I ridicoli dati dell'agibilità a vista.
Cari genitori, vi fidate?
Leggete bene.
Per raccontare questa storia di ordinaria follia amministrativa, dove dei ragazzi e il corpo insegnante, possono correre dei pericoli, dove tutti sapevano e dove tutti hanno fatto finta di attendere Godot, siamo partiti da una notizia dei media.
"Campli l'accesso agli atti scatena la polemica".
Si racconta di una consigliera comunale e una ex consigliera comunale, Tritella e Di Marco, che avrebbero avuto difficoltà nell'accesso ai dati.
Le carte, i documenti sulla sicurezza scolastica di alcune scuole farnesi.
La notizia è passata velocemente di bocca in bocca , fino a diventare un'enorme accesso agli atti da parte dei genitori degli alunni del polo scolastico situato a Marrocchi.
I documenti hanno rivelato e rilevato che la resistenza del calcestruzzo presente nelle scuole di Marrocchi è pari, nella maggioranza dei casi, a valori al di sotto di quelli minimi previsti dalla normativa vigente in materia di norme tecniche di costruzione.
Per chi volesse studiare D.M 14 Gennaio 2008.
I genitori hanno scritto al sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, che conosceva i dati dei carotaggi ma non ha esitato a dichiarare l'apertura del plesso scolastico, al responsabile dei lavori pubblici , al dirigente scolastico e poi al Prefetto.
I dati sono preoccupanti.
Il minimo di legge è per un esempio pratico 250.
Dai carotaggi con provini cilindrici si evince una resistenza a Compressione pari a 139, 112, 133, 138.
Dove è finito il calcestruzzo?
Tutto certificato.
La cosidetta Agibilità di cui si assicura l'avv. Quaresimale essendo un esame tecnico a vista non poteva conoscere un simile dato.
Chi ha collaudato la scuola?
Come si può ordinare l'apertura di una scuola che per legge non potrebbe esistere?
Il D.L.L. ha accettato il materiale in cantiere?
Perchè non si sono fatti i lavori di fasciatura in acciaio o ancor meglio di incamiciatura in cls ad altissima resistenza?
Non aprite quella scuola.
Nelle prossime ore verrà depositato un esposto dettagliato in Procura.
...e non finisce qui...
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