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Acqua pulita: Le Iene a Teramo per lo sversamento dai laboratori del Gran sasso

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi ricordate lo sversamento dai laboratori del Gran Sasso del 2 settembre?
Abbiamo bevuto a nostra insaputa per 4 mesi acqua potabilizzata.
Nessuno ha informato i cittadini teramani.

Era il 15 Dicembre del 2016.
Scrivevamo "
 Che cosa è stato sversato dai laboratori del Gran Sasso questa estate?
Mistero.
I vertici dell'asl non sanno rispondere.

Perchè il provvedimento cautelativo dell'Asl di Teramo, datato 2 settembre, che ha costretto la Ruzzo Reti a utilizzare l'acqua potabilizzata e a rinunciare a oltre cento litri al secondo, non è stato comunicato ai cittadini della Provincia di Teramo?
Mistero.
Nessuno risponde.
IL Presidente del Ruzzo, Antonio Forlini, (raggiunto al telefono), ha deciso di chiedere un risarcimento danni ai laboratori del Gran Sasso, per essere costretto a utilizzare l'acqua potabilizzata fino al mese di Aprile 2017.
E, noi, possiamo chiedere i danni a tutti per la mancata comunicazione?
Come mai il comune di Teramo non sapeva nulla?
Mistero.
Come mai la politica regionale non sapeva nulla?
Mistero.
Come si può parlare di Trasparenza Amministrativa quando simili allarmi non vengono comunicati ai teramani?
Quale Ministero protegge i laboratori del Gran Sasso?
Mistero.
L'unica certezza?
Non contiamo un cazzo. 
Grazie.
Grazie al manager Fagnano.
Siamo commossi.
Grazie al dirigente responsabile della Trasparenza, Santarelli.
Siamo meravigliati.
Grazie al direttrice sanitaria Mattucci.
Siamo stupiti.
L'asl di Teramo, rispettando con calma e solo per coincidenza dopo mille articoli, il decreto legge sulla trasparenza, ha pubblicato i dati delle analisi sullo sversamento avvenuto nel mese di agosto nei laboratori del Gran Sasso.
Un errore di comunicazione che ha vietato ai teramani di scegliere tra bere acqua potabilizzata ( inferiore per qualità alla precedente di sorgente) o l'acqua minerale.
GRazie al Ruzzo.
GRazie alla Regione Abruzzo.
Grazie di cuore per il servizio e per spendere così attentamente le nostre tasse.
In fondo a Teramo anche Babbo Natale si veste in modo diverso. 
Buone feste".

Questa mattina, la giornalista e super Iena Nadia Toffa ha chiesto spiegazioni alla dirigente responsabile del servizio di igiene, epidemiologia e sanità pubblica d.ssa Maria Maddalena Marconi.
Il risultato?
Si vedrà nelle prossime puntate.
Intanto, prepariamo l'imbarazzo di costume.
Nel mirino della trasmissione di Italia Uno, ovviamente, anche i vertici del Ruzzo. 
Poi la società civile.
Nadia Toffa ha intervistato i cittadini di Teramo.
L'ex consigliere comunale Valdo Di Bonaventura, Adalberto Casalena e il Robin Hood, Pasquale Di Ferdinando.
L'ennesimo scandalo tra gli scandali in una Teramo pavida e sonnacchiosa.
In fondo non succede mai niente...

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Commenti

perche' la procura della repubblica non apre un indagine? e tutti i dirigenti citati perche non vanno tutti a .............. casa per sempre? intanto noi beviamo veleno, tanto ci siamo autoimmunizzati ne mangiamo e respiriamomo tanto tutti i giorni.
Caro Giancarlo, converrebbe forse riflettere prima di appellarsi alle Iene per farci dire se, come sostiene ogni giorno (con tono un po' monocorde, per la verità) questo autorevole blog sospeso a metà strada tra poesia e cronaca, siamo davvero una comunità scandalosa oltre che sonnacchiosa. Il vero problema, infatti, non è stata la mancata possibilità di scegliere tra bere acqua potabilizzata o acqua di sorgente. Lo sanno tutti che siamo tra i pochi, in Italia, ad avere la fortuna di bere acqua di sorgente quasi tutti i mesi dell'anno. Se è vero che la contaminazione tra gli sversamenti sotto accusa e l'acqua che finisce nei nostri rubinetti NON c'è stata, l'unica nota dolente resta la mancata comunicazione dello sversamento. Ora, io non voglio difendere la Ruzzo, tutt'altro, ma è evidente che l'acquedotto non doveva comunicare alcunché. Forse altri enti avrebbero dovuto ma, dato che il danno non c'è stato, anche in questo caso parliamo di opportunità e non di obbligo. Scusa se mi permetto, ma hai fatto assaggiare a Nadia la nostra acqua? No? Peccato... Ah, già, dimenticavo, tu bevi acqua minerale... Un saluto da Beppe!
la cosa più esilerante che forse non tutti i cittadini sanno è che a governare l'impianto di potabilizzazione, quello attraverso il quale l'acqua sporca viene resa potabile, durante la maggior parte delle 24h non sono degli operatori del Ruzzo appositamente formati, ma delle guardie giurate che , chiamate a prevenire giustamente furti ed effrazioni, devono controllare a tempo "perso" o pieno anche i paramtri dell'acqua che va nei rubinetti. ma vi sembra normale? L'ASL ne è informata che fa? se l'acqua supera i parametri di potabilità le gurdie che fanno caccino le pistole e fanno fuoco? Forlini che fa? è distratto come ai tempi in cui era nel CDA Tercas? Cittadini AUGURI.....
La risposta di Beppe è uno di quei motivi per cui ho voglia di smettere di scrivere per il mio territorio. Triste e stupida. Veramente avvilente e ignorante. Si denuncia un fatto per difendere l'acqua di sorgente che bevo tutti i giorni e cosa devo leggere? "Tu bevi acqua minerale"....
ve lo ricordate questo articolo che scrissi il 3 dicemebre 2016 senza sapere nulla riguardo all'incidente di agosto(sia ben chiaro!) che poi si seppe circa 3 settimane dopo il mio articolo? http://www.iduepunti.it/3_dicembre_2016/pericolosit%C3%A0-sismica-del-t… qui per una migliore lettura e completezza.. https://www.docdroid.net/ywPIY1b/pericolosit-sismica-del-teramano-e-i-l… e la mia ''previsione'' della pericolosità della diga di Campotosto a causa della faglia sottostante? 45 giorni dopo arriva il sisma proprio li sotto...ma non è questione di magia..è questione di buon senso caro Venieri...e cari iNGV e Commissione grandi rischi che invece di avvisare prima di quella pericolosità vi siete precipitati negli allarmi di un terremoto di magnitudo 7(che per inciso non può avvenire sopra quella faglia e manco 6.8 senza contare che in parte si è scaricata) costuire Se ci sei Venieri batti un colpo... Invito a rileggere le sue critiche non costruttive su alcune imprecisioni formali dello scritto dirette però ad attaccare la sostanza del mio articolo che invece oltre ad essere del tutto valida in teoria è stata anche del tutto confermata dai 2 avvenimenti... ma appunto non ci voleva un mago alla faccia del meraviglioso sole del progresso a cui lei,Venieri, guardava (le ricordo che la più grande opera non è quella denna dell'uomo,ma della natura ,ed è l'uomo stesso a cui politici e alcuni scienziati accecati dalla ricerca a tutti i costi ed a tutti i rischi,non badano troppo...)racchiuso dentro al lalaboratorio e nella costruzione della diga(che per la cronaca è in secca non ha più acqua perchè l'hanno svuotata per paura di un sisma che la faccia crollare dopo gli annunci,a mio avviso eccessivamente terroristici,di commissione grandi rischi e INGV ,visto che Campotosto non può dare 7 e manco 6.8 anche se un 5.5Mw e qualcosa in più non cambierebbe molto all'energia residua accumulata nella faglia nei secoli ) ....chi potrebbe in teoria dare 7Mw purtroppo è la faglia del Gran Sasso ma di cui nessuno parla e mentre tutti i teramani e l'aquilani conoscono la faglia di campotosto quasi nessuno conosce quella del Gran Sasso ,la sua grandezza e pericolosità...solo gli addetti ai lavori come l'INGV che ne ha trattato in vari studi per esempio...perchè?Fatevi una domanda e datevi una risposta.. rimane una faglia innominabile....nell'allarme dei due enti si parla di Campotosto ma siccome sono sicuro che conoscono gli studi da loro stessi prodotti sanno che non può dare 7 o 6.8 immagino che quando dicono 'ci potrebbe essere un sisma di Mw 7'si riferiscano in realtà alla faglia del Gran Sasso ma i giornalisti che hanno raccolto i loro allarmi purtroppo non sono preparati sull'argomento e non glielo hanno potuto chiedere ed obiettare!! ..ma se la nominassero per nome e cognome quella faglia poi tutti i teramani i l'aquilani etc.. saprebbero che c'è un'altra faglia apparentemente sconosciuta molto più potente si scaglierebbero contro il laboratorio ed allora si preferisce tacere.. ovviamente non sappiamo quando ...ma caro Venieri costruire un deposito di benzina vicino ad una fabbrica di fuochi di artificio è da irresponsabili(perchè questo è un laboratorio con simili sostanze costruite sopra una enorme faglia ,con in più pure l'acquifero,doppia irresponsabilità ,analogo il caso di Campotosto ..!) Oppure pensate che io ne sapessi qualcosa,avessi avuto una soffiata per l'incidente del laboratorio,NO !E' solo buon senso,che manca a chi è preposto evidentemente,che pensa di controllare l'incontrollabile...che se vai a 200 sull'autostrada il rischio che fai l'incidente aumenta..soprattutto se trafficata..anche se sei un pilota di formula 1! Avere un laboratorio nucleare con sostante estremamente tossiche per uomo ed ambiente sopra un acquifero è la stessa condizione,non è un caso che l'ISS ne ha sancito ufficialmente l'incompatibilità in base alle vigenti normative ambientali! O si chiude il laboratorio (o magari si tolgono le sostanze tossiche)o si smette di bere quell'acqua.. Tertium non datur...ossia non c'è un'altra possibilità,se non quella di pareri informali all'italiana che poi la politica ha costretto lo stesso ISS a dare alla ASL in cui dice che l'acqua cmq adesso è potabile,ma questo non cambia l'incompatibilità stando i vari articoli di legge sulla tutela ambientale.. e non muta il parere ufficiale dell'ISS sulla compatibilità laboratorio-acquifero Purtroppo un sisma/neve ha fatto dimenticare il vero pericolo che corriamo tutti i giorni(anche perchè il laboratorio non giace sopra un acquifero ma anche sopra un faglia pericolosa di cui si evita di parlare!) ed anzi ci siamo dimenticati pure del sisma oggi si parla solo di cratere si cratere no...perchè la colpa è anche di noi italiani che ci facciamo dettare l'agenda del pensiero dai media...che ci dimentichiamo dei morti (quelli di rigopiano ad esempio che ci vogliono convincere che il terremoto non c'entra o che gli enti pubblici preposti non c'entrano o che la politica che ha tagliato i fondi alle province ,virtualmente cancellate,loro che si occuperebbero per legge di scuole e strade,che si autovotano ,non c'entrano,che chi ha dato i permessi a costruire li come in almeno 40 località sciistiche del nord italia,con lo stesso rischio,non c'entra...alla fine sembra quasi che la colpa sia solo del proprietario dell'albergo,purtroppo morto anche lui,o ancora peggio del fato... La politica (e quindi alla fine anche noi)consideriamo la sicurezza come un fattore a posteriore roba da ricostruzione ma non si parla mai di sicurezza preventiva...perchè la prevenzione costa e spendere soldi per un evento raro o cmq che non è detto che avvenga(purtroppo avviene sempre più spesso)per l'odierna politica ,non conviene...perchè a quel punto ,stante la crisi economica e minore entrate fiscali,sarebbe impossibile avere ancora privilegi e stipendi da mille ed una notte,premi di produzione a prescindere(scommetto li avranno anche quei dirigenti che hanno lasciati sepolti dalle neve per settimane i teramani ),enti inutili con più cariche retribuite che dipendenti o spendere per progetti inutili degli amici degli amici o dei portatori di voti etc..etc... ecco che si preferisce lasciare tutto al fato ,sperando che non avvenga niente..quindi si destinano i fondi ad altro ,al calderone delle spese generali e questo sia a livello comunale che provinciale che regionale che nazionale... ancora mi meraviglio quando sento che Del Rio che ha creato una commissione (con varie indennità di carica)che deve indagare chi si è fregato i soldi della ricostruzione di Amatrice che tutti vedono non è manco iniziata(25 casette in 7 mesi delle 16500 necessarie di questo passo ci vorra 1 secolo)..fumo negli occhi per nascondere che i soldi non sono mai stati erogati e se ne sono stanziati solo una piccola parte in attesa che l'Europa ci dia il nulla osta per sforare il bilancio di qualche miliardo(ad oggi dato solo per accogliere i migranti) cosa che verrà fatta solo se gli diamo garanzia di ripapagarli che tradotto significa nuove tasse(come l'iva al 25%) Nick(Salvo Nicola ) Teramo.
cmq chi vuole scommettere con me che nel servizio delle IENE si parlerà dell'inquinamento dell'acquifero ma non verrà manco nominata di straforo,l'enorme faglia pericolosa(secono l'ingv stesso)sottostante il laboratorio? E rimane appesa una domanda,sarebbero venute le IENE se invece dell'inquinamento dell'acqua qualcuno avesse denunciato la pericolosità di un laboratorio sopra una faglia? Penso di NO. Chiedetevi perchè!E' solo ignoranza che nessuno la citi? Mi dite quando un ente pubblicoo un politico o un esperto in tv o sui giornali (un pò più estesi che una sola provincia)o in un convegno parlerà del pericolo faglia del Gran Sasso? E chiedetevi perchè nessuno lo fa manco per sbaglio..sa benissimo che chi tocca l'argomento salta.. saltano posti di lavoro,carriere,emolumenti,cariche,promesse,candidabilità(a qualsiasi elezione),magari parte qualche denuncia od esposto su chi ne parla a scopo di delegittimazione come avviene spesso in Italia...
corcordo l'intervento di Beppe non ha senso... nel 2002 anche io iniziai a bere acqua minerale ma mi accorsi subito della differenza tra quella in bottiglia di vetro e quella in plastica (per quelli che dicono che il PET non interagisce con l'acqua in vario modo) poi dopo alcuni studi scoprii che in realtà l'acqua minerale ha dei limiti molto meno stringenti come quelli sul''arsenico(un veleno!)..e quindi iniziai a diffidare.. E poi anche bevessimo acqua minerale,la pasta con che la cucini? In realtà caro Beppe se devo bere acqua potabilizzata,ossia devo inquinare uno degli acquiferi più importanti d'europa,solo perchè alcuni ricercatori si devono divertire sui neutrini(o cantonare sulla velocità della luce,figuraccia mondiale)penso non vi siano dubbi su chi debba fare un passo indietro tra l'interesse della salute pubblica e un laboratorio che viola le normative di legge sulla tutela delle acque che non dovremmo neanche stare qui a parlarne essendo di fatto fuorilegge,come ci ricorsa l'ISS sopra un acquifero non può esserci altro che una infrastruttura per la captazione delle acque(a 10 metri dal punto di captazione),quindi mai potrebbe esserci altro figuramioci un laboratorio stracolmo di centinaia di tonnellate di sostanze tossiche.. ora quello che doveva fare o non fare il ruzzo per prima o per dopo rispetto ad ASL,Prefetto,Laboratorio etc..dovrebbe deciderlo un magistrato. ma c'è una denuncia ? a me non pare..
caro giancarlo mi stupisce che tu possa dare attenzione ad un commento velenoso come quello del tale Beppe Rossi. Dovresti saperlo che il raglio dell'asino non giunge in cielo.
Come non condividere con Salvo Nicola!