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Non è di Gatti o Mariani il primo vincitore del concorso Asl ma un Topo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Smentiamo.
Queste elezioni non sono state dopate dal voto disgiunto per impedire ai Cinque Stelle di arrivare al ballottaggio.
Nulla è stato promesso.
Nulla ha promesso Gatti o i suoi candidati.
Nulla ha promesso Mariani o i suoi candidati.
Nulla hanno promesso Morra o D'Alberto.
Nulla si prometterà agli apparentamenti ufficiali o privati.
Oggi all'Asl di Casalena tra le due porte d'ingresso un topo rivendicava il suo tempo.
Il posto dell'Igiene e un topo dalla bella coda a far mostra d'aspetto. 
Attendeva il suo posto promesso. 
Non era un topo  di Gatti o di Mariani che fa il veterinario e politica nella fattoria degli animali.
 

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Commenti

Gentile Sig. Falconi,
me la spiega questa storia del voto disgiunto "per impedire ai Cinque Stelle di arrivare al ballottaggio?".
Se non erro il candidato sindaco del M5S ha ottenuto molti più voti (5063) dell'unica lista che lo sosteneva (3934).
Perciò logica e matematica vogliono che, se voto disgiunto c'è stato, sia stato a favore, e non contro il candidato dei Cinque Stelle.
Che poi questi ultimi abbiano presentato una lista debolissima e composta da soli 25 candidati, invece che dai 32 che la legge consentiva, mi sembra circostanza da ascrivere non a non meglio chiarite forme di 'doping' elettorale, ma ai chiarissimi limiti di quel partito.

tra poco a Teramo rimarranno solo i topi.