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Ciao Carmela...

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Ciao Carmela...

Quando la società moderna e tecnologica fino all'estremo impone ritmi assurdi, perfino nella pretesa delle notizie immediate... allora calpesta ignara perfino la più semplice delle aspettative: sperare di sapere della perdita di una persona cara da un volto amico, da un familiare... piuttosto che da una valanga di notizie sul web, che non aspetta certo i passaggi dolorosi, preparatori e delicati della famiglia!
Davanti a questo ennesimo dolore, e davanti a queste manifestazioni frettolose, anche quando sono vere e col cuore, VI PREGO: quando apprendiamo una notizia, proviamo ad accendere il cervello, a non fare di un social network un manifesto funebre frettoloso, che non vuole aspettare, che vuole primeggiare anche nell'esprimere il proprio dolore! Non facciamo, di questi peraltro utile strumento, un uso pericoloso o addirittura meschino... proviamo a chiederci se c'è stato il tempo di avvisare i familiari, prima di rimbalzare le notizie aggiungendo il nostro inesorabile stato d'animo! E se è successo di notte... aspettiamo di più! Non agiamo d'istinto con pochi click, senza pensare ai danni che possiamo fare in quella ignara prontezza!
Tu vorresti apprendere di primo mattino su FB la morte improvvisa di una persona cara?! Vi prego, accendiamo il cervello... prima che queste assurde esigenze di velocità mediatica ci uccidano irrimediabilmente! Il sacrosanto diritto di cronaca ne tiene conto, quando professionisti seri e sensibili sanno che il buon senso vuole che la 'velocità' deve però rispettare il diritto alla tutela dei sentimenti e della privacy della famiglia... ma dobbiamo fare altrettanto noi tutti, senza improvvisarci spietati 'cronisti' del web! Mi si è stretto il cuore ed ho fatto fatica a non urlare la rabbia, in casa di Carmela stamattina, quando un familiare col terrore in faccia temeva che sua madre malata potesse sapere così, con un post, nel peggiore dei modi, di aver perso la figlia! No! Non è giusto! Non può essere... Ok, basta... ho imparato la mia lezioni sui rischi del web e ve l'ho proposta, senza voler attaccare nessuno... ora invece voglio ricordare di te, di una donna... una mamma... una volontaria... una combattente... Odio l'ipocrisia con tutto me stesso, come l'odiavi tu ... profondamente! Perciò non tesserò false lodi d'occasione ... e passo alla terza persona... ora non ce la faccio a parlarti in modo diretto... fa male... Voglio ricordarla in modo vero, come la persona che mi ha continuamente dimostrato sincerità, anche quand'era scomoda... che quando le circostanze le impedivano di dimostrarmi stima e affetto nelle avversità, me lo diceva con gli occhi, con un accennato sorriso ...
Una donna combattente, che non si è mai arresa... nemmeno quando le cattiverie erano più grandi di lei... Un 'caratteraccio'... si dice così quando una persona é diretta, vorrebbe sempre dirti le cose in faccia e non 'mandartele a dire'?! Allora sì, aveva un caratteraccio... Un splendido caratteraccio! É un caratteraccio non sopportare le ingiustizie?! Allora sì... anch'io ho un 'caratteraccio' come il suo... La sua vita in Croce Bianca, nel volontariato... nonostante tutto meriterebbe un libro... ma non è il momento... Tanti anni da soccorritrice, volontaria, dipendente, combattente... La vita non le ha permesso di poter dire sempre quello che voleva, di gridare in faccia agli ipocriti che non sopportava la loro doppia faccia... I suoi difetti umani, come i miei e i nostri, dimostrano la nostra miseria... ma non spengono la tua umanità, i tuoi pregi e la forza ed energia inarrestabili che ti hanno contraddistinta...
Mi hai continuamente martellato negli ultimi anni perché non rinunciassi (pur davanti alle cattiverie gratuite e le manifestazioni di arrivismo che inquinano e rovinano questo mondo di persone che si mettono al servizio degli altri) a dare il mio contributo al mondo del volontariato... al quale ho dato gran parte della mia vita... Non mi chiamerai più al telefono per sfogarti o per un aiuto, un consiglio... ma non per questo non mi ricorderò... tranquilla! No, Carme'... non succederà... perché il Volontariato non è rappresentato dalle poche mele marce che lo usano per i propri scopi meschini... ma da quello splendido esercito di guerrieri del bene, come te, che quando si tratta di aiutare, di darsi da fare ... non si tira indietro! Grazie Carme'... col cuore... e ora che finisco di 'cazziare' tua figlia Luciana, per aiutarla a superare questo momentaccio e diventare tosta come te (lo faccio col tuo 'stile arrabbiato').... voglio dirti: sappi che qui si continua a combattere a oltranza, tu ora riposati... Ti voglio bene!
Sergio

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Commenti

Riposa in pace Grazie Carmela (anche se non ti conosco):'(
Grazie carmela per tutto il tuo volontariato....ci sarà anche lassu dei cornetti per te.....i fornaii d'isola.....riposa in pace
Carmela era per prima un’amica per tutti noi oltre ad essere una volontaria della Protezione Civile Castelli, ricorda il Presidente Andrea Vagnozzi e’ stata sempre disponibile dando sempre il massimo per l’associazione ricoprendo l’incarico di tesoriera e poi proseguendo l’attività da volontaria. Aveva sempre una parola per chiunque e non si arrendeva facilmente, temeraria e altruista aveva un grande cuore e cercava di trovare una soluzione su tutto per tutti. Ora è il momento del silenzio per ricordarla e stringersi attorno al dolore dei famigliari. Ciao Carmela