Se ci fosse un pò, una leggera meritocrazia, un alito non pensante, Carmine Di Giandomenico sarebbe uno dei nostri ambasciatori nel mondo; insegnerebbe seduto sulla cattedra di fumetto a Scienza della Comunicazione; sarebbe il nostro Walt Whitman in Capitano o mio Capitano e quelle foglie d'erba; porterebbe Teramo in mano tra un simposio e un tratteggiato di matita.
La mareggiata assaggiata con un pizzico di sale marino.
Come spiegare al Governatore della Regione Abruzzo chi è Carmine?
Uno dei più famosi disegnatori nel mondo che vive a Teramo e per Teramo.
Sarebbe difficile dover colorare anni di silenzi e di abbandoni.
Il nostro liceo artistico.
Non si può descrivere il calore del sole dopo una ghiacciata o l'attrazione della luna durante l'alta marea.
Carmine ha semplicemente fatto un gesto come i bambini di fronte a un desiderio.
Ha allungato il sogno.
Ha teso le mani.
Il suo Flash era stato di copione e sceneggiatura colpito da un fulmine.
L'Abruzzo e la sua Teramo dal terremoto, dalla grande nevicata, dalle frane.
Flash si rialzerà.
L'Abruzzo si rialzerà.
Siamo orgogliosi.
Un vanto di manto e il canto della nostra terra nel mondo.
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