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Teramo: Scuole chiuse Lunedì 16 Gennaio ...insieme a ...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Lunedì 16 Gennaio  scuole chiuse a Teramo.....Notaresco, Basciano, Atri, Sant'Omero,Castellalto, Campli, Civitella del Tronto,Canzano, Penna Sant'Andrea, Montorio, Torricella Sicura,Nereto,Bellante, Isola del GRan Sasso, Torano Nuovo, Cermignano, Nereto, Sant'Egidio alla Vibrata, 

Chiusa anche l'Università. 

Comune di Pescara: Penne, Spoltore, Città Sant’Angelo, Villa Celiera, Montebello di BertonaFarindola, 

Comune di Chieti: 
 Torrebruna,Liscia, Palmoli, Carunchio,Orsogna,Furci, 



Il sindaco Brucchi,  In considerazione delle previsioni del Centro funzionale Abruzzo e delle copiose nevicate in atto su tutto il territorio comunale domani interruzione attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, materne e nidi compresi.

articolo in aggiornamento...

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Commenti

E nelle province di Pescara e Chieti? Carlo
grazie per l'informazione, comunque h.21,00, nevica forte già da 2/3 ore, abito a colleatterrato, zona San Benedetto, ci sono circa 6/7 cm di neve. La neve è fresca quindi ideale per gli spazzaneve, ma a quando sembra non si vede nessuno, e chiaramente non si circola, anche con le gomme invernali. Grazie comune di Teramo
Che vergogna,ma come si fa ? Queste sono le responsabilità delnostro sindaco ? I genitori obbligati nel lavoro a muoversi da un comune all'altro con neve e pioggia provvisti obbligatoriamente di gomme termiche e di tutti gli accorgimenti che si prendononell'affrontare la giornata, e a Teramo se la cava chiudendo le scuole . Chi li dovrebbe mantere i figli piccoli in casa in mancanza di una neve annunciata ?
Visto che i docenti rimangono anche loro a casa, che fine devono fare i bidelli, glj impiegati delle scuole ma anche di tutti gli altri uffici? Se il rischio esiste, esiste per tutti o no? Una regola certa ci vorrebbe non vi pare?
Giancarlo su Bellante?
E chi lavora in ufficio invece non la subisce la neve? Se chiudono le scuore perché indipendenti degli uffici devono andare a loro rischio e pericolo?
Ecco a che serve un polo scolastico organizzato, si sarebbe potuto aprire con poco sforzo in massima sicurezza, la lungimiranza di un'amministrazione che guarda solo al ritorno politico sta generando il disastro sociale.
Non capisco come un polo scolastico potrebbe risolvere il problema delle scuole chiuse. Le strade per portare li i nostri figli da tutta Teramo e provincia si pulirebbero per "MAGIA"? Per arrivare a questo fantomatico polo da Nepezzano, Miano, Castellalto, Civitella, Colleparco ecc. useremmo il teletrasporto? Il problema non e', magari lo fosse, limitato ai politici Teramani, basta accendere la TV e ci si rende conto che la situazione è pressoche' generalizzata, a prescindere dal colore politico di chi governa i singoli comuni, provincie e regioni. Non ci si inventa amministratori. Ed invece la politica è solo questo, trovare per se ed amici un posto da occupare a prescindere dalle capacità. Programmare, prevedere e trovare le soluzioni prima che i problemi si pongano non paga politicamente e non è nel DNA dei nostri amministratori. Se non ti faccio vedere che il problema che hai "IO" l'ho risolto tu "miserabile" cittadino chi voti e ringrazi? Non fanno venire il voltastomaco le vergognose interviste di ex ministri, ex sottosegretari ed ex assessori che vomitano veleno e sputano nel piatto nel quale hanno mangiato sino a ieri. Tempi duri ci attendono.
Sono abbastanza vecchio per ricordare che a Teramo, d'inverno, non sempre nevica; affermo che ci sono stati decenni con banalissime nevicate da un'ora e via! Come possiamo pensare di avere i mezzi delle cittò siberiane? Batterie e gomme e tutto il resto poi le rinnova il signore che si lamenta sempre? E finiamola con i comuni del Nord, tre giorni fa erano chiuse le scuole del Piemonte; Il trentino e il trentino, si vede che viviamo di sudditanza culturale, schivi della disoccupazione stabile: il Trentino è in mezzo alle montagne, ha un'economia ricca e per sopraggiunta ha i soldi pubblici che noi abbiamo sperperato negli anni Ottanta, regione a Statuto speciale, studiare! Capitolo scuole: ai tempi dell'amministrazione Sperandio vi furono due chiusure precauzionali, se non erro, quasi col sole, ci si lamentò dei ritardi, non del lavoratori della scuola che hanno problemi che facciamo finta di non conoscere. Vuviamo in una provincia di disoccupati, cassi integrati a vita e impiegati di banche sull'orlo del fallimento che ancora vanno a portare l'agnello a Natale a chi l'ha sistemati; fanno rabbia questi docenti che non devono dire grazie a nessuno, che hanno vinto concorsi nazionali, che hanno lavorato anche in Trentino, senza rimborsi, senza borse pagate dalle bamche, senza pseudo gite aziendale col Direttore di banca...che cittò di merda!