medesime, presenti su tutti i pallet di mattonelle in corso san Giorgio è riportato UNI ENI!!!!! Non è solo una fornitura di prodotti con dubbie certificazioni, ma una vera e propria presa per il culo. Basta un geometra, nemmeno troppo informato, per verificare ciò che scrivo. Di certo non serve un fisico nucleare. Spero che qualche finanziere legga il blog, o magari qualcuno della corte dei conti o della cia o un supereroe degli avengers! Svegliaaaaaaaaaaa

E' inutile discutere, consigliare, capire, ecct. La alimentazione del corso e' quella presente pronta per essere posizionata e nulla e nessuno a Teramo riuscirà a fare qualcosa per accertarne la validità e la sicurezza. Troppo " impegni" presi dai dirigenti dell'ufficio tecnico Comunale che non si sognano minimamente di fare una pausa di riflessione e di verifica, tanto loro non abitano sul corso.
Signor Granada, pur condividendo Il Suo commento,escluderei in ogni caso la prima parte in cui Lei parla di evocare catastrofi radioattive o di potenziali devastazioni cosmiche, Le chiedo pertanto dove mai lei avrebbe letto queste cose. La prego,si rilegga tutti gli interventi e vedrà' che nessuno ha scritto quanto da lei affermato. Con cordialita'. Carlo