Papa Francesco su Il Sole 24 ore.
" L'idea che il lavoro sia solo fatica è abbastanza diffusa, ma tutti esperimentano che non avere un lavoro è molto peggio di lavorare. Quante volte ho raccolto lacrime di disperazione di padri e madri che non hanno più un lavoro! Lavorare fa bene perché è legato alla dignità della persona, alla sua capacità di assumere responsabilità per se e per altri. E' meglio lavorare che vivere nell'ozio. Il lavoro dà soddisfazione, crea le condizioni per la progettualità personale. Guadagnarsi il pane è un sano motivo di orgoglio; certamente comporta anche fatica ma ci aiuta a conservare un sano senso della realtà ed educa ad affrontare la vita. La persona che mantiene se stessa e la sua famiglia con il proprio lavoro sviluppa la sua dignità; il lavoro crea dignità, i sussidi, quando non legati al preciso obiettivo di ridare lavoro e occupazione, creano dipendenza e deresponsabilizzano. Inoltre lavorare ha un alto significato spirituale in quanto è il modo con il quale noi diamo continuità alla creazione rispettandola e prendendocene cura.
Quale apporto Lei chiede alle imprese?
Le imprese possono dare un forte contributo affinché il lavoro conservi la sua dignità riconoscendo che l'uomo è la risorsa più importante di ogni azienda, operando alla costruzione del bene comune, avendo attenzione ai poveri. So che in molte aziende si dà un giusto spazio alla formazione. Sono convinto che gioverebbe molto ad un'azienda completare la formazione tecnica con una formazione ai valori: solidarietà, etica, giustizia, dignità, sostenibilità, significati sono contenuti che arricchiscono il pensiero e la capacità operativa....".
Che cosa direbbe Papa Francesco alla proprietà dell'Ipersimply?
Che cosa direbbe ai famosi Tagliatori di Teste?
Che cosa direbbe ai dipendenti, alle loro famiglie?
Cuore e pensieri.
Ecco le testimonianze senza veli con le lacrime sui volti dei dipendenti.....https://www.youtube.com/watch?v=SdO4DULTp8Y&feature=youtu.be
I Clienti e i sindacati https://www.youtube.com/watch?v=71dF5yQ-m9Q&feature=youtu.be
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Capisco e comprendo la tragedia di 53 lavoratori.
Se è la loro vita e la loro casa, facciano come detto da altri, si aggreghino in Coop, investano qualche migliaia di euro a testa e diventino imprenditori...poi si renderanno conto di cosa vuol dire fare impresa...
Le colpe? contate le licenze di super mercati date....da chi? con quale programmazione?
fate una coop e rilevate l'azienda, evidentemente ci vanno pari o ci rimettono, chi chiuderebbe una attività che guadagna???.. non si possono costringere i proprietari a tenre aperto per forza...o sì??
Vorrei fare una domanda a questa SOCIETÀ ( SE HA I C.... NI DI DIRE LA VERITÀ. ... ) : LA MOTIVAZIONE DELLA V. S DECISIONE SPIGATECI !!!!!!!!!
BUONANOTTE A TUTTI
. Ciao,... dispiace per i lavoratori, nessuno però si preoccupava quando il piccolo commercio moriva pian piano trascinandosi valori e storie di generazioni nell'oblio più profondo. Tutti noi ci domandiamo come fanno tutti i centri commerciali esistenti a sopravvivere, adesso sotto il peso del mercato alcuni soccomberà no, c'è poco da fare. Il commercio prende altre strade, guardate i recenti dati sulle vendite. Chi ha coraggio, molta preparazione commerciale fatta anche di corsi ad hoc, soprattutto mestiere, potrebbe tentare il volo per far ripartire qualche attività nel nostro centro, forse questo chiedere all' azienda che sta chiudendo, fare ulteriore formazione gratuita e aiuti a chi decide di proseguire la sua vita nel commercio.... grazie e saluti
Purtroppo ha ragione Czar.
Il problema è nella liberalizzazione.
100 supermercati il territorio di Teramo non li regge.
E ci saranno ancora nuove aperture e molte più chiusure.
Vale l'esempio dei bar: negli ultimi tempi, a Teramo, ne è stato aperto un numero impressionante. E qualcuno ha chiuso.
La loro fortuna è che bere, a Teramo, è lo sport principale, che ha surclassato, nell'ordine, calcio, basket, pallamano e bocce.
Prosit.
Resta il fatto che restare senza lavoro è una tragedia.
Sicuramente hanno troppe spese e non guadagnano abbastanza da poter mantenere una struttura del genere..altrimenti perché chiudere?..se hanno preso questa decisione un motivo serio ci sarà!
Massima solidarietà ai lavoratori, ma purtroppo in un momento difficile per tutti non si possono imporre ad una azienda privata scelte che probabilmente sono drammatiche anche per loro considerando la chiusura di una attività commerciale.
Considerando lo sbalordirsi della politica a questo increscioso evento, di certo ci si si chiede come mai si è arrivati al punto di permettere ad alcune aziende grandi di poter prendere decisioni unilaterali dalla mattina alla sera spesso a svantaggio della parte debole, ci si chiede quindi
se esiste una parte della politica che fa affari anche con filantropi stranieri avente per oggetto l'uomo di qualsiasi colore esso sia, e perché in passato purtroppo la lotta al precariato è stata dimenticata dando posto a forme tipo "per il bene della comunità lavorare tanto per poco ma tutti" come il jobs act...cosiccome ci si chiede perché si dovrebbero creare in futuro nuovi edifici commerciali con benefici a volte di fondi pubblici se il rischio potrebbe essere lo stesso degli sfortunati lavoratori o ben che vada lavorare con contratto a chiamata settimanale a 400 euro al mese, ma i problemi in Italia sono altri vero come quello di preoccuparsi dove andare a comprare gli ortaggi la domenica vero? D'altronde la politica ha una risposta futura a tutto perche' ovviamente non è demagogia e ipocrisia.
Ieri tardo pomeriggio anche il Vescovo di Teramo, invitato, e' venuto ad interessarsi dell'accaduto e ad ascoltarci. Si e' reso disponibile ad aiutarci ed ha benedetto tutte le famiglie dei dipendenti ed il personale presente. Grazie, grazie, grazie a tutti.
Comprendo il dramma di chi perde un posto di lavoro. Ma caro Falconi non puoi ignorare i commenti di chi ti ricorda la legge di mercato.
1 + 1 deve fa due....
Ora scendono in campo le istituzioni i sindacati etc....
Gente che non ha mai lavorato in aziende private !!!!
E dato concessioni e anche tutt ora ......vedi ex ville Roy. ..
TERAMO È FINITA fatevi un esame di coscienza
Dove passa la liberalizzazione e la concorrenza senza regole non cresce piu' erba.
Rassegnamoci.
Ah, dimenticavo...anche dove passa un politico.
Buonasera, purtroppo la situazione di SMA -P.IVA 08970540152 - non è
buona...Speriamo che intervenga la Cassa Integr. Straordinaria, lo Stato molli
qualche decina di milioni....che andranno ad aumentare il debito....che farà aumentare lo spread....che farà aumentare i tassi....l'inflazione....che farà aumentare le bollette.....ecc.ecc. .. film già visto fino ad oggi !! Cambierà?