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Il corrosivo: Né sportiva, né giustizia...

di Elso Simone Serpentini
3 minuti

Questa volta ho davvero deciso di contare fino a dieci prima di parlare, anzi di scrivere.
No, ho contato fino a venti e anche più. Finora mi ero macerato nell’esecrare che Campitelli e altri nella Teramo Calcio avessero commesso l’errore, grave, di parlare al telefono con personaggi dei quali si conosceva benissimo la scarsissima reputazione. Come si fa anche solo a parlare al telefono con personaggi tanto equivoci quali Di Nicola o Nucifora? Ma, insomma, ci sta anche l’ingenuità.
Se si frequentano i mulini, prima o poi ci si infarina.
Credo che l’errore di Campitelli e del Teramo sia rimasto solo quello e non credo che ci sia stato un tentativo di combine che non avrebbe avuto senso. Devo, però dire, a voce alta, che ancora una volta la cosiddetta “giustizia sportiva” dimostra di non essere né sportiva né giustizia, anzi di non essere nemmeno una cosa seria. Non è una cosa seria.
Non può autodefinirsi giustizia un procedimento giudiziario che si autoassolve definendosi sommario senza riconoscere di non avere nessun elemento che richiami la sacralità della giustizia. Ogni volta che si emette un verdetto, in qualsiasi contesto, anzi, ogni volta che si avanza un’accusa, non ci si può esimere dal presentare prove, o quanto meno elementi indiziari. Contro il Teramo non sono state esibite prove né elementi indiziari, anzi nemmeno congetture, perché perfino le congetture necessitano di un minimo di fattualità e di aderenza alla realtà.

La spropositata richiesta di condanna, che si identifica con una condanna a morte del calcio teramano, è basata sulla sabbia di pensieri vaganti e di sospetti basati sul nulla. E’ stato giustamente rilevato, anche dalla difesa del Teramo, che non c’è uno straccio di prova di un’avvenuta combine e che le intercettazioni sono state interpretate senza un coerente intreccio di ricostruzioni consequenziali. Abbiamo frammenti di frasi a cui sono stati attribuiti significati e sensi del tutto cervellotici. Non abbiamo i nomi dei calciatori che avrebbero venduto la partita, i nomi di coloro che davvero l’avrebbero comprata, non abbiamo le circostanze di fatto, i riscontri, la reale entità le tracce delle somme versate e percepite, non abbiamo nulla, non abbiamo nulla di nulla. Eppure...
Eppure si chiede una punizione esemplare, perché si vuole dare un esempio chissà a chi e per che cosa, forse per liberarsi la coscienza e liberare la coscienza del calcio da vizi antichi e altrui. Non sono ottimista e temo che, magari non nell’esagerata entità richiesta, la sentenza della presunta giustizia sportiva sarà pesante.

In tal caso si sarà costretti a ribadire che la giustizia sportiva non è né sportiva né giustizia e nemmeno una cosa seria, ma solo una buffonata, commessa da buffoni sulla base di un codice autoreferenziale che della giustizia non ha nemmeno l’ombra.

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Commenti

Grazie ai testimoni che hanno sostenuto che per circa 1 ora e un quarto il Campitelli era solo in camera ..... Proprio nell'orario dell'incontro ad albisola. Grazie a chi ha visto il presidente dallo specchietto retrovisore del pullman .... C'è chi ancora ride in aula. Grazie ai testimoni che si sono contradetto più volte .... Il Barghigiani che ha detto di aver visto il presidente di persona.l .......grazie anche x la frase butto giù la porta dell'ufficio. Grazie a chi parla in maniera criptica al telefono con il di Nicola .... Grazie al semaforo rosso matteini .... Grazie a chi dice x ben tre volte grazie di cuore al di Nicola .... Grazie al di Giuseppe e al presidente che hanno fatto scena muta Di fronte alla procura. Grazie a chi ha invitato la stampa a non scrivere le verità ma solo a fare fronte comune di fronte x il bene del Teramo. Siamo arrivati all'epilogo ..... Grazie x aver offeso la città è portato in giro tutti i tifosi. Aspettiamo la sentenza .....
Gli articoli del Prof Serpentini, come sempre, non fanno una grinza. Complimenti Prof.
Finalmente un commento da parte di un uomo di PENSIERO che, pur non essendo stato il mio professore nel Liceo Classico Melchiorre Delfico, è interessante e stimolante da leggere.Le riflessioni in esso contenute, anche sulle responsabilità imputabili ai dirigenti della Teramo Calcio, sono da me totalmente da me condivise.Grazie prof.Serpentini e sia più generoso nel trasmetterci mediaticamente il suo pensiero anche su vicende diverse da quella che qui' ci occupa.
Carissimo Elso Del calcio mi è sempre interessato poco o nulla, anzi l'ho detestato, quando piccolo, mi rubava il papà che andava al comunale per svolgere il suo lavoro di "Peppe..razzo". Rimango inorridito e basito (perché l'ho scoperto da poco) sul come funziona la giustizia sportiva. Non cimprendo questo stato (la minus è voluta) che si arroga il diritto di legiferare quadi fin dentro i talami coniugali e che invece permette un così plateale scimmiottamento degli uffici giurisdizionali. Cosa significa giustizia sommaria? È la decimazione delle legioni romane? È l'ordalia longobarda? No caro Elso non paragonare quei bianchi cadaveri a dei buffoni, che un giullare ha la sua dignità e funzione sociale. Giustizia l'è morta! W la giustizia!!
Sig. Serpentini inutile che si metta li a difendere l'indifendibile. Ne va della sua professionalità giornalistica lo schierarsi senza addurre argomenti seri i in favore di rappresentati di una società sportiva che come minimo sono da definire non consoni al ruolo! Ma come fa a non avare dubbi su personaggi (soprattutto il vostro caro presidente) che finora si sono sempre rifiutati di smentire, attraverso dichiarazioni agli inquirenti, nello specifico tutte le eventuali accuse formulate. Perché non hanno risposto alla procura antimafia di Catanzaro. perché non hanno risposto alla procura federale della FIGC. Sono questi i macigni, caro giornalista, che lei deve sgombrare e chiarire!!!! Tutto il resto sono bazzecole e non ci giri intorno per cortesia. La madre di tutte le domande è solo questa. E tutti i giornalisti di Teramo come lei guardano sempre la pagliuzza ma non la trave. Perché a Campitelli non avete mai chiesto direttamente e chiaramente tutto ciò? Di cosa avete paura, che non voglio affrontare neanche voi su questo piano? Se vi indignate così tanto per le proposte di condanne fatte da Tornatore senza, secondo voi, nulla di certo e provato, perché non chiedete al vostro presidente di denunciare tali organi per calunnia? La verità e ben altro. Soprattutto rifletta sul concetto di comportamento sportivo leale che deve essere sempre al di sopra di tutto e senza che nulla lo possa mai macchiare del benché minimo spunto fuorviante. Nello sport chi non difende tali valori fin dalle fondamenta non è degno di ricoprire cariche sportive e deve assolutamente essere allontanato da tale consesso, ed al più presto!!!!!. La società Teramo va difesa fino allo stremo, ma non i suoi indegni rappresentanti che hanno utilizzato la società sportiva per altri scopi. Quindi, per cortesia, faccia buon giornalismo e lo faccia prendendo le distanze da simili personaggi. Lo faccia per onorare il suo mestiere ed anche per una informazione corretta e sincera nei confronti soprattutto dei suoi lettori.
I teramani tutti, tifosi e non, scendano in piazza e nelle strade, si facciano sentire e pretendano a gran voce le scuse da questi giudici folli e sognatori che affosseranno definitivamente e completamente l'intera provincia teramana.......sveglia!!!!!
Caro Prof. la giustizia sportiva e ordinaria è fatta dagli uomini, non da una Entità Extraterrestre o Soprannaturale; e purtroppo gli uomini seri ed onesti rappresentano la minoranza del genere umano. Quando il Presidente di una squadra di serie A, che ricopre anche importanti cariche federali, si esprime definendo un "danno" l'eventuale promozione di squadre minori (leggi Carpi e Frosinone) la dice lunga su quali valori regolano il mondo del calcio. Non certo il valore "sportivo" inteso come gesto atletico, perizia o abilità tecnica. Viviamo in un'epoca nella quale conta e comanda solo il Dio denaro e se è vero che "ogni uomo si può comprare, cambia il prezzo" non illudiamoci. Per restare sul tema calcio basta cliccare su google " Ladri di calcio Presa Diretta" , vedere l'intera puntata, per avere la precisa e reale dimensione del fenomeno. Dopo la visione di quella trasmissione ho smesso di credere nel calcio. Le scommesse lo stanno distruggendo. Davanti ad un tiro sbagliato, un rigore provocato stupidamente, un errato disimpegno difensivo, una papera, uno strano 3 a 3, non sai mai se c'è l'errore umano sempre possibile o la malafede di una combine. Se poi, personaggi ambigui, a volte pluricondannati, continuano a girare in certi ambienti e ad avere anche credito, beh.. cosa ci aspettiamo che possa venir fuori?! Quello che è stato definito lo sport più bello del mondo credo sia anche quello più SPORCO. Non meravigliamoci se un'Ascoli, un Catania una Lazio hanno calcisticamente parlando un peso specifico diverso per risultati conseguiti e pubblico rispetto al nostro piccolo-grande Teramo, non è giusto ma purtroppo è così inutile illudersi. Non è fatalismo ma triste realismo. Buon Ferragosto a tutti.
MI DISPIACE MA LEI HA TORTO: L'INCHIESTA È PARTITA DALLA GIUSTIZIA ORDINARIA, DA UN PROCURATORE ANTIMAFIA E DA UN BRAVO COMMISSARIO......UNA COSA MOLTO MA MOLTO SERIA.
Dalle reazioni del giorno dopo, mi sembra che quasi tutti, compreso lo stesso Campitelli, abbiano lamentato soprattutto una disparità di trattamento con il Catania reo confesso di aver truccato più partite, e non che Teramo-Savona non fosse stata giocata senza inciuci sottoscritti da altri. Si contesta un coinvolgimento diretto del presidente Campitelli, ma nessuno o quasi sembra più escludere le responsabilità di Di Giuseppe che non ricopriva un incarico di secondo piano nella società. Per quanto mi riguarda e parlo in generale, la questione che dovrebbe più interessare è se una partita è stata giocata in modo pulito o sporco e se in questo secondo caso risultano coivolti tesserati o figure di spicco della società, altrimenti basterebbe che i vari presidenti agissero in modo disonesto ma discreto, per comprare o vendere partite senza pagarne tutte le conseguenze. Anche per i miei gusti le richieste di condanna sono sembrate squilibrate, ma penso che le successive sentenze porteranno ad un riequilibrio. A prescindere dal caso Teramo, la "giustizia sportiva" ha i suoi tempi ridotti all'osso, altrimenti i campionati non verrebbero giocati. In un normale processo penale occorre la prova certa per condannare qualcuno, mentre per quella sportiva gli indizi possono risultare decisivi. Ogni anno c'è chi retrocede a seguito di un processo che qualcuno potrebbe definire sommario. Di certo non hanno giocato a favore le pur legittime reticenze degli indagati del Teramo calcio che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, e non hanno aiutato alcune loro contraddizioni. Il calcio professionistico, di cui sono sempre meno appassionato, da tempo ha smesso di essere uno sport pulito, e non lo scopriamo con la vicenda teramana.
Se domani venissi accusato per una cosa che NON ho fatto, sicuramente non farei scena muta davanti agli inquirinti e ai giudici..... Campitelli ancora non lo abbiamo sentito parlare (al processo poteva chiedere un intervento), invece si è limitato a provocare fuori dall'aula i tesserati dell'Ascoli. forse vi state sbagliando su questo uomo.
Che il calcio non sia piu' uno sport lo sa pure il mio canarino, ma, a prescindere dall'innocenza o meno di Campitelli (a cui mi sembra difficile non credere), la soluzione per cancellare il problema ci sarebbe : mettere la regola dell'obbligatorieta' della giocata multipla (almeno 3 partite) alle scommesse. Ma, in un mondo dove il dio denaro la fa da assoluto padrone, non c'e' speranza. E' come Attila : dove passa lui non cresce piu' erba ! Nemmeno quella sintetica...
Sinceramente ? Siccome di queste cose vere o presunte se ne sono viste a scatafascio negli ultimi anni, basterebbe prendere una semplice contromisura. Se c'è combine, ci sono di mezzo i giocatori, per forza. Allora, x porcherie acclarate, basta ritirare A VITA il tesseramento dei giocatori, DI TUTTA LA SQUADRA, multandoli di una somma pari allo stpendio degli ultimi 5 anni, mandandoli di fatto a fare gli agricoltori. In questo modo, salvo casi di pazzi scatenati, nessuno si farebbe sfiorare dell'idea di fare una combine sulle partite.... Accordo tra presidenti o no. Ma questa l'Italia....
@non sono ascolano: se c'è un cosa della quale sono assolutamente certo è che la partita è stata giocata regolarmente Sul tema delle mancate deposizioni di Campitelli e Di Giuseppe faccio notare che gli stessi non sono mai stati convocati da Palazzi...questo a voi sembra normale? A me no e la dice lunga su quale sia stato l'atteggiamento della procura federale salute!
@non sono ascolano: quello che si è svolto l'altro giorno è stato un processo. Si lamenta disparità non sulla condanna ma sulla richiesta dell'accusa. Quindi non c'è nessuna ammissione di colpa come sostiene lei. Sono sicuro che il giudizio ci sarà favorevole perché l'accusa si basa sul nulla.
X Gianluca io invece sono convinto (come il procuratore antimafia di Catanzaro) che la conbine ci sia stata, 60 pagine di intercettazioni mi danno conforto. riguardo il fatto che Palazzi non avrebbe convocato Campitelli ti sbagli, la procedura prevede che gli imputati si presentino volontariamente dal Giudice per conferire (vedi Corda) e il Presidente insieme a Chiacchio hanno deciso che non era importante.
@Anomino: c'e stata la combine o un tentativo di combine? Mi dispiace si sbaglia Lei. Nella ricostruzione della procura di Catanzaro a Lei tanto cara (Le ricordo che di ricostruzioni errate delle procure - anche Antimafia - la storia della giustizia italiana è piena ed è per questo che poi bisogna celebrare i processi ergo Lei sta dando certezza a qualcosa a sua volte deve essere riscontrata) si ipotizza che il costo della combine sia stao di E.30mila. Si tratta evidentemente di una follia sul piano logico e nel caso evidentemente dovrebbe far pensare in prima battuta una truffa. Inoltre... ...fin quando non emergeranno nomi di giocatori o attori di quella contesa sportiva nessuno potrà dire che il risultato sia stato alterato (è OGGETTIVO!!!). Lei vuol forse sostenere che la partita è stata alterata perché Barghigiani, Pesce, Corda o Di Nicola si sono messi in tasca dei soldi (dati da chi poi è tutto da accertare). Salute!
forse non ci credete ma l'unica vittima di questa vicenda sono stati i tifosi del teramo e Di Giuseppe........ chi è nell'ambiente del calcio sa che tra Di Giuseppe e Di Nicola non scorreva buon sangue,e sa chi era amico di Di Nicola. A buon intenditore bastano poche parole...... perciò............
@Anomino: c'è stata la combine o un tentativo di combine? Mi dispiace si sbaglia Lei. Nella ricostruzione della procura di Catanzaro a Lei tanto cara (Le ricordo che di ricostruzioni errate delle procure - anche Antimafia - la storia della giustizia italiana è piena ed è per questo che poi bisogna celebrare i processi ergo Lei sta dando certezza a qualcosa a sua volte deve essere riscontrata) si ipotizza che il costo della combine sia stato di E.30mila. Si tratta evidentemente di una follia sul piano logico e nel caso evidentemente dovrebbe far pensare in prima battuta una truffa. Inoltre... ...fin quando non emergeranno nomi di giocatori o attori di quella contesa sportiva nessuno potrà dire che il risultato sia stato alterato (è OGGETTIVO!!!). Lei vuol forse sostenere che la partita è stata alterata perché Barghigiani, Pesce, Corda o Di Nicola si sono messi in tasca dei soldi (dati da chi poi è tutto da accertare). Tema deposizione di Campitelli: la procedura prevede che gli imputati si presentino volontariamente dal Giudice per conferire ma non esclude che il procuratore abbia facoltà (a mio avviso in questo caso il dovere) di convocare l'imputato...certo questo se avesse come primario obiettivo l'accertamento dei fatti, ma così evidentemente non è. Salute!
Io non ho capito una cosa; chi me la spiega? Come mai è intervenuta l'antimafia per una partitella caso mai comprata? L'antimafia non si muove mica per così poco!
@Anonimo (non potrebbe cortesemente indicare un nome un nick...qualcosa?) l'antimafia indagava su altro, dirty soccer e le intercettazioni relative a Teramo Savona si sono ritrovare incidentalmente all'interno delle indagini E' vero tra Di Giuseppe e Di Nicola non scorreva buon sangue...ma non è altrettanto vero quello che vuole fare intendere.
X Gianluca Lei mi parla e mi ragiona come se campitelli debba affrontare un processo ordinario, la giustizia sportiva (da sempre) è diversa e parte dal concetto che l'imputato debba dimostrare la sua innocenza e questo il campi lo sa. Per come ragiona lei come minimo ci vuole un'anno per imbastire un minimo di difesa processuale....ERGO il teramo è bello che morto.
Tutti gli incontri e le telefonate tra i vari personaggi fanno emergere la combine. Tutti i mortali leggono tra le intercettazioni che la partita è stata alterata con accordi prestabiliti. Si evidenzia il ruolo di intermerdiario del Sig. Di Giuseppe in ogni circostanza, senza tralasciare la connivenza con uno scorretto e super intercettato dall'antimafia come il Sig. Di Nicola, ma il Presidente Campitelli non ha mai preso le distanze per difendere la responsabilità soggettiva, anzi non parla, non grida al processo la sua innocenza, che il suo dirigente è un venduto, non se lo mangia vivo con la bava alla bocca; invece tramite il grande Chiacchio, pensa ad accusare la dirigenza dell'Ascoli al posto di difendersi, raccontando a Palazzi che gli incontri erano avvenuti per comprare giocatori e scuse varie...una difesa veramente penosa. Da Teramo vanno a prendere in giro uno come il Dott. Palazzi che ha retrocesso la Juventus in serie B e si lamentano della richiesta di condanna troppo pesante. La Teramo calcio ora sta usando mass media, giornalisti amici, politici per raccontare una falsa verità agli abruzzesi. Mi dispiace, saranno i veri tifosi teramani ai quali va la mia solidarietà a fare la vera giustizia. Vergogna!!!
Il Teramo deve fare la B perché dalle intercettazioni non emerge nulla di certo e solo ad Ascoli vedono i fantasmi insieme alla procura federale. Ma Matteini gioca col Savona? Come poteva combinare? Dove sono i giocatori? I soldi? Il Teramo merita la B e ogni altra sentenza sarà un insulto al calcio e una vittoria della prepotenza in luogo dello sport.
Di Nicola (aquila) chiama matteini (non so dove giochi) e quindi la responsabilità è del Teramo e di Campitelli? Ma come potete fare.
Utilizzando il sito Michelin itinerari e prevedendo come luogo di partenza Arenzano e di destinazione Albissola corso Mazzini ( bar Ambra) viene determinato il percorso più' veloce in minuti 30.Ovviamente altrettanti per il percorso a ritroso.Medita Palazzi, medita.
Questo processo mi ricorda, in piccolo, i processi di Berlusconi, il quale aveva sempre il tempo di accusare sui giornali e sulle televisioni i magistrati di persecuzione nei suoi confronti, ma non trovava un'ora per farsi interrogare nelle sedi preposte. Qualcuno fra gli innocentisti sa spiegare perchè Campitelli si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti? Cosa c'era da temere? Sotto l'aspetto penale può essere comprensibile perchè è l'accusa che deve provare, senza l'ombra di un dubbio, l'eventuale colpevolezza, ma per le regole del processo sportivo mi è sembrato un clamoroso autogol. Perchè non ha querelato chi ha parlato di partita truccata?
Dott.falconi ma come mai non ha scritto nessun articolo sul teramo calcio....!!!!?!!!?!!!!!mah....