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Il Cirsu è stato chiuso per sospetta radioattività

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Cirsu è stato chiuso per un problema di radioattività che si somma a quello delle emissioni odorigene, agli incendi, alla fuoriuscita di percolato.
Un record nel tempo.
Ma va tutto bene per la Regione Abruzzo e il dirigente delle proroghe?
Il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura,  è stato abbandonato dai suoi colleghi Primi Cittadini, ex soci Cirsu.
Una battaglia sulla trasparenza, legalità, sicurezza ambientale.

Per l'ennesima volta la perla della Repubblica di Grasciano ha presentato problematiche evidenti nella quotidiana lavorazione dei rifiuti.
La chiusura degli impianti è avvenuta per un verbale redatto dall'Arpa Lombardia ed eseguito dalla Regione Abruzzo.
Aperta un'inchiesta da parte della Procura di Teramo.
Si legge nell'oggetto " Segnalazione di allarme radioattività".
Livelli di radioattività riscontrati anche all'interno del Cirsu.
Molto probabilmente verrà tratteggiato un profilo di rifiuti ospedalieri.
Tutto sospeso con il problema per i comuni per il trasporto dei rifiuti da Lunedì mattina. 
L'unica garanzia?
L'Amministrazione di Notaresco, lasciata sola da Regione e Provincia ma non dagli ex operai di Sogesa che continuano la loro battaglia etica e morale a difesa del territorio. 



 

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